Vito Bianchi spiega il no all'apparentamento e lascia liberi i suoi elettori di scegliere

FASANO -  Come già noto, per il prossimo turno elettorale di ballottaggio del 20 maggio, la lista civica del movimento “in Comune” non si apparenterà con nessuno. La decisione, pressoché unanime, è stata presa dell'assemblea del movimento. Così, nel corso di colloqui improntati alla cordialità e al rispetto, Vito Bianchi ha incontrato sia Lello Di Bari che Stella Carparelli, ribadendo ai rappresentanti di entrambe le coalizioni il rifiuto a ogni apparentamento. Durante gli incontri, Vito Bianchi ha auspicato che, chiunque vinca, la progettualità elaborata dal movimento possa essere sposata e portata avanti. Peraltro, “in Comune” intende sottolineare come la sua equidistanza non possa e non debba in alcun modo prestarsi a facili speculazioni elettorali da parte degli altri candidati alla poltrona di sindaco.

«Intendiamo tenere fede alla coerenza del nostro percorso politico e ai nostri elettori – ha dichiarato Vito Bianchi – che, tributandoci un notevole consenso elettorale, hanno manifestato una precisa intenzione di cambiamento. Ringraziamo pubblicamente tutti coloro che hanno avuto fiducia nel rinnovamento e nella trasparenza. Siamo orgogliosi di aver raccolto l'entusiasmo dei giovani e di aver riscosso la stima politica della cittadinanza: grazie a loro, abbiamo posto una prima importantissima pietra per la costruzione del bene comune. Vogliamo marcare la nostra specificità mantenendoci volutamente a distanza di sicurezza da un passato che è in fase di implosione, e da schieramenti ai quali non sentiamo di appartenere. Non siamo mai stati interessati al gioco di potere e non può essere certamente l'assicurarsi qualche assessorato e/o consigliere in più che ci farà cambiare traiettoria. Ab-biamo sempre sostenuto che la politica non sia esclusivo appannaggio dei partiti e dei politici tradizionalmente intesi, e che pertanto l'azione politica si possa concretizzare anche al di fuori di essi, al di là di cariche di governo».

Il movimento “in Comune” vuole perseguire e sperimentare una nuova forma di agire politico, attento al territorio, all'innovazione tecnologica e sociale, all'ambiente e all'avanzamento culturale. Ciò verrà fatto tramite proposte e contributi seri e costruttivi. Al contempo, sarà eseguita un'attenta attività di controllo e monitoraggio dell'azione amministrativa e di comunicazione e trasparenza verso i cittadini. Uno degli obiettivi del movimento “in Comune” è sempre stato proprio quello di "liberare" i cittadini dal vincolo politico che troppo spesso li lega impropriamente a partiti, datori di lavoro, medici, contributi, ecc. Infine il professore lascia libera scelta al suo elettorato per il ballottaggio. «Non consideriamo "nostro" l'elettorato – aggiunge Bianchi – e non siamo noi a doverlo orientare. Esso deve essere libero per definizione. Crediamo che l'elettorato fasanese che ci ha sostenuto nella prima fase sia in grado di effettuare autonomamente le proprie valutazioni e agire di conseguenza».