Stella Carparelli: La politica non deve chiedere ma dare, anzi ridare

FASANO - Una mattinata a svolgere il suo lavoro di dirigente scolastica. Il pomeriggio vissuto tra la folla e le bancarelle (ieri a Fasano si è tenuta la consueta fiera del 18 maggio) in compagnia del sindaco di Bari Michele Emiliano e di quello di Brindisi Mimmo Consales e la serata, nelle frazioni di Pezze di Greco e Speziale, con il presidente della Provincia Massimo Ferrarese. Stella Carparelli, candidata sindaco del centrosinistra a Fasano, ha chiuso così la sua campagna elettorale. Una giornata intensa che l'ha vista, innanzi tutto rendere note le prime sei cose che farà in caso di sua elezione a sindaco di Fasano: nominare vicesindaco Giuseppe Pace, di Montalbano, e attivare i Comitati di Zona, assemblee permanenti di cittadini che le permettano di governare ascoltando sempre la voce di tutti i territori; comporre una giunta con forte presenza femminile e con un assessore alle politiche giovanili under 30 scelto con primarie online; rinunciare all'indennità di sindaco e ridurre del 30% lo stipendio degli assessori; nominare garante della trasparenza degli Atti del Comune una persona di alto profilo al di sopra delle parti; rendere obbligatoria la pubblicazione su internet di redditi e patrimoni dei consiglieri, degli assessori e del Sindaco; una drastica riduzione dell'Imu dopo aver esaminato il bilancio del Comune.

«A tutti i cittadini che in questi mesi di campagna elettorale ci hanno seguito e fatto domande sul futuro della nostra città rivolgo il mio ringraziamento e a loro chiedo di fare un ultimo passo – ha dichiarato Stella Carparelli durante uno dei tanti incontri -. A tutti loro dico due cose. La prima: il non voto non è una protesta, è una rinuncia. Vuol dire mettere il proprio futuro nelle mani di altri. La seconda: se volete protestare contro chi ha amministrato la città fino a oggi, facendolo male, potete farlo scegliendo, invece, rappresentanti che vogliono "davvero cambiare" il modo di governare una città. Andare a votare. Fasano deve cambiare colore». Nell'incontro pubblico avuto con Consales ed Emiliano sono stati trattati diversi temi sulla conduzione di una città. I due sindaci hanno elogiato la candidata fasanese già per il fatto di essere scesa in campo in un momento difficile per gli amministratori. L'hanno esortata a cercare voti sino all'ultimo secondo e di credere in un vero e radicale cambiamento. Stella Carparelli, visibilmente emozionata, ha voluto concludere l'incontro con un'ultima affermazione. «Girando in questi giorni ho incontrato gente che lamenta il fatto che i politici si fanno vedere solo quando hanno bisogno del voto – ha spiegato -. Io voglio invertire le cose, perché ritengo di essere già fortunata. Voglio quindi dare, anziché chiedere. Io non sono una donna in carriera, vorrei solo diventare Sindaco della mia città e governarla assieme ai cittadini. Tutti. indistintamente. Voglio essere vicino a chi mi darà fiducia ma anche a coloro che non me la daranno. Sento che in questo momento la politica non debba chiedere ma debba imparare a dare. Anzi, a ridare quello che ha preso».