LOTTE INTESTINE
Forza Italia a Fasano: un partito fantasma che stenta a decollare
Siparietto tragicomico ieri, 25 settembre, in consiglio comunale dove si è rischiata l'ennesima lacerazione interna
FASANO - Forza Italia a Fasano? Un partito fantasma. Ieri mattina (giovedì 25 settembre) si è registrato l'ennesimo siparietto tragicomico messo in atto dai "presunti" (a questo punto, ndr) forzisti fasanesi. Il commissario cittadino Antonio Scianaro, prima che iniziassero i lavori del consiglio comunale, ha avvicinato uno a uno i consiglieri del Pdl per esortarli a dichiararsi ufficialmente appartenenti al gruppo di Forza Italia. Lo stesso Scianaro lo ha fatto in una seduta precedente scollandosi dai Circoli Nuova Italia ma nessuno, ad oggi, lo ha seguito tanto che fa ufficialmente parte del gruppo misto.
Ma le richieste di Scianaro si sono perse nel vuoto. Infatti non c'è stata alcuna dichiarazione da parte dei consiglieri bloccati dal capogruppo Pinuccio Zaccaria il quale ha riferito a Scianaro che di questo non si era discusso nei giorni precedenti al consiglio e che quindi sarebbe stato più giusto rimandare previa discussione interna. Il diniego da parte di Zaccaria di costituire il gruppo di Forza Italia ha fatto andare su tutte le furie Scianaro tanto che quest'ultimo ha minacciato di andar via dall'assise riportato a più miti consigli dal fatto che se lo avesse fatto avrebbe messo in pericolo lo svolgimento del consiglio dato il numerio risicato di consiglieri presenti. Quella di ieri, come detto, è l'ennesima prova di come il partito berlusconiano, a Fasano, sia pressoché fantasma. Tutti gli ex Pdl dicono di farne parte ma è solo un'adesione di facciata. Infatti si contano sulle dita di una mano i tesserati: Scianaro, Lello Di Bari, Gianleo Moncalvo, Donato Ammirabile, Bebè Anglani, Laura De Mola, Nicola Mola e, udite udite, Grazia Neglia che ora è molto più vicina a Fratelli d'Italia. E tutti gli altri consiglieri? Non ne vogliono sapere. Ad esempio Franco Masella ha già detto che nel caso in cui si componga il gruppo consiliare di Forza Italia lui non vuole entrarci. E l'impressione è che anche Zaccaria abbia qualche remora: di quì i continui rinvii. Del resto non è un mistero che in tempi non sospetti il potente ex assessore pezzaiolo abbia detto di non riconoscersi in questo nuovo corso del partito berlusconiano.
L'unico a cui interessa il partito è Scianaro. Ma è un interesse diciamo egoistico dato che vuol compattare il gruppo in vista della sua candidatura alle regionali. Ma sarà un lavoro difficile anche perché l'attuale commissario cittadino da mesi gira in lungo e in largo la provincia, in qualità di consigliere regionale, per cercare consensi in altri comuni brindisini ma probabilmente ha perso proprio il polso della situazione nella sua città tanto che potrebbe ritrovarsi candidati alla Regione, nel centrodestra, un rappresentante del Movimento Schittulli e, questa è dell'ultim'ora, uno di "Fasano Coraggio e Libertà" che proprio l'altro ieri pomeriggio ha deciso in questa direzione.
Una così alta dispersione di voti ridurrebbe di tantissimo le possibilità per l'attuale consigliere forzista di essere confermato tra gli scranni di via Capruzzi.
di Redazione
26/09/2014 alle 07:21:58
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