ASSISE COMUNALE
Consiglio comunale soporifero: nessun colpo di scena La cronaca minuto per minuto
Undici i punti all'ordine del giorno più una serie di interrogazioni per una seduta che ha approvato le nuove aliquote Tari
FASANO - Undici i punti all'ordine del giorno per la seduta di consiglio comunale che si è tenuto questa mattina (giovedì 25 settembre). Una seduta che ha rischiato di andar deserta. Infatti alle ore 9 erano solo 12 i consiglieri in aula e a salvare capra e cavoli è arrivata Gina Albanese. Poi, alla spicciolata, sono arrivati altri consiglieri e la seduta è iniziata regolarmente anche se è risultata determinante la presenza dell'Udc. Una seduta tranquilla, senza colpi di scena e con tutti i punti approvati.
La cronaca
Ore 9: inno nazionale e inizio dei lavori. Nella maggioranza sono assenti ben quattro consiglieri del gruppo "Fasano Coraggio e Libertà" mentre nell'opposizione sono presenti solo Tonio Zizzi, Giuseppe Colucci, Antonio Pagnelli e Vito Bianchi.
Ore 9.07: prima interrogazione presentata dal consigliere del Movimento 'in Comune' Vito Bianchi sul reinserimento dei lavoratori socialmente utili. Il movimento “in Comune” ha sempre sostenuto la necessità, per il Comune di Fasano, di dotarsi di adeguati strumenti in grado di favorire il reinserimento lavorativo e sociale di soggetti svantaggiati: in tal senso era espletato il ruolo della ex cooperativa sociale “Alba Nuova”, le cui funzioni, svolte dal 2003 al 2011, sono state assorbite successivamente dalla cooperativa “Aquarius-B”, dopo una breve parentesi gestionale della cooperativa “Il Girasole”. Buona parte dei dipendenti della ex cooperativa “Alba Nuova” non sono stati integrati nella cooperativa “Aquarius-B”, in quanto la proposta di continuare a lavorare con un monte ore dimezzato (da quattro a due ore giornaliere) non è stata accolta dagli stessi, in quanto ritenuta sminuente per la dignità di lavoratori; - alcuni di quegli stessi lavoratori hanno comunque mostrato senso del dovere e dedizione al lavoro nelle mansioni di coltivazione di terreni sequestrati alla criminalità organizzata, in agro di Fasano, in un progetto che però ha avuto termine lo scorso mese di giugno. Ora Bianchi vuol sapere quali strumenti l'assessorato ai Servizi Sociali intenda adoperare per consentire il pieno recupero e il reinserimento sociale e lavorativo di quei cittadini che sono stati impegnati fino allo scorso mese di giugno nella coltivazione dei terreni sequestrati alla criminalità organizzata e che adesso, avendo perso l'opportunità lavorativa, non chiedono che di poter continuare a operare ed essere reintegrati, con dignità, nel mondo del lavoro. Risponde l'assessore ai servizi sociali Vito Martucci. "Il Comune di Fasano - ha spiegato Martucci - ha partecipato, dando la propria esplicita adesione, alla riunione convocata il 18 settembre scorso nel Salone di rappresentanza della Provincia di Brindisi dall'assessore regionale alle politiche del lavoro Leo Caroli durante la quale è stato presentato e illustrato il piano straordinario per il lavoro proposto dalla Regione attraverso l'accordo quadro sottoscritto tra la Regione Puglia e i sindacati denominato "Per un lavoro di cittadinanza". Tale piano si articola su due linee di intervento: "Cantieri di cittadinanza" e "Lavoro minimo di cittadinanza". I primi sono destinati a disoccupati di lunga durata con priorità per le persone in condizioni di particolare fragilità sociale prese in carico dai servizi sociali e per le quali si prevede l'elaborazione di progetti di inserimento socio lavorativo sotto forma di cantiere di lavoro. Il secondo prevede il diretto coinvolgimento dei Comuni nei processi di ricollocazione dei percettori di ammortizzatori sociali. Il Comune di Fasano ha manifestato interesse alla partecipazione al piano dando formale adesione.
