NUOVO ESECUTIVO
Nuova Giunta regionale: mistero sulla sorte di Fabiano Amati
Il presidente della Regione Nichi Vendola vuol ridurre il numero degli assessori e già si vocifera di nuove entrate ed esclusioni
FASANO – Fabiano Amati fuori dalla nuova Giunta regionale? Alcune indiscrezioni trapelate anche su quotidiani regionali in questi ultimi giorni darebbero l'attuale assessore alle Opere pubbliche e alla Protezione civile fuori dal nuovo esecutivo che il presidente Nichi Vendola starebbe preparando. Ma le stesse indiscrezioni non chiariscono se sia una scelta personale dello stesso Amati di farsi da parte o una scelta politica legata, magari, agli ultimi scontri avuti dallo stesso assessore con i vertici regionali del suo partito, il Partito Democratico. Non bisogna dimenticare, però, del grande successo elettorale ottenuto da Amati alle Regionali in ambito provinciale.
Intanto oggi (martedì 12 marzo) tutti attendevano la nuova Giunta che invece pare proprio non arriverà. In consiglio regionale, il primo dopo le politiche, Vendola si presenterà con la stessa squadra in quanto non ha ancora terminato il giro di consultazioni e ci sono altri nodi da sciogliere. Il Governatore sembrerebbe orientato ad andare oltre la sua attuale maggioranza. Vuole “un governo da combattimento” che arriverà entro il termine di questa settimana. Sempre alcune voci darebbero Vendola in contatto con l'Udc e i montiani Cecchino Damone e Leonardo Di Gioia con quest'ultimo che potrebbe diventare assessore o, in seconda battuta, considerando che la giunta dovrebbe esser ridotta da 14 ad 11, forse anche 10 assessori la presidenza della Commissione Bilancio che sarà lasciata vacante da Arcangelo Sannicandro, destinato al seggio parlamentare datao la rinuncia di Vendola. Ma è proprio con il Pd che Vendola non riesce a quadrare. I piddino vorrebbero fare la voce grossa ma il presidente sembra essere sorso ai loro richiami. Sul piatto della bilancia alcune deleghe importanti come Bilancio, Sanità ed Agricoltura. La sanità è ambita dal brindisino Pino Romano. Dovrebbero essere cinque le donne; fuori Dentamaro e Campese, restano Godelli, Barbanente, Gentile, Sasso e la Capone.
Sul fronte maschile, invece, come detto, è ancora un terno al lotto. Tutto dipenderà dalle scelte anche numeriche di Vendola che, come detto, vorrebbe portare a 10 il numero dell'esecutivo con diversi accorpamenti di deleghe. Lasceranno la Giunta, dopo la nomina in Parlamento, Fratoianni, Pelillo e Stèfano. Incerta la posizione di Lorenzo Nicastro mentre si vocifera di alcune new entry come Donato Pentassuglia e Angelo Di Sabato. Fino a qualche giorno fa sembravano blindati Fabiano Amati e Guglielmo Minervini ma, come già riferito, sull'esponente fasanese c'è una sorta di mistero. Ormai, però, siamo agli sgoccioli e c'è solo da attendere qualche altro giorno.
di Redazione
12/03/2013 alle 05:35:43
Leggi anche:
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela