CONTINUA IL VALZER DEI NOMI
Nomina assessori: tutto in alto mare
Non si conosce ancora il metodo che dovrebbe utilizzare il sindaco Di Bari per quanto concerne la sua squadra e cominciano le fibrillazioni
Il sindaco di Fasano Lello Di Bari
FASANO – Manuale Cencelli o scelte personali del sindaco Lello Di Bari? Questo il dilemma che dovrebbe essere sciolto tra qualche giorno riguardo la nuova Giunta comunale che affiancherà il rieletto primo cittadino fasanese. Lo stesso Di Bari, infatti, non ha ancora avuto il tempo di riunire i partiti che hanno composto la coalizione vincente per cominciare almeno a parlare della questione. Alcuni impegni istituzionali (compresa la proclamazione che sarà effettuata questo pomeriggio) lo hanno tenuto impegnato e così, al momento, si possono solo fare supposizioni su come agirà Di Bari. Se dovesse tener conto del manuale Cencelli e quindi attingere dai più suffragati gli scenari potrebbero essere diversi. Ad esempio bisognerà vedere cosa metteranno sul piatto i Circoli Nuova Italia. Il successo elettorale della lista guidata da Antonio Scianaro farà sì che questi possa “pretendere” visibilità. Si vocifera che possano ottenere la presidenza del consiglio comunale (con lo stesso Scianaro in pole position) e due assessori (uno andrà di certo al montalbanese Nicola Mola e l'altro a uno tra Renzo De Leonardis ed Enrico Digeronimo). Più complicata la situazione nel Pdl, il primo partito in assoluto. Nel caso in cui ai Circoli Nuova Italia andassero tre assessori ecco che la presidenza del consiglio si sposterebbe in casa Pdl con il più suffragato, Gianluca Cisternino, pronto ad assumere questo incarico. In rampa di lancio per un posto in Giunta ci sono, poi, Gianleo Moncalvo e Donato Ammirabile. Il primo potrebbe assumere la delega alle Attività produttive o al Bilancio mentre il secondo continuerà il lavoro svolto nella scorsa amministrazione (quando aveva una delega consiliare) assumendo l'assessorato ai Lavori pubblici. Nelle ultime ore è spuntata anche l'eventuale candidatura di Franco Masella. L'imprenditore montalbanese è il riferimento Pdl nella frazione e potrebbe anche cambiare idea e magari prenotarsi per un posto in Giunta.
In questo gioco di nomi e deleghe un ruolo importante sarà assunto dalle quote rosa. Pare che inizialmente sia stato fissato a due il numero di donne in Giunta ma probabilmente la presenza femminile sarà una soltanto. Il nome era stato individuato in quello di Laura De Mola ma quest'ultima sembrerebbe indecisa così come anche Gina Albanese dei Circoli Nuova Italia. Intorno a questa decisione potrebbero variare tutti gli equilibri. Anche Fli dovrebbe avere un suo rappresentante in Giunta. Quando venne raggiunto l'accordo pre-elettorale tra Di Bari e il coordinatore provinciale Euprepio Curto si parlò anche di un'eventuale assessore. La promessa fu quella che se la lista avesse raggiunto le mille preferenze l'assessore sarebbe arrivato e sarebbe stato il commissario cittadino Giuseppe Vinci. Non giungono notizie diverse in merito ma il rispetto di questo accordo dipenderà anche dalle volontà del più suffragato in casa Finiana: il medico pezzaiolo Vito Loparco. Anche i Cristiano Riformisti vorrebbero un assessore. L'aver espresso un consigliere comunale (Saverio Clarizio), secondo i dirigenti del partito, darebbe diritto ad un posto in Giunta. Ma con questo numero di assessori (saranno sette rispetto ai dieci della scorsa Amministrazione) appare difficile che possano essere accontentati anche perché, a loro sfavore, depone il precedente di cinque anni fa quando la lista “Disponibilità e Concretezza”, pur esprimendo un consigliere, non ebbe l'assessore di riferimento. Ma Di bari, anche in questo caso, potrebbe tirare fuori dal cilindro un'altra novità: nonostante il risultato non proprio esaltante il primo cittadino vorrebbe dare spazio anche ai giovani che lo hanno sostenuto in campagna elettorale. E allora perché non pensare a un assessore che sia riferimento proprio per "Giovani per Fasano" e "Cristiano Riformisti". Per non far litigare le due formazioni ecco che potrebbe inserire un giovane esterno e le indiscrezioni portano a Domenico Martellotta, componente del direttivo Pdl cittadino. E se il sindaco Di Bari decidesse di affidare anche deleghe ad assessori esterni? E' un'ipotesi da prendere in considerazione in quanto il primo cittadino vorrebbe formare una squadra valida e competente. Intanto il primo cittadino si gode questi giorni da “monarca” prima di cominciare le consultazioni con i partiti e valutare richieste e proposte. Alla fine l'ultima parola spetterà a lui.
di Alfonso Spagnulo
24/05/2012 alle 10:29:00
Il sindaco Lello Di Bari alle prese con la squadra assessorile
Lello Di Bari sarà proclamato sindaco alla presenza di Raffaele Fitto
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