Consiglio comunale in seconda convocazione e sulla Tari la maggioranza va sotto: la cronaca minuto per minuto

FASANO - Sono iniziati regolarmente questa mattina (venerdì 5 settembre) i lavori, in seconda convocazione, del consiglio comunale. Assenti i consiglieri Vito Bianchi, Gina Albanese, Emma Castellaneta e Donato De Carolis.

Ore 9: iniziano i lavori e il consigliere Giacomo Rosato di Fasano Democratica, appoggiato dai consiglieri dell'Udc Tonio Zizzi e Giuseppe Colucci, propone di dare un segnale verso i due marò prigionieri in India consegnando un documento ufficiale al magnate Pramod Agarwal affinché interagisca presso il governo indiano a favore dei due italiani. La proposta viene osteggiata dal sindaco facente funzioni Gianleo Moncalvo e dai consiglieri Giuseppe Zaccaria e Antonio Scianaro. Colucci preannuncia una mozione da inviare direttamente al premier Matteo Renzi per solidarizzare con i marò. Rosato conclude affermando che presenterà comunque un documento lasciando libertà di sottoscrizione. Il consigliere Enrico Digeronimo si dice comunque d'accordo con la posizione di Rosato. Entrano in aula Vito Bianchi ed Emma Castellaneta.

Ore 9.25: si passa a discutere la prima mozione, quella del consigliere di Fasano Democratica Giacomo Rosato sulla spending review. Si chiede al consiglio comunale di proseguire nell'azione già determinata di efficientare il servizio di igiene urbana e riscossione tributi, attraverso rimodulazione dei contratti e rescissioni in caso di inadempienze o incongruità procedurali; nelle more di applicare il decreto legge 66/2014 convertito in legge a tutti i contratti in essere avente ad oggetto acquisto o fornitura di beni e servizi considerato che oltre alla possibilità di risparmio ciò potrebbe favorire la rideterminazione e rimodulazione di molti servizi bisognosi di migliorie; chiedere pertanto ad ogni fornitore dell'ente le eventuali modifiche al contratto disposto ad attuare a fronte della decurtazione del 5%. In seguito al più presto, procedere a valutazione sul da farsi per ogni singola situazione. La mozione è stata approvata all'unanimità.

Ore 9.46: si discute la mozione del consigliere Vito Bianchi del movimento 'in Comune' sulle agevolazioni Tari. La mozione chiede alla Giunta a procedere con massima tempestività, chiarezza ed efficacia, alla gestione delle Agevolazioni tributarie (riduzioni ed esenzioni), che tengano conto della capacità contributiva della famiglia (attraverso l'applicazione dell'Isee). In particolare, l'impegno deve consistere nel non addivenire all'invio degli avvisi di pagamento del saldo Tari senza aver prima risolto e riconosciuto ai contribuenti che ne abbiano diritto le agevolazioni corrispondenti, al fine di evitare, così, pagamenti non dovuti, richieste di rimborso, ricorsi, inutili code e tutto quanto arrechi inutile disagio ai cittadini contribuenti nonché danno alla macchina amministrativa. La mozione viene votata a favore dall'intera opposizione e da "Fasano Coraggio e Libertà", contro la maggioranza che soccombe per 12-9. La mozione passa con la rabbia del sindaco facente funzioni Moncalvo che sottolinea come, data l'approvazione della mozione, la Giunta si impegnerà a rispettare le indicazioni date ma che si rischia di non incassare somme importanti che potrebbero incidere sul bilancio.

Ore 10.01: si discute la mozione del consigliere Enrico Digeronimo sulla tassa di soggiorno. Il gruppo chiede nuove tariffe: strutture alberghiere a 4 stelle da euro 2,00 a 2,50; 5 stelle da euro 2,50 a 4,0o; 5 stelle lusso da euro 3,00 a 5,00; Agriturismo: da euro 1,50 a 2,00 lasciando invariate tutte le altre voci. La mozione chiede di impegnare Sindaco e giunta a destinare il 50% delle entrate derivanti dalla tassa di soggiorno in favore del miglioramento delle infrastrutture nelle località turistiche (strade, piste ciclabili, potenziamento dell'illuminazione, verde pubblico attrezzato ecc.) e di impegnare Sindaco e giunta unitamente alle commissioni competenti alla modifica dell'art.6 co.2 del regolamento per la disciplina dell'imposta di soggiorno così come segue: “L'imposta viene applicata a ciascun pernottante per ciascun giorno di pernottamento fino ad un massimo di giorni 5, fatte salve le esenzioni di cui al successivo art.7”; impegnare Sindaco e giunta unitamente alle commissioni competenti alla modifica dell'art.6 co.4 del regolamento per la disciplina dell'imposta di soggiorno così come segue: “L'imposta si applica nel periodo dal 1° maggio al 31 ottobre di ciascun anno nella sua interezza, mentre dal 1° novembre al 30 aprile in maniera ridotta del 50%”. Il consigliere di Fasano Democratica Giaocmo Rosato ha chiesto che una parte del balzello venga destinata alla costruzione di marciapiedi con annessa illuminazione pubblica che colleghino le strutture ricettive di via Appia a Torre Canne al centro della frazione marinara. Anche perché proprio quelle strutture sono quelle che registrano il maggior numero di presenze totali. Diversi gli emendamenti presentati. Passa quello del consigliere del Pdl Giuseppe Zaccaria (ha chiesto che le nuove tariffe vadano in vigore dal 1° gennaio 2015, contrari solo Bianchi e De Carolis) mentre non passano quelli di Tonio Zizzi (aveva chiesto che la tassa non venisse estesa per tutto l'anno e che non variasse la tariffa degli agriturismi), di Luana Amati (aveva chiesto che venissero censiti i beni culturali e turistici e poi che fosse devoluto tra il 30 e 40% della tassa di soggiorno alla loro rivalutazione), Vittorio Fanelli (chiedeva che si elevasse al 75% la percentuale di destinazione della tassa per infrastrutture nelle località turistiche). In questi ultimi due casi anche la curiosità che a votare no è il consigliere d'opposizione Donato De Carolis, eletto proprio nelle fila del Pd ma che probabilmente ormai stampella della maggioranza. Dichiarato inamissibile un emendamento di Antonio Scianaro. La mozione è approvata con i voti della maggioranza e il voto di De Carolis mentre l'opposizione si è astenuta.

