Tradeco e Tricom: discussioni anche tra i capigruppo consiliari

FASANO - Si è tenuta venerdì pomeriggio (25 luglio), nella sala di rappresentanza del Comune di Fasano, la conferenza dei capigruppo consiliari convocata dal presidente del consiglio comunale Gianluca Cisternino su sollecitazione dei consiglieri Giacomo Rosato e Antonio Pagnelli. Questi ultimi due, infatti, visto il perdurarsi di assenza di convocazioni di consiglio comunale e avendo ricevuto numerose istanze e rimostranze da parte di cittadini, volevano chiarimenti su alcune importanti questioni cittadine. Tra queste il caso dell'ammanco nelle casse comunali e le diverse problematiche legate alla Tricom e alla Tradeco. 

Se per il grave episodio dell'ammanco si attende la fine dei conteggi ed eventuali provvedimenti da parte della magistratura sulle altre questioni il dibattito è stato acceso. Alla riunione erano presenti anche il sindaco facenti funzioni Gianleo Moncalvo e l'assessore all'ecologia e ambiente Giuseppe Angelini. Per quanto concerne la Tradeco sono stati spiegati ai consiglieri presenti i vari problemi che la società altamurana sta creando all'Amministrazione. Quest'ultima sta cercando comunque una soluzione alla questione ma sembra che durante la conferenza ci sia stata anche una dura presa di posizione dello stesso assessore Angelini che avrebbe affermato che se entro settembre la questione Tradeco non verrà risolta si dimetterà dal suo incarico. 

Scintille anche sulla Tricom soprattutto quando è stato chiesto agli amministratori presenti lo stato di attuazione della mozione contro la società. Ha preso la parola il consigliere delegato al bilancio Pinuccio Zaccaria che ha illustrato il viaggio romano fatto da alcuni rappresentanti del Comune di Fasano per incontrare i vertici della Serti. Si va verso un accordo per altri cinque anni con aggi ridotti per la società che è subentrata a Tributi Italia. Ma a qualcuno questo non va giù. In primis ad Enrico Digeronimo che insiste per lo scioglimento del contratto e chiede, in merito, un parere scritto dell'avvocatura comunale. Un braccio di ferro, questo, destinato a continuare nelle prossime settimane.