Primarie e futuro del partito: questi i temi discussi nell'assemblea cittadina del Pd di Fasano

FASANO - Si è tenuta ieri mattina (domenica 17 novembre), al Laboratorio Urbano di corso Vittorio Emanuele, l'assemblea cittadina del Partito Democratico. Conclusi i congressi provinciali, il Pd si trova, infatti, nel bel mezzo della seconda fase del cammino verso l'8 dicembre ovvero quella convenzione. In pratica, i circoli cittadini erano chiamati a designare i delegati per la convenzione provinciale che sarà poi chiamata a scegliere i rappresentanti del Pd provinciale alla convenzione nazionale che avrà il compito di decidere chi dei quattro attuali candidati alle primarie dovrà essere escluso. Fasano, come già avvenuto nel congresso cittadino, anche per quanto riguarda i delegati alla convenzione provinciale, ha raggiunto ancora una volta un'intesa di equilibrio tra la mozione Renzi, quella Cuperlo e quella Pittella. In pratica su tre delegati fasanesi da nominare, due spettano ai renziani e il terzo è in ex aequo a carico di Cuperlo e Pittella. La riunione di ieri si è svolta in un clima sereno, pacifico e lineare.

Tutti i presenti sono sembrati essere concentrati nel trovare una soluzione che non dividesse nessuno ma che potesse accontentare tutti. Il Comitato cittadino era quasi tutto presente: c'erano Fabiano Amati e Giacomo Maringelli, molto folto il gruppo dei "giovani" con Fabio Sibilio, Giovanni Petruzzi, Paolo Pugliese, Pasquale Ancona, Francesco Fanizza, Ciccio Pinto, Vittorio Fanelli e altri ancora. Un po' meno presenti gli "anziani" anche se non hanno fatto mancare il loro apporto Giorgio Pentassuglia, Loredana Legrottaglie, Sante Livrano e Roberto Ammirabile. Hanno condotto l'assemblea Pierfrancesco Palmariggi in qualità di segretario cittadino e Francesco Zaccaria come garante provinciale.

Dopo la convenzione si è cominciato ad accennare ad una necessità impellente ovvero quella di organizzare il partito e di avere una sede. A questo proposito nei prossimi giorni sarà nominata una segreteria fatta quasi totalmente di giovani che fungeranno da apripista alle attività del partito, il propulsore di entusiasmo e inizativa politica insomma. Ora Il Pd fasanese si riunirà nuovamente prima dell'8 dicembre per organizzare la giornata delle primarie che si terranno quasi sicuramente a Palazzo Pezzolla. Chiusa la fase primarie, tutte le energie saranno concentrate sul lavoro per Fasano, a sostegno dei consiglieri comunali e ponendo tutta l'attenzione sulle questioni cittadine. Nel frattempo si sta già avviando il gruppo dei Giovani Democratici di cui si sta occupando il più giovane del comitato cittadino ovvero Pasquale Ancona. L'obiettivo è quello di creare un organo giovanile di fortissimo supporto all'azione del partito.

"In merito a queste primarie - ha spiegato il segretario Palmariggi -, fanno scalpore sui quotidiani nazionali i tesseramenti gonfiati e le lotte fratricide. Il Pd di Fasano in questo si sta distinguendo con grandissima maturità e spirito di collaborazione, facendo sempre prevalere il confronto costruttivo e le soluzioni condivise. Certamente il nostro è un partito che da sempre è caratterizzato da un continuo scambio di idee e punti di vista e da un dibattito vigoroso, però non possiamo più permetterci di restare incastrati in sterili divisioni perchè serve canalizzare tutte le energie verso un obiettivo comune: realizzare un nuovo progetto per Fasano. Faremo gioco di squadra, tutti e senza esclusioni, e lo faremo anche facendoci promotori di un dialogo aperto nei confronti di associazioni e movimenti, e di un processo di aggregazione verso tutte quelle forze fresche che vorranno darci una mano. Dobbiamo affrontare il sentimento diffuso e forse persino giustificato dell'anti-politica e possiamo farlo solo recuperando il dialogo con i cittadini, dei quali la politica con la P maiuscola non può minimamente pensare di poter fare a meno".