Ore 11.47: si discute la mozione presentata dai consiglieri Luana Amati e Vittorio Fanelli del Partito Democratico relativa alla viabilità. Il Pd chiede quali sono gli intendimenti dell'Amministrazione circa i provvedimenti urgenti che improrogabilmente devono essere effettuati per migliorare la viabilità del paese e restituire decoro a questa cittadina. Se l'Amministrazione ritiene utile valutare la possibilità di istituire, con funzione consultiva, una "regia cantieri" che si occupi, in sede di programmazione, di fare proposte e durante l'esecuzione dei lavori di valutare ed eventualmente sorvegliare la perfetta esecuzione dei lavori, in particolare del manto stradale, che faccia capo al Comune e sia costituita anche da tecnici del settore, senza costi aggiuntivi per l'Ente e che vada ad operare nell'immediato. La mozione, eventualmente approvata, impegnerebbe l'Amministrazione a provvedere ad un puntuale sopralluogo e contestuale censimento di tutta la segnaletica stradale presente sul territorio al fine di rilevare l'appropriatezza dei segnali stradali, controllarne il perfetto posizionamento, verificare le condizioni degli stessi e valutare la necessità di integrarli al fine di scongiurare danni a persone o cose e a restituire vivibilità ed ordine al nostro territorio. Infine a valutare l'impiego di tecnologia fotovoltaica nella realizzazione di segnaletica e cartellonistica stradale luminosa (basata su sistemi fotovoltaici) e l'eventuale e conseguente rinnovo dei predetti strumenti. Non si registrano interventi ma la mozione viene bocciata.

Ore 11.57: si discute la mozione presentata dai consiglieri Luana Amati e Vittorio Fanelli del Partito Democratico relativa al mantenimento dell'ufficio del Giudice di Pace. Già ampiamente discussa come interpellanza nello scorso consiglio comunale la mozione passa all'unanimità.

Ore 12.40: si discute il punto all'ordine del giorno relativo alla modifica del regolamento di attuazione della legge regionale n. 13 del 10 giugno 2008 "Norme per l'abitare sostenibile" approvato con delibera di consiglio comunale n. 25 del 6 maggio 2013. Relaziona l'assessore all'urbanistica Giuseppe Angelini. Il punto, con un emendamento di Giacomo Rosato, passa all'unanimità.

Ore 12.50: si discute l'approvazione di un regolamento comunale per la razionalizzazione e l'ammodernamento della rete distributiva dei carburanti. Relazione l'assessore all'urbanistica Giuseppe Angelini. Il punto passa all'unanimità.

Ore 12.56: si discute il procedimento di ritipizzazione urbanistica di aree a vincolo caducato individuale al fg. 68 p.lla 514 del Comune di Fasano, frazione Pezze di Greco, ditta Testini Carmela. Relazione l'assessore all'urbanistica Giuseppe Angelini. Il punto passa con i voti della maggioranza e quello di Donato De Carolis. Assente quasi tutta l'opposizione e i cinque consiglieri di "Fasano Coraggio e Libertà".

Ore 13.59: si discute il punto relativo alla ricognizione della ricettività della fascia costiera. Relaziona l'assessore all'urbanistica Giuseppe Angelini. Il punto passa con i voti della maggioranza. I consiglieri dell'Udc e Donato De Carolis mantengono il numero legale. 

Ore 14.01: si discute l'aumento ricettività fascia costiera connesso al progetto di variante del complesso turistico-ricettivo denominato "Masseria Torre Maizza" in Fasano. Relazione l'assessore all'urbanistica Giuseppe Angelini. Il punto passa con i voti dellla maggioranza e di Donato De Carolis. Contrari i consiglieri dell'Udc. Ma ormai in aula ci sono solo 11 consiglieri. 

Ore 14.05: si discute il punto sulla legge regionale 15/11/2007 n. 33 sul recupero dei sottotetti, dei porticati, di locali seminterrati e interventi esistenti e di aree pubbliche non autorizzate". Relazione l'assessore all'urbanistica Giuseppe Angelini. Il punto passa con i voti della maggioranza. Contrari Zizzi, Colucci e De Carolis.

Ore 14.09: viene ritirato il punto relativo alla ex Metaslderurgia Liuzzi perché mancano incartamenti. La seduta viene quindi chiusa.