INTERVENTO POLITICO
Enrico Digeronimo esprime soddisfazione per gli interventi sulla Tares
Il consigliere comunale dei Circoli Nuova Italia è stato tra i promotori dell'emendamento a favore delle fasce più deboli
FASANO - Il consigliere comunale dei Circoli Nuova Italia di Fasano, Enrico Digeronimo, all'indomani del consiglio comunale, ha espresso soddisfazione per gli sforzi operati in favore della Tares. «In un momento così difficile per i cittadini - scrive Digeronimo -, gravati dai numerosi aumenti imposti dal governo, sin dal primo momento ho ritenuto prioritario focalizzare l'attenzione sul nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (Tares) il cui costo deve essere coperto integralmente dalle entrate tributarie. Questo significa per il cittadino un aumento medio pari al 100 % rispetto a quanto pagava con la vecchia Tarsu. E' stato un mio preciso impegno sin dal giorno dell'approvazione del bilancio quando, con l'astensione al voto, ho voluto lanciare un preciso messaggio alla mia parte politica. In quella sede ho ritenuto inopportuno ridurre di un punto l'Imu sulla seconda abitazione e di tre punti l'addizionale Irpef, lasciando inalterata la tariffa Tares con gli aumenti imposti dal governo. In tal modo avremmo avvantaggiato soltanto i percettori di reddito e i proprietari di seconde abitazioni, mentre il tributo sui rifiuti avrebbe gravato anche su chi non ha proprietà e reddito. Il messaggio è stato recepito dalla mia coalizione, in particolare dal sindaco che ringrazio, e gli sforzi compiuti sono andati in tal senso. Ovviamente questo ha comportato scelte dolorose come il ripristino dell'aliquota massima sulla seconda casa, ma come si sa, quando la coperta è corta, se viene tirata da un verso si scopre l'altro, per cui bisognava operare una scelta che, personalmente, ho ritenuto di buon senso. Ovviamente stanziando 600mila euro per le agevolazioni Tares (massimo consentito dalla legge) abbiamo dovuto intervenire sulle fasce più deboli ed esclusivamente sull'ultima rata (quella più alta) prevedendo per i redditi certificati Isee da 0 a 12mila euro un abbattimento totale, per lo scaglione da 12mila a 18mila euro una riduzione fino a 150 euro, da 18mila a 30mila euro una riduzione fino a 100 euro sino all'esaurimento delle somme stanziate in bilancio.
Ritengo doveroso fare due precisazioni - continua Digeronimo - per evitare polemiche in seguito. Innanzitutto non è detto che chi ha un reddito, ad esempio, di 28mila euro debba usufruire automaticamente della detrazione, ci sarà una graduatoria in base ai redditi presentati e usufruiranno della detrazione tutti i contribuenti aventi diritto fino all'esaurimento della somma stanziata. Infine è necessario presentare il reddito cumulativo familiare certificato Isee entro e non oltre il 15 gennaio prossimo, pena l'esclusione dalle graduatorie. Ecco perchè abbiamo ritenuto opportuno posticipare il pagamento dell'ultima rata Tares al 31 gennaio 2014. Il risultato prodotto è stato frutto dell'ottimo lavoro svolto in commissione, ampiamente condiviso, per cui mi sembra doveroso ringraziare in particolare i consiglieri Zaccaria, Rosato e Pagnelli per l'apporto dato».
A seguito di una constatazione del consigliere De Carolis che ha ritenuto l'attuale maggioranza incline a tutelare i più deboli, quindi molto vicina alla politica della sinistra, il consigliere Digeronimo tiene a precisare «Ormai a livello nazionale non si capisce più quale sia la destra o la sinistra, questo modo di interpretare la politica non mi appartiene, non esistono più i valori ma soltanto le opportunità. Io personalmente sono per una destra sociale, e tengo a precisare sociale, dove il cittadino ha diritto di essere tutelato dalle istituzioni, sia in termini di sicurezza personale, ma soprattutto nella propria dignità».
di Redazione
29/11/2013 alle 12:49:59
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