La prima giornata di voto tra maltempo, cadute e contestazioni

FASANO - Il maltempo scatenatosi nel pomeriggio ha condizionato non poco ieri (domenica 24 febbraio) le operazioni di voto a Fasano. Anche in mattinata le condizioni meteo non erano state clementi ma il dato di affluenza rilevato alle 12 (11,08 %) non si discostava molto da quello di cinque anni prima (11,64 %) mentre il gap è aumentato di ora in ora sino ad arrivare ai quasi 8 punti di differenza alle 22. Dei candidati fasanesi il più atteso era decisamente Nicola Latorre del Partito Democratico, l'unico ad avere la certezza di essere eletto essendo il numero due nella lista al Senato. Il senatore, accompagnato dalla moglie, si è recato nel seggio numero 7 di via Galizia in tarda mattinata. Si è intrattenuto a chiacchierare con i giornalisti e fotografi che lo attendevano prima di espletare il suo dovere di elettore.

Proprio nel plesso scolastico dove ha votato Latorre un anziano era caduto da una rampa di scale provocandosi una profonda ferita alla fronte. Subito soccorso dai vigili urbani presenti è stato trasportato con un'ambulanza del 118 all'ospedale di Fasano dove il taglio gli è stato suturato con diversi punti. Ma non è l'unico strano episodio accaduto in città. In un seggio un elettore ha contestato il fatto che il segno tracciato dalle matite fosse cancellabile. Egli stesso, infatti, dopo aver espresso la sua preferenza, l'ha cancellata con una gomma. Dopo di che è uscito dalla cabina e ha contestato il tutto al presidente di seggio tenendo aperta la sua scheda elettorale che è stata così annullata. Altra piccola curiosità riguarda il seggio allestito all'ospedale cittadino: alle 12 non aveva votato ancora nessuno mentre alle 19 si registravano solo quelli di alcuni anziani dell'Asp “Canonico Rossini” ospitati in un'ala del plesso ospedaliero fasanese. Anche questo dato è sintomatico di come la struttura sanitaria sia ormai in lento declino.