SCOSSONI ZERO
In consiglio comunale maggioranza e opposizione vanno a braccetto
In un'assise dove i consiglieri a tutto pensano meno che ai temi politici sono stati approvati tutti i punti all'ordine del giorno
FASANO - Partiamo dal presupposto che il consiglio comunale, in qualità di massima assise cittadina, debba essere un luogo deputato alla discussione politica e alla programmazione amministrativa della città. Ma è un presupposto sbagliato e qualcuno di voi se ne potrebbe rendere conto di persona partecipandovi. Perché? Perché nonostante gli sforzi compiuti dal presidente del consiglio comunale Gianluca Cisternino il caos regna sovrano. Ci spieghiamo meglio. Va bene che spesso e volentieri i punti da trattare abbisognano di una certa preparazione e molti dei consiglieri sono lungi dal conseguirla ma è inaudito che, ad esempio, quando alcuni assessori hanno relazionato sul punto in questione l'aula era pressoché deserta. Capannelli alla macchinetta del caffè, alle finestre per fumare o per osservare piazza Ciaia e un continuo chiacchierare da “bar” che va ad infastidire non poco anche quei pochi che hanno un minimo interesse della res pubblica. E poi le questioni “politiche”, se così vogliamo chiamarle. Consiglieri che escono al momento del voto rincorsi al suonare del campanello, chi va via perché ha mal di pancia (i due consiglieri del gruppo misto Vito Loparco e Saverio Clarizio, presenti all'appello iniziale e poi scomparsi nel nulla) e chi rischia di far mancare il numero legale: insomma, in un periodo in cui la politica non è certamente ben vista dai cittadini anche gli esponenti fasanesi ci mettono del loro a rafforzare questa acredine. Infine, dulcis in fundo, lo spirito di emulazione rispetto a quanto accade a Roma: maggioranza e opposizione che vanno a braccetto. Quasi tutti i punti votati all'unanimità tranne qualche rara eccezione come, ad esempio, il “no” di Vito Bianchi al regolamento sulle antenne telefoniche. «Mi dispiace appurare di essere l'unico che ha a cuore il futuro dei nostri bambini» ha sbottato il capogruppo consiliare di “in Comune” dopo la votazione.
Fatte queste dovute anticipazioni veniamo ai temi. Una seduta, quella di ieri (lunedì 6 maggio) che si è aperta con l'assegnazione della cittadinanza onoraria al professor Piergiorgio Spaggiari. Poi, come detto, una serie di approvazioni unanimi. Quando si è trattato di discutere di esercitare il diritto di prelazione sull'acquisto degli immobili “Colonia collinare don Vincenzo Bianchi” e “Colonia montana Coppolicchio” ci ha provato il consigliere Donato De Carolis a esternare la sua contrarietà al fatto che l'amministrazione avesse deciso di non esercitarlo. Peccato che quest'ultimo, insieme al resto dell'opposizione, si sia poi astenuto al momento del voto. Dato il suo intervento ci si aspettava quanto meno un deciso no. Il consiglio ha deciso di rinviare di una settimana, su proposta del consigliere dei Circoli Nuova Italia Enrico Digeronino, il pagamento della prima rata della Tares: dal 30 maggio si è passati al 7 giugno. Una parvenza di discussione si è avuta solo sul rendiconto di bilancio dove Giacomo Rosato (Fasano Democratica) e Antonio Pagnelli (Fasano cambia colore) hanno evidenziato delle anomalie nei conti. Vittorio Fanelli (Pd) ha anche chiesto che il sindaco Lello Di Bari (ancora convalescente e presente solo per poco in aula sostituito nel suo ruolo dal vice Gianleo Moncalvo) assegni la delega al bilancio che detiene ancora nelle sue mani. Ma Moncalvo ha ribadito che non c'è la necessità che questo avvenga il sindaco si consiglia con molti assessori e consiglieri sulle questioni in una sorta di delega compartecipata. E così, dopo quasi sette ore, la seduta si è conclusa. “Tutti insieme appassionatamente”, maggioranza e opposizione, con la certezza che il sindaco Di Bari debba guardarsi le spalle soltanto da consiglieri amici che continuano a rivendicare poltrone e visibilità. Proprio quella che non manca ad una cerchia dei nostri amministratori.
di Redazione
07/05/2013 alle 00:50:00
Leggi anche:
Attualità
Attualità
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela