ASSISE FIUME
La maggioranza fa quadrato: in consiglio comunale approvati gli accordi di programma Imarfa e Parco di Mileto
Non sono comunque mancati i momenti di tensione in aula a causa della mancata discussione di alcune interrogazioni da parte dell'opposizione
FASANO – Come era facilmente prevedibile è durato ore il consiglio comunale tenutosi ieri (venerdì 28 giugno) a Fasano. Questo perché erano tante le interrogazioni iscritte all'ordine del giorno oltre ad alcune mozioni e i punti da discutere. Nonostante il tutto fosse risaputo non sono mancate le polemiche. Infatti, è bene ricordare, che l'opposizione aveva acconsentito a far si che il consiglio si tenesse quando il sindaco Lello Di Bari si fosse ripreso dall'intervento di angioplastica. Questo perché la stessa opposizione aveva presentato una sfilza di interrogazioni e le condizioni di salute del primo cittadino di qualche settimana da non permettevano un consiglio comunale di lunga durata. Ma in assise ecco la sorpresa. All'opposizione sono state concesse solo le due ore canoniche previste nel regolamento per le interrogazioni e solo grazie la magnanimità del presidente del consiglio Gianluca Cisternino il tempo è stato allungato di un'altra mezz'ora. Questo ha fatto andare su tutte le furie i consiglieri d'opposizione. Il sindaco Di Bari ha promesso che entro dieci giorni consegnerà risposte scritte alle interrogazioni mancanti ma questo non è bastato a Vito Bianchi che ha parlato di “democrazia privata”.
Alta tensione dunque nonostante l'inizio fosse stato di tutt'altro tono con le parole di solidarietà di Bebè Anglani nei confronti del sindaco Lello Di Bari per le minacce subite da quest'ultimo. Su questo argomento il primo cittadino ha sottolineato come non sono più tollerabili atti di questo genere e che presto verranno messe in atto misure per la sicurezza negli uffici comunali. La seduta si è aperta ufficialmente con la comunicazione del sindaco sulla nomina del segretario Pasquale Greco come responsabile comunale anticorruzione. Poi ecco la caterva di interrogazioni. Dopo le polemiche seguite alla mancata discussione di alcune di queste e la trattazione delle mozioni presentate dal Partito Democratico si è passati ai punti all'ordine del giorno e la maggioranza ha fatto pesare i suoi numeri anche se, in alcuni casi, c'è stata unanimità di vedute. E' stato così approvata la delibera che permetterà di aggiornare il regolamento relativo alla commissione paesaggistica. A proposito di quest'ultima l'assessore all'Urbanistica Giuseppe Angelini ha reso noti i nomi dei nuovi componenti: arch. Benedetta Radicchio, arch. Nicola Ferdinando Fuzio, geol. Filomena Lacarbonara, arch. Immacolata Lorella Orfino, arch. Elia Putignano. Ufficializzati anche i nuovi revisori dei conti del Comune di Fasano: Massimo Fatone, Angelo Raffaele Ciccarone, Michelina Leone (presidente). Con i soli voti della maggioranza è stato approvato il progetto per la realizzazione di una variante urbanistica relativa ad una struttura turistico-ricettiva in contrada Casaburo. Da segnalare la quasi completa assenza dei consiglieri d'opposizione (in aula sono rimasti solo Pagnelli, Colucci e Zizzi che si sono astenuti).
La discussione in aula si è accesa sull'autorizzazione alla richiesta di un accordo di programma finalizzato al miglioramento delle condizioni ambientali, paesaggistiche e di fruibilità pubblica della costa mediante la delocalizzazione delle volumetrie del complesso industriale marmifero Imarfa sulla strada provinciale Savelletri-Torre Canne. Il primo a prendere la parola è stato il consigliere di Fasano Democratica Giacomo Rosato che ha sottolineato come la pratica fosse carente di pareri e bozza di convenzione. Il consigliere piddino Vittorio Fanelli ha mostrato perplessità sullo strumento dell'accordo di programma che deve essere utilizzato per via eccezionale e solo quando l'interesse pubblico è notevole. Il consigliere di “in Comune” Vito Bianchi si è detto meravigliato della celerità data alla pratica pur in mancanza di alcuni elementi che lascino intravedere la buona occasione per la comunità. Il piano di bonifica, secondo Bianchi, non è dettagliato. Alcune obiezioni, queste, che hanno fatto inalberare il sindaco Di Bari che ha sottolineato come è grazie alla politica attuata dalle ultime amministrazioni di centrodestra se Fasano è diventata una città ad alta richiesta turistica. Il primo cittadino ha chiuso il suo intervento invitando i consiglieri di maggioranza a votare a favore dell'accordo di programma. Detto fatto: il provvedimento è passato con 15 voti favorevoli, 6 contrari e 2 astenuti (il gruppo Udc).
Sono passati senza grandi problemi i punti relativi alle modifiche e integrazioni al regolamento comunale per le acquisizioni di beni e servizi mediante procedura in economia; la presa d'atto del nuovo statuto del Ciasu con le modifiche approvate dal consiglio di amministrazione e dall'assemblea dei soci; l'adesione alle Città dell'olio; le modifiche e integrazione al regolamento di denominazione comunale. I numeri della maggioranza si sono poi fatti nuovamente sentire quando è giunto il momento dell'approvazione dell'altro accordo di programma, quello relativo a Parco di Mileto. Ai voti favorevoli del centrodestra si sono contrapposti quelli contrari giunti dai banchi dell'opposizione con l'Udc che, anche in questo caso, ha preferito l'astensione.
di Redazione
29/06/2013 alle 08:42:23
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