CRISI POLITICA
'Fasano - Coraggio e Libertà' diffida l'Amministrazione comunale sulla Tricom
I cinque consiglieri di maggioranza si lamentano del ritardo con cui si sta avviando il tavolo tecnico sulla questione
FASANO - E' ormai in atto una sorta di "guerra fredda" tra l'Amministrazione comunale e i cinque consiglieri di maggioranza riunitisi nel gruppo "Fasano - Coraggio e Libertà". Questa mattina (giovedì 26 giugno), infatti, Enrico Digeronimo, Ernesto Perrini, Zino Convertini, Grazia Neglia e Vito Loparco hanno consegnato una diffida a Palazzo di Città lamentando la mancata applicazione della delibera di consiglio comunale relativa alla costituzione di un tavolo tecnico sulla Tricom. La nota è indirizzata al segretario generale Pasquale Greco, al vicesindaco Gianleo Moncalvo, al presidente del consiglio comunale Gianluca Cisternino, alla Giunta, ai dirigenti dei settori Risorse e Affari Generali, ai capigruppo consilieri e, per conoscenza, anche al Prefetto di Brindisi.
"Premesso che con delibera di consiglio comunale del 22 maggio 2014 veniva approvata all'unanimità la mozione presentata dagli scriventi consiglieri comunali con la quale il consiglio comunale "impegnava il vice sindaco e la Giunta, qualora vi fossero i presupposti, ad avviare l'iter per procedere alla nullità parziale della convenzione sottoscritta con Tricom Spa il 29 dicembre 2006 relativamente al servizio di riscossione dei tributi annuali Imu e Tares; in aggiunta o in alternativa, impegnava il vice sindaco e la Giunta, qualora vi fossero i presupposti, ad avviare l'iter per procedere alla risoluzione della medesima convenzione per grave inadempimento di Tricon Spa con richiesta di risarcimento dei danni subiti".
Durante la seduta - si legge ancora nel documento - veniva proposto, da alcuni consiglieri di maggioranza, anche l'istituzione di un tavolo tecnico-politico al fine di concordare l'iter da seguire. Poiché sono decorsi oltre 30 giorni dall'approvazione della mozione e nulla è stato fatto, il gruppo consiliare "Fasano - Coraggio e Libertà" diffida gli organi preposti a dare seguito alla delibera di consiglio comunale, comunicando, altresì, di essere disponibile alla costituzione nonché alla partecipazione del citato tavolo tecnico-politico. Inoltre, da informazioni ricevute, pare che una delegazione della nostra Amministrazione in questi giorni si sia recata a Roma per discutere con i vertici della Serti spa, ma nulla si sa sull'oggetto dell'incontro.
Tanto premesso - conclude la nota -, con la presente lo scrivente gruppo chiede chiarimenti sul ritardo dell'avvio del procedimento, oggetti di delibera di consiglio comunale, e sul motivo dell'incontro a Roma con i vertici della Serti srl nonché su chi vi ha preso parte. Al dirigente Affari Legali, alla luce delle determinazioni emerse durante il consiglio comunale del 22 maggio, si chiede un parere formale e dettagliato sulla possibilità di intraprendere un'azione giudiziale nei confronti di Tricom srl"
di Redazione
26/06/2014 alle 21:41:04
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