CRISI POLITICA
Grazia Neglia rinuncia alla delega alle pari opportunità
La consigliera comunale ha optato per questa decisione come gesto di coerenza dopo la firma del documento con cui si richiede l'azzeramento di Giunta e commissioni
FASANO - Un atto di coerenza. Così Grazia Neglia giudica la rinuncia alla delega alle pari opportunità ricevuta mesi addietro (esettamente il 22 novembre del 2013) dal sindaco Lello Di Bari. La consigliera comunale, con una nota consegnata ieri (venerdì 30 maggio) ha informato il primo cittadino facente funzione Gianleo Moncalvo della sua decisione dopo che qualche giorno fa la stessa Neglia aveva presentato, congiuntamente ad Enrico Digeronimo, Ernesto Perrini, Zino Convertini e Vito Loparco, un documento con cui si chiedeva l'azzeramento della Giunta e delle commissioni consiliari.
E così, per dare un esempio di coerenza, ha voluto riconsegnare nelle mani del sindaco la speciale delega in attesa degli sviluppi di questa crisi politica che, comunque, dovrebbe restare in stand-by sino a quando non rientrerà nel pieno delle sue funzioni il sindaco Lello Di Bari. Quest'ultimo, stando ad alcune sue dichiarazioni, si è sentito profondamente offeso sul piano personale dall'atteggiamento dei cinque consiglieri "ribelli". Sulla tempistica del rientro, però, non si sa molto. Tutto dipenderà quando sarà discusso l'appello presentato dal primo cittadino verso la sua condanna a 8 mesi per la questione riguardante il piano di recupero del centro storico di Fasano.
Se i tempi si allungassero il primo banco di prova del braccio di ferro tra l'asse Di Bari-Moncalvo e i cinque consiglieri dissidenti si avrà a luglio quando occorrerà approvare il bilancio in consiglio comunale. Step obbligatorio per il proseguo dell'Amministrazione. A Palazzo di Città sembrano essere tranquilli a proposito in quanto i cinque hanno più volte dichiarato di far parte comunque della maggioranza. Di conseguenza non avranno problemi a votare a favore dello strumento finanziario. L'attuale situazione politica, però, ha fatto emergere come Di Bari abbia messo proprio Moncalvo in pole position come suo erede alla poltrona di primo cittadino. Certo, ci vuole ancora tempo, ma tanti piccoli segnali lasciano intendere che sia proprio l'attuale sindaco facente funzione ad essere favorito come candidato del centrodestra alle prossime comunali del 2017. Bisognerà solo capire se la visione politica di Di Bari sarà condivisa anche dal resto della coalizione.
A proposite di deleghe e dimissioni non si sono concretizzate quelle di Pinuccio Zaccaria da capogruppo del Pdl in consiglio comunale. Dopo averle annunciate in assise per essere stato sfiduciato sulla mozione Tricom l'esponente pezzaiolo è stato fatto "recedere" dalla sua decisione dal sindaco Lello Di Bari dopo un incontro tra i due.
di Redazione
31/05/2014 alle 06:30:07
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