Piano triennale delle opere pubbliche: il Pd di Fasano polemizza sulle priorità

FASANO - Nei giorni scorsi la Giunta comunale ha approvato il piano triennale delle opere pubbliche relative al triennio 2014-2016. Un lungo elenco che però, almeno per quanto concerne le priorità, non soddisfa il Partito Democratico di Fasano che polemizza con l'Amministrazione comunale. Polemica che si accende anche sul vecchio piano con divere opere previste e non realizzate.

"Gli interventi di messa in sicurezza, adeguamento a norma, manutenzione straordinaria e soprattutto di bonifica di elementi di amianto dell'edificio scolastico della scuola elementare "Collodi" rappresentano un'assoluta priorità tra le urgenze di questa città - scrivono in una nota i piddini fasanesi -.. E' evidente la “smisurata ambizione” del piano delle opere pubbliche relative al triennio 2014-2016 approvato nei giorni scorsi dall'Amministrazione comunale, ma notiamo come il provvedimento sopracitato sia stato superficialmente relegato al programma del secondo anno, nonostante sia senza dubbio molto più importante di altri interventi previsti per il primo anno. Ci sono questioni che possono attendere, non quelle relative alla sicurezza e alla salute dei bambini.

Inoltre - si legge ancora nel documento -, esaminando il piano triennale delle opere pubbliche riferito al triennio appena trascorso (2012-14), è facile constatare che poco o niente sino ad oggi è stato realizzato, eccezion fatta per gli interventi finanziati dalla Regione Puglia. Esempio emblematico della “fattibilità” di questo piano è la “realizzazione di un canile su area comunale (350.000 euro)” che ormai rappresenta una delle grandi costanti dei piani programmatici redatti negli ultimi anni e che ormai sembra più un elemento decorativo che altro. In fine dispiace dover prendere atto del totale disinteresse del centrodestra nei confronti delle frazioni collinari; la Selva, ad esempio, è sempre più abbandonata a se stessa e destinata all'oblio e nel programma delle opere pubbliche non compare nemmeno un minimo intervento di valorizzazione.

L'unica nota “positiva” - concludono ironicamente i rappresentanti del Partito Democratico fasanese - è rappresentata dall'assenza nel programma della costruzione del tanto desiderato Palazzetto dello Sport, ma solo per il fatto che questa volta non hanno detto bugie: non si farà, statene certi. Questi aspetti denotano l'ormai evidente mancanza di risultati raggiunti da questa Amministrazione e la perpetua assenza di progettualità e lungimiranza, non possiamo,quindi, che essere sempre più preoccupati per le sorti di Fasano e dei Fasanesi".