Strade dissestate? I Circoli Nuova Italia chiedono l'immediato intervento del sindaco Di Bari

FASANO - Il gruppo consiliare dei Circoli Nuova Italia (composto da Antonio Scianaro, Zino Convertini, Ernesto Perrini, Gina Albanese ed Enrico Digeronimo) ha inviato una nota al sindaco di Fasano Lello Di Bari chiedendo un suo intervento urgente circa lo stato deplorevole di molte arterie cittadine.

Di seguito la lettera integrale protocollata nella giornata di ieri, martedì 8 ottobre: “ Gentile Sindaco, portiamo a sua conoscenza le numerose segnalazioni e lamentele pervenute in questi ultimi giorni circa lo stato increscioso di molte strade del nostro territorio. E' venuto il momento di intervenire con urgenza: la situazione è tale che si transita sulle strade comunali con molta difficoltà e finanche con pericolo. I cittadini rischiano l'incolumità personale, oltre che la rovina delle auto, a causa delle numerose buche e strade dissestate. Con l'arrivo della stagione invernale e le piogge i disagi sono accentuati e i pericoli ancora più marcati. Alla luce di questo le chiediamo, nel suo ruolo di primo cittadino, un intervento immediato per risolvere la questione. Già in una recente occasione il suo prendere di petto una situazione difficile ha permesso la soluzione del problema: ci riferiamo alla viabilità alternativa dopo la chiusura del passaggio a livello a Pozzo Faceto.

Ora - continua la nota -, come detto, le chiediamo di fare altrettanto con i lavori di ripristino sulle strade interessate dagli interventi dell'Aqp. Qualche settimana fa il presidente della V Commissione consiliare Antonio Scianaro chiese l'audizione dei responsabili dell'Aqp proprio su questo argomento. Lei stesso intervenne e ascoltò quanto detto dal responsabile dei lavori. Ma i tempi dettati dalla stessa ditta sembrano molto lunghi e non è più concepibile avere una città ridotta a percorso di guerra. Le ditte appaltatrici, come da bando, devono, oltre che scavare e impiantare, anche ripristinare lo stato dei luoghi. Non è un intervento facoltativo ma obbligatorio oltre che lautamente pagato. Pertanto è improcrastinabile un suo intervento diretto sui vertici dell'Aqp affinché vengano eliminate le carenze di cui sopra. In attesta di un Vostro riscontro porgiamo cordiali saluti”.