CRISI POLITICA
Il sindaco Di Bari: 'La delega ai servizi sociali resterà nelle mie mani'
Le reazioni del primo cittadino e del capogruppo consiliare Pdl Giuseppe Zaccaria alle dimissioni di Giuseppe Vinci
FASANO - «Se qualcuno ambisce alla delega ai servizi sociali se lo scordi. Resterà nelle mie mani». Queste le prime considerazioni del sindaco di Fasano Lello Di Bari alla notizia delle dimissioni di Giuseppe Vinci. «Condivido parzialmente le motivazioni addotte da Giuseppe Vinci nella sua lettera di dimissioni – dice il sindaco Lello Di Bari -. La posizione di Vinci era già precaria dallo scorso febbraio, cioè da quando il suo consigliere di riferimento decise di dichiararsi indipendente. Anzi, proprio quest'ultimo mi chiese subito la testa dell'assessore ma io non mi sono fatto intimorire da richieste e ricatti tanto che Vinci è rimasto in carica fino ad oggi. Però non c'erano più le condizioni politiche a che Vinci rimanesse in Giunta. Ci sono state diverse situazioni di dissenso nei suoi confronti. Ma non per il lavoro svolto. E' tutto riconducibile, come ho già detto, al fatto che Vinci non avesse più un consigliere di riferimento in assise. E non essendo un tecnico la sua posizione è diventata indifendibile. Non sapevo più come obiettare ai rilievi fatti dai diversi gruppi consiliari negli ultimi mesi. Non è vero che il consigliere regionale Antonio Scianaro mi abbia chiesto la testa dell'assessore Vinci dopo l'attacco di Curto in consiglio regionale. Così come non c'è stata alcuna richiesta da parte del capogruppo Pdl Giuseppe Zaccaria. Sono contento che Vinci abbia esternato apprezzamenti sia per la struttura comunale ai servizi sociali che per i suoi colleghi di Giunta. Dal punto di vista umano sono molto dispiaciuto in quanto con Giuseppe Vinci abbiamo condiviso dieci anni di attività politica». Sul futuro della delega Di Bari è chiaro. «Nessuno si illuda – precisa il primo cittadino -. La delega la terrò per me sobbarcandomi anche questo onere. La assegnerò solo se riuscissi a trovare una persona, al di sopra delle parti e fuori da ogni schema politico, che abbia le competenze necessarie per portare avanti quello che ritengo un assessorato importante».
Il capogruppo Giuseppe Zaccaria sarebbe uno degli “indiziati” principali tra coloro che avevano espressamente richiesto l'uscita di Vinci dalla Giunta. «Capisco lo stato d'animo di Vinci – dice Zaccaria -. Ho sostenuto la sua posizione per un anno a discapito di qualche consigliere che pretendeva che Vinci andasse a casa per via del fatto che non avesse riferimenti in seno al consiglio comunale. Finché ho potuto l'ho difeso ma quando la situazione è divenuta meno controllabile ho dovuto cedere alle pressioni dei consiglieri del Pdl. Noi dobbiamo assicurare gli equilibri in seno alla maggioranza per portare avanti il mandato sindacale sino alla sua scadenza naturale. Non abbiamo ancora discusso con il sindaco sul futuro di questa delega. Sarà il frutto di un confronto più ampio che avvieremo successivamente e che magari potrebbe portare a un riordino di deleghe per tutti gli assessori. E' un'ipotesi che porterò in seno al gruppo consiliare e ai dirigenti del partito». Zaccaria annuncia anche che nel prossimo pre-consiglio si terrà una verifica interna al Pdl chiesta dallo stesso capogruppo consiliare in occasione dell'ultimo consiglio comunale quando, per mantenere il numero legale, si è dovuti ricorrere alla stampella di alcuni consiglieri d'opposizione.
di Alfonso Spagnulo
03/10/2013 alle 19:10:57
L'assessore ai servizi sociali Giuseppe Vinci si è dimesso
La Giunta perde pezzi: in arrivo le dimissioni di Giuseppe Vinci
Leggi anche:
Cultura & Spettacolo
La testimonianza di Giovanni Impastato riempie la Biblioteca di Comunità
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela