IN ATTESA DELLA SQUADRA
Si prospetta una lunga attesa per la composizione della Giunta?
Il sindaco Lello Di Bari pare non avere nessuna fretta di nominare la sua squadra anche se sembrano quasi certi i nomi dei papabili.
Il sindaco Di Bari medita sugli assessori
FASANO – Solo indiscrezioni. La squadra assessorile, almeno quella che avrebbe in mente il rieletto sindaco Lello Di Bari, continua ad essere top secret. Il primo cittadino continua a non sbottonarsi anche perché non ha ancora cominciato il giro di consultazioni con i referenti dei partiti che hanno composto la sua coalizione vincente ma soprattutto pare abbia deciso di prendersela comoda. Non vuole commettere errori e ci potrebbero volere settimane prima che la nuova Giunta veda la luce. Di Bari, con ogni probabilità, inizierà quest'oggi (lunedì 28 maggio) la serie degli incontri, le forze politiche di centrodestra hanno cominciato al loro interno le grandi manovre. Pdl, Circoli Nuova Italia, Fli, Giovani per Fasano e Cristiano Riformisti hanno proprie idee e proposte da avanzare al primo cittadino che le valuterà andando poi a prendere le decisioni più opportune.
Le clamorose novità, cominciando a dare uno sguardo ai papabili, giungono proprio dai Circoli Nuova Italia. Quest'ultima si è rivelata la seconda forza cittadina battendo simboli nazionali consolidati come quelli del Partito Democratico e Udc. Ebbene pare che prenda sempre più corpo la possibilità che il leader fasanese dei Circoli, Antonio Scianaro, rivesta solo il ruolo di capogruppo consiliare. Niente assessorato o niente presidenza del consiglio dunque. Il medico fasanese, già vicesindaco nella passata amministrazione, vuol rivestire un ruolo più prettamente politico anche in vista di future novità che riguarderebbero la sua stessa figura. Non è un mistero, infatti, che Scianaro ambisca ad essere eletto alle prossime politiche o alle regionali. Facendosi da parte in questa occasione si garantirebbe l'appoggio incondizionato non solo degli appartenenti alla sua lista ma anche di gran parte del centrodestra fasanese. Ecco quindi che con l'autoesclusione di Scianaro (sempre se non cambierà idea nei prossimi giorni) il valzer delle poltrone si riaprirebbe. Per quanto concerne sempre i Circoli Nuova Italia, infatti, pare che questi vogliano almeno tre incarichi importanti: tre assessori o due assessori più la presidenza del consiglio. I papabili, in caso di tre assessorati, sarebbero Nicola Mola, Renzo De Leonardis ed Enrico Digeronimo. Ma non è facile che Di Bari possa acconsentire a questa richiesta anche perché si ritroverebbe di fronte un'altrettanta esigente pretesa da parte del Pdl. Per quest'ultimo partito, il più suffragato, Gianluca Cisternino, potrebbe essere il favorito alla poltrona di presidente del consiglio mentre gli assessori certi saranno Donato Ammirabile (per lui è scontata la delega ai Lavori pubblici) e Gianleo Moncalvo (Bilancio o Attività produttive con altre deleghe annesse). Sta convincendosi ad accettare il ruolo assessorile anche Laura De Mola (a cui sarebbero affidate le deleghe del turismo, sport e cultura) mentre l'ultimo posto vacante sarà assegnato a Fli con il commissario cittadino Giuseppe Vinci già forte del sostegno del suo partito che ha proposto proprio il suo nome a Di Bari come ha reso noto lo stesso coordinatore provinciale Euprepio Curto.
Ma in tutto questo discorso ci sono due incognite di non poco peso: Bebè Anglani e Franco Masella. I due esponenti del Pdl che inizialmente non volevano sentir parlare di assessorato hanno lasciato intendere che un pensierino, magari, potrebbero anche farcelo. Soprattutto l'imprenditore montalbanese, che ha smentito di aver chiesto l'assessorato esterno (quando invece sono alcuni suoi collaboratori ad aver riferito questa possibilità nei corridoi di Palazzo di Città, ndr), avrebbe velleità in questo senso. Questa sintesi è quanto vorrebbero i partiti (e i singoli eletti) ma bisognerà vedere se collima con l'idea del sindaco Lello Di Bari che sarebbe sì contento di avere una squadra giovane e molto preparata ma che, alla luce dei nomi venuti fuori, andrebbe a fare i conti con la scarsa visibilità data, ad esempio, a Pezze di Greco. Ecco quindi che dal cilindro potrebbe venir fuori, alla fine, una delega, anche se consiliare, per Giuseppe Zaccaria (che comunque farà il capogruppo del Pdl). Insomma il primo cittadino potrebbe fare tutto di testa sua. Del resto il potere è nelle sue mani.
di Alfonso Spagnulo
28/05/2012 alle 07:14:07
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