Ore 9.15: seconda interrogazione del consigliere Vito Bianchi La seconda interrogazione riguarda l'avviso pubblico Poi Energia. Il consigliere di "in Comune" chiede se il Comune di Fasano ha partecipato all'Avviso Pubblico; in caso affermativo, per quale immobile comunale è stato richiesto il contributo e per quale tipo di intervento tra quelli ammissibili e l'esito della istanza. Risponde l'assessore ai lavori pubblici Donato Ammirabile che spiega come non fosse facile l'accesso ai finanziamenti data l'articolazione del bando con l'obbligo da parte dei Comuni di fornirsi di preventivi attraverso la piattaforma Mepa. Ma l'ente comunale fasanese non è a perfetta conoscenza di questo sistema essendo innovativo. E' stato fatto un tentativo prendendo in considerazione alòcuni istituti come la Collodi e la Pascoli ma che alla fine c'è stata partecipazione dell'ente al bando ma con esito negativo. Bianchi ribadisce di strigliare gli uffici di competenza in quanto a Monopoli le pratiche sono state svolte regolarmente e la cittadina barese ha avuto accesso ai finanziamenti.
Ore 9.29: terza interrogazione del consigliere Vito Bianchi relativa alla gestione raccolta rifiuti. Bianchi sottolinea come è ormai trascorso più di un anno dall'avvio nel territorio del Comune di Fasano del servizio di raccolta differenziata in modalità “porta a porta”. Nell'ambito di suddetta raccolta si sono registrati servizi ed obblighi mai osservati, per i quali il Comune di Fasano ha regolarmente continuato a pagare il canone, come il mancato spazzamento e lavaggio stradale nei termini pattuiti, la mancata attivazione di un sistema di misurazione rifiuti (Carta Amica o altre tipologie di sconti), la carente pulizia degli arenili, il ritardato pagamento degli stipendi al personale dipendente, la mancata assunzione di personale nel numero di unità previsto, con grave danno per il servizio e con ricadute di inefficienza che la comunità fasanese sta sopportando con grande senso civico. nell'interrogazione Bianchi fa notare altre inadempienze e alla fine chiede cosa sia stato messo in atto o cosa sia stato previsto per migliorare il servizio rifiuti, per ridurne il costo, per imporre alla società appaltatrice il rispetto del contratto; se si ritenga normale che in pieno agosto 2014, nel centralissimo viale Toledo a Selva di Fasano, ben prima della mezzanotte, un grosso camion per la raccolta dei rifiuti della ditta appaltatrice possa percorrere, senza alcun riguardo, la strada, fra persone al passeggio, e soprattutto in un orario fuori da ogni regola, visto che il servizio dovrebbe partire alle ore 6 del mattino, termine entro il quale è possibile, stando alle direttive del servizio, depositare il pattume negli appositi contenitori; per quanto altro tempo ancora i cittadini fasanesi (e non solo) saranno costretti a percorrere i viali delle frazioni collinari, la strada delle Giritoie o le vie che introducono a Savelletri e Torre Canne “inghirlandate”, a destra e sinistra, da filari immondi di pattumiere e altri rifiuti, preda di cani randagi e covi di ratti, che certamente non contribuiscono all'igiene, al decoro e all'immagine di un territorio che, tra l'altro, si vorrebbe anche vocato al turismo. Il presidente del consiglio Gianluca Cisternino informa Bianchi che sulla questione riceverà risposta scritta dall'assessore all'ecologia Giuseppe Angelini assente.
Ore 9.35: interrogazione dei consiglieri del Partito Democratico Luana Amati e Vittorio Fanelli sul futuro del Palazzo dei congressi a Selva di Fasano. Risponde l'assessore ai lavori pubblici Donato Ammirabile che sottolinea come la Selva sia un interesse di tutti e non solo del Partito Democratico. Sul Palazzo dei Congressi Ammirabile dice che l'ultima ristrutturazione dell'immobile risale agli anni '90. Ad oggi la situazione è la seguente: il palazzo è stato accatastato parzialmente perché una parte della struttura ricade nella proprietà dell'Apt che come ente non esiste più essendo stato incorporato dalla Regione Puglia. Il Comune ha fatto richiesta di entrare in possesso anche di quella porzione. Solo successivamente sarà completato l'accatastamento e la successiva fase di utilizzo. Non si ha ancora oltre tutto il certificato di agibilità da parte dei vigili del fuoco in quanto mancano degli adempimenti strutturali sempre comunque legati al fattore proprietà. Su come valorizzarlo, continua Ammirabile, si può aprire una discussione anche tra i partiti. E' impensabile, comunque, assegnarlo a scadenza biennale o triennale e l'Amministrazione sta pensando ad un bando pluriennale (si parla di 20 anni) per assegnare non solo il palazzo ma l'intera Casina municipale. Il consigliere Amati si ritiene insoddisfatta della risposta.
Ore 9.59: interrogazione del consigliere di Fasano Democratica Giacomo Rosato sulle energie rinnovabili da portare nell'edilizia scolastica. Risponde l'assessore ai lavori pubblici Donato Ammirabile che riferisce come il Comune di Fasano, al momento, non sia tra gli enti finanziati dai vari bandi riferiti da Rosato. Nei prossimi giorni, comunque, ci saranno una serie di incontri con i dirigenti scolastici per valutare le priorità. Ammirabile ha tenuto comunque a precisare come sia importante approvare al più presto il bilancio per dare il via a lavori urgenti di edilizia scolastica.
Ore 10.15: mozione del consigliere Vito Bianchi sulla gestione delle entrate comunali. Bianchi chiede al Consiglio Comunale di deliberare, in autotutela, l'annullamento della propria deliberazione n. 71 del 29/06/2006; di deliberare la risoluzione della convenzione fra il Comune di Fasano e il Centro Tri.com s.p.a; di dare mandato alla Giunta affinché assuma tempestivamente ogni opportuna e concreta iniziativa e/o provvedimento, finalizzati ad assicurare, nell'immediato, la corretta gestione del servizio di accertamento e riscossione dei tributi comunali, senza soluzione di continuità e comunque di presentare entro il 30 novembre 2014 una proposta di complessiva riorganizzazione del servizio. Ma il sindaco facente funzioni Gianleo Moncalvo fa rilevare l'improponibilità delle prime due richieste in quanto occorreva proporle con deliberazione e non sotto forma di mozione. Il consigliere Giacomo Rosato chiede a Bianchi di dare una valenza diversa alla mozione molto simile a quella presentata tempo fa dal gruppo "Fasano Coraggio e Libertà" e di incentrarla sulla determinazione del termine ultimo per il parere legale dell'avvocatura comunale sull'eventuale risoluzione del contratto. Concorda su quanto detto da Rosato anche il capogruppo di "Fasano Coraggio e Libertà" Enrico Digeronimo. Dopo una lunga discussione la mozione, rilevato anche un vizio procedurale da parte del segretario generale, viene respinta con 13 voti sfavorevoli, 5 a favore e 2 astenuti.
Ore 11.22: si passa alla discussione del primo punto all'ordine del giorno: approvazione del regolamento per l'applicazione dell'imposta municipale propria (Imu), componente della Iuc (Imposta unica comunale): approvato all'unanimità.
Ore 11.24: altro punto all'ordine del giorno: fissazioni aliquote e detrazioni d'imposta della componente Imu per l'anno 2014. Punto approvato 14 favorevoli, un contrario e tre astenuti.
Ore 11.38: si discute la modifica e la modulazione dell'addizionale comunale Irpef. L'addizionale viene aumentata per non inserire la Tasi. Il consigliere Giacomo Rosato annuncia la sua astensione. Il punto passa con 13 favorevoli, 4 contrari, 2 astenuti.
Ore 11.59: si discute l'approvazione del regolamento per l'applicazione della Tari, tassa sui rifiuti. Vengono presentati alcuni emendamenti da Giuseppe Zaccaria e Giacomo Rosato entrambi approvati così come lo stesso regolamento.
Ore 12.21: si discute determinazione ultime due rate Tari 2014. Emendamento presentato dal consigliere Gina Albanese che chiede che vengano presentate le istanze di agevolazione (con dichiarazioni Isee) fino al 30 novembre. L'emendamento viene approvato così come anche la determinazione.
Ore 12.26: si discute l'approvazione del piano finanziario del servizio di gestione integrata del ciclo dei rifiuti anno 2014. Il consigliere Giacomo Rosato fa presente come sia assurdo presentare un piano economico dove risulta come l'ente comunale paghi dei servizi che non vengono neppure effettuati. Il piano finanziario viene approvato con 10 voti a favore e 7 contrari.
Ore 12.58: si discute l'approvazione della tariffa per l'applicazione della Tari, la tassa sui rifiuti. Vengono presentati emendamenti dai consiglieri Giuseppe Zaccaria ed Enrico Digeronimo. Emendamenti che passano così come le tariffe.
Ore 13.14: si discute la presa d'atto del Piano di Zona triennio 2014-2016. Dopo una breve discussione il consiglio approva nonostante le tante assenze da una parte e dall'altra.
Ore 13.33: il presidente del consiglio Gianluca Cisternino scioglie la seduta.
di Redazione
25/09/2014 alle 13:32:39
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