Antonio Scianaro: 'Bocciato un mio emendamento sul dragaggio dei porti di Savelletri e Torre Canne'

FASANO - Il consiglio regionale pugliese ha bocciato un emendamento al bilancio, avente come primo firmatario il consigliere di Forza Italia Antonio Scianaro, teso a recuperare fondi per il completamento di interventi di dragaggio nei porti non sede di Autorità portuali. «L'emendamento – dichiara il consigliere regionale Scianaro – era stato sottoscritto da gran parte dei consiglieri di opposizione e anche dal consigliere Fabiano Amati. Questo perché era chiaro che il mio intento era quello di recuperare fondi per il porto di Savelletri e cercare una soluzione al fenomeno dell'insabbiamento che provoca tanti problemi ai pescherecci. Da assessore ai lavori pubblici del Comune di Fasano ero stato il primo ad interessarmi delle tematiche relative alla messa in sicurezza del porto di Savelletri e alle sue criticità. Ora, da consigliere regionale, ho inteso proseguire su questa strada. Ma la maggioranza ha bocciato l'emendamento rifugiandosi dietro la mancanza di copertura economica e l'impossibilità a toccare i fondi di riserva. Eppure, nel 2008, proprio l'attuale Presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna, in qualità di assessore regionale alle Opere pubbliche, aveva destinato fondi al dragaggio di alcuni porti tra cui quelli di Torre Canne e Savelletri. Bene, quel finanziamento di 507mila euro non può ancora essere speso dal Comune di Fasano anche perché, a parte i lavori di cui è oggetto il porto di Savelletri, non basterebbero al dragaggio.

Il mio emendamento - conclude Scianaro - era un'esplicita richiesta di integrazione dei fondi a disposizione in modo da poter risolvere la questione e permettere a molti operatori della pesca fasanese che oggi sono costretti ad attraccare in altri porti di poter lavorare più vicini alla loro famiglie. Avrei voluto che la maggioranza di Governo regionale avesse avuto un'attenzione diversa sul problema. Comunque non mi arrendo. Nei prossimi giorni interesserò gli uffici comunali preposti per capire il fabbisogno in denaro necessario all'operazione dragaggio dopo di che ripresenterò un'ulteriore richiesta di finanziamento»