RIUNIONE POLITICA
L'assessore Giuseppe Vinci resta al suo posto: il sindaco Di Bari non cede ai ricatti
La riunione tra Pdl e Circoli Nuova Italia per discutere della posizione dell'assessore alle politiche sociali non ha sancito alcun scossone
FASANO - «Non sono disposto a cedere ad alcun ricatto pertanto la giunta comunale resta così». Queste le parole d'esordio del sindaco di Fasano Lello Di Bari nella riunione tenutasi questa sera (giovedì 14 marzo) a Palazzo di Città e che ha visto attorno ad un tavolo i direttivi del Pdl e dei Circoli Nuova Italia più i consiglieri comunali e gli assessori degli stessi partiti. Motivo di discussione era l'assessore alle politiche sociali Giuseppe Vinci che dopo aver perso il consigliere comunale di riferimento, Vito Loparco (confluito nel gruppo “La casa del cittadino” insieme a Saverio Clarizio), rischiava di perdere la poltrona. Ma, come detto, il primo cittadino è stato irremovibile. Ha informato i presenti sulla richiesta formulata dagli stessi Clarizio e Loparco (una rappresentanza in giunta, ndr) ma ha sottolineato come non intendesse cedere ad alcuna forzatura. Su questo pare abbia ricevuto l'avallo di tutti i presenti seppur si ponga un caso politico. La riunione era cominciata con un battibecco tra il consigliere comunale Grazia Neglia e il coordinatore cittadino Nicola Amati ma su questioni che non rientravano nel discorso “Vinci”.
Dopo di che si è passati alla discussione vera e propria. Dopo la relazione di Di Bari si è preso atto che non ci fossero i presupposti per cambiare alcun elemento della squadra di governo. Il consigliere comunale del Pdl Antonio Legrottaglie, pur sottolineando di essere d'accordo con il lasciare tutto invariato, ha comunque ritenuto opportuno che si facesse attenzione alla situazione in quanto sta per essere attuato il piano di zona ed essendo le politiche sociali un settore molto delicato meritano tutte le attenzioni del caso. Insomma, almeno per il momento l'assessore Giuseppe Vinci resterà al suo posto. L'incontro avuto dal sindaco Di Bari con il coordinatore provinciale di Fli Euprepio Curto avrà probabilmente sancito una sorta di tregua. Del resto anche i Circoli Nuova Italia avevano fatto velatamente capire come non fosse necessario cambiare nulla in giunta o quanto meno farlo in questo modo, sotto costrizione di due consiglieri messisi insieme dopo alcuni mesi dalle elezioni comunali. Voci di corridoio davano come uno dei papabili alla sostituzione dello stesso Vinci l'ex assessore Sergio Pagliara, considerata la mente di questo piano politico. Ma proprio Pagliara ha smentito ogni voce. «Posso garantire che non voglio avere nulla a che fare con questa amministrazione – ha specificato -. Al momento preferisco dedicarmi al mio lavoro e alla mia famiglia». E' chiaro che per lui sarebbe stato difficile anche entrare in una giunta guidata da Lello Di bari dopo che nella passata amministrazione i due si erano lasciati non proprio bene con il sindaco che aveva defenestrato lo stesso Pagliara della sua poltrona assessorile. Ora bisognerà vedere le reazioni che queste decisioni susciteranno nei consiglieri Loparco e Clarizio. Sino a qualche giorno fa si erano detti certamente integrati all'interno della maggioranza e che non volevano creare alcun caso politico. In cuor loro, però, speravano in un posto in giunta che, come detto, non è arrivato e almeno per il momento non arriverà. Cambieranno idea?
di Alfonso Spagnulo
14/03/2013 alle 20:59:15
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