PARTITI AL LAVORO
Di Bari alla ricerca di una super squadra
Il primo cittadino comincerà a breve il giro di consultazioni che lo porteranno a decidere quali saranno i nuovi assessori a Fasano
Cambio di testimone tra Zaccaria e Moncalvo?
FASANO - Con la proclamazione del rieletto sindaco Lello Di Bari si apre una fase nuova post-elettorale in città. Se qualche giorno fa lo stesso primo cittadino glissava alle domande sulla squadra assessorile che avrebbe composto dopo la sua elezione lo stesso non è accaduto in occasione del suo insediamento. «Siamo ai nastri di partenza per la definizione della giunta – ha detto a margine della cerimonia -. Certo ho uno schema in mente, nel quale ci sono i parametri e le linee guida di quella che sarà la futura squadra, ma me li tengo ben stretti. Avvierò, a giorni, le consultazioni con i responsabili dei partiti e gli esporrò le mie idee. Spero che, in questi anni, le loro menti siano maturate, almeno quelle di parecchi, e che si rendano conto della grossa responsabilità che gli elettori ci hanno dato, affidandoci altri cinque anni di governo». La traduzione è molto semplice. Di Bari non vuole assessori fantasma, gente che non produca e che stia lì solo per la poltrona. Sa che è in gioco la sua credibilità e che in campagna elettorale ha più volte sottolineato che i prossimi cinque anni dovranno sancire la conclusione di molti progetti già avviati e da portare a termine. Ma tra il dire e il fare c'è di mezzo la politica e i numeri che quest'ultima si porta dietro dalle elezioni appena concluse. A dire il vero, dando uno sguardo indietro e considerando i collaboratori più stretti del sindaco nella scorsa legislatura, l'elettorato ha dato una grossa mano a Di Bari. Nel senso che tra i più suffragati ci sarebbero molti a cui il sindaco affiderebbe volentieri una delega assessorile. Scherzando lo stesso Di Bari ha dichiarato che per una settimana vorrebbe essere “il monarca” della città. Tutte le deleghe e quindi tutto il potere nelle sue mane. Ma, scherzi a parte, appunto, si lavora già alacremente nelle segrete stanze per comporla questa famigerata squadra.
I nodi da sciogliere non sono pochi. Gli assessori dovranno essere necessariamente sette. Ad oggi solo due, probabilmente, sono sicuri della nomina: Donato Ammirabile del Pdl e Nicola Mola dei Circoli Nuova Italia. Il primo avrà i Lavori pubblici (essendo già stato consigliere delegato), il secondo dovrebbe essere riconfermato ai servizi demografici, cimiteriali e al decentramento. Anche Gianleo Moncalvo è in odore di nomina. Per lui le opzioni sono due: delega al Bilancio o superassessorato alle Attività produttive a cui si potrebbero aggiungere Polizia municipale e innovazioni tecnologiche. Tutto dipenderà dalle decisioni non solo del sindaco ma anche dei due più suffragati in assoluto: Antonio Scianaro del Pdl e Gianluca Cisternino del Pdl. Tra questi due nomi si doveva giocare una partita importante in quanto l'uno o l'altro avrebbero potuto rivestire la carica di vicesindaco e quella di presidente del consiglio comunale. Ma indiscrezioni dell'ultima ora danno per certa una vera e propria sorpresa: Scianaro non vorrebbe ricoprire alcun ruolo istituzionale se non quello di capogruppo consiliare. Niente assessorato, niente presidenza del consiglio ma solo, come detto, capogruppo in consiglio per i Circoli Nuova Italia per poter svolgere un ruolo politico più intenso e prepararsi magari ad aspirazioni maggiori in futuro. Se davvero fosse così allora Cisternino avrebbe via libera per la presidenza del consiglio comunale e diventerebbe Mola il favorito per la carica di vicesindaco essendo il consigliere più anziano. Alla delega, sempre di vicesindaco, però, aspira anche Ammirabile. Bisognerà ora capire consa intende fare il sindaco Di Bari. Negli ultimi giorni pare anche che il montalbanese Franco Masella, terzo suffragato, rivendichi una poltrona per via della territorialità per un suo uomo di fiducia ma difficilmente questa proposta troverà terreno fertile nel partito anche perché non bisogna dimenticarsi del gioco delle surroghe. Altri papabili sono uno tra Renzo De Leonardis ed Enrico Digeronimo (entrambi dei Circoli Nuova Italia), con il secondo favorito sul primo ma se Scianaro non volesse niente per se tornerebbero in gioco tutti e due. Bisognerà vedere gli sviluppi in casa Fli dove il commissario cittadino Giuseppe Vinci ha una mezza promessa assessorile già da alcuni mesi ma qualcuno, nel suo partito, rumoreggia. Perde quota l'intenzione del sindaco Di Bari di nominare una figura esterna, giovane, da mettere in carico a Cristiano Riformisti e Giovani per Fasano. Si era parlato di Domenico Martellotta che però è troppo vicino al Pdl. E la quota rosa? Dovrebbe alla fine essere ad appannaggio di Laura De Mola che andrebbe ad occuparsi di turismo e sport a cui si potrebbe aggiungere anche la cultura. L'alternativa era rappresentata da Gina Albanese dei Circoli Nuova Italia ma quest'ultima ha declinato qualsiasi invito in tal senso. Ma lo stesso Di Bari potrebbe tirare il jolly in qualsiasi occasione. Ad esempio affidando la delega del Bilancio, ma non assessorile bensì consigliare, a Giuseppe Zaccaria che altrimenti farà solo il capogruppo del Pdl. Ci potrebbero essere altre sorprese esterne ma lo capiremo solo vivendo.
di Alfonso Spagnulo
26/05/2012 alle 01:30:45
Leggi anche:
Attualità
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela