BEGHE POLITICHE
Una frangia di Fli vuol sfiduciare l'assessore Vinci ma a rischiare di più è il commissario cittadino Pertosa
Altro che clima natalizio in Futuro e Libertà di Fasano: nell'ultima riunione si è rischiata addirittura la rissa e le liti continuano
L'assessore ai servizi sociali Giuseppe Vinci
FASANO – Ma non era una maggioranza coesa e compatta? Il sindaco di Fasano Lello Di Bari, in più di un'occasione, aveva ripetuto questo ma sotto sotto le fibrillazioni politiche ci sono e potrebbero anche essere foriere di novità. Nelle ultime ore, infatti, è scoppiato il caso Fli, partito che ha appoggiato il primo cittadino in campagna elettorale e che per questo ha anche ottenuto un assessorato: quello alle politiche sociali con Giuseppe Vinci. Bene, proprio quest'ultimo pare essere stato messo in discussione dalla base del suo partito dopo un'infuocata riunione in cui si è sfiorato anche lo scontro fisico. Infatti alla vigilia di Natale gli esponenti fasanesi di Futuro e Libertà si sono ritrovati per i classici auguri. Ma doveva essere l'occasione anche per tirare le somme di questi primi mesi di amministrazione. Ma ecco che la tensione è salita in quanto l'assessore di riferimento, Giuseppe Vinci, è stato messo sotto accusa da alcuni iscritti e in primis dal commissario cittadino Giuseppe Pertosa. I toni sono poi saliti e come detto si è quasi sfiorata la rissa. Fatto sta che Pertosa, di sua iniziativa e senza prima consultarsi con il coordinatore provinciale Euprepio Curto, pare abbia contattato le segreterie degli altri partiti di maggioranza chiedendo la testa di Vinci. Una mossa che di politico ha ben poco considerando il fatto che né il Pdl né i Circoli Nuova Italia si intrometterebbero in faccende che non riguardino i propri schieramenti.
Questa mossa, però, rischia di essere un boomerang per lo stesso Pertosa che, stando ad alcune indiscrezioni, potrebbe essere rimosso dal suo ruolo di commissario cittadino. Infatti sono poco chiare anche le accuse mosse a Vinci da Pertosa. Si parla di poco coinvolgimento del partito nelle decisioni governative. Ed è quindi lecito porsi alcuni quesiti su questa fase. Fli, o almeno la frangia che segue Pertosa, non sarebbe d'accordo sulla linea politico-amministrativa perseguita dall'amministrazione Di Bari? I fatti dicono il contrario perché se è vero che il partito ha una linea diversa rispetto a quanto attua l'assessore Vinci, il consigliere comunale di riferimento, ovvero Vito Loparco, non sarebbe stato al suo posto nell'ultimo consiglio comunale. Invece l'esponente Fli ha regolarmente votato tutti i provvedimenti insieme alla maggioranza. Persino quello su Parco di Mileto dopo che Loparco, componente della commissione consiliare con delega all'urbanistica, aveva volontariamente non votato in commissione stessa allontanandosi al momento del voto. L'assessore Vinci non ha partecipato all'ultima tornata elettorale comunale ma un patto pre-elettorale siglato da Curto e Di Bari lo aveva indicato come assessore in caso di vittoria. Cosa che è poi realmente avvenuta. Del resto Vinci aveva lasciato il Pdl per essere nominato commissario cittadino di Fli, ruolo poi lasciato a Pertosa all'indomani della sua nomina assessorile. Ora ecco giungere una sfiducia che, però, come detto, ha dei retroscena che nulla potrebbero avere a che vedere con la politica.
Del resto il commissario cittadino di Fli Pertosa, almeno fino ad oggi, non è che si sia esposto più di tanto a livello pubblico e di conseguenza anche lo stesso partito “finiano” è rimasto all'ombra dei fratelli maggiori Pdl e Circoli Nuova Italia. Il sindaco Lello Di Bari, comunque, non potrà non tener conto di questa crisi interna al partito creato da Gianfranco Fini ma conoscendo il primo cittadino attenderà di conoscere il pensiero di Curto prima di prendere una qualsiasi voglia decisione. Se proprio dovesse essere “tagliato” Vinci il più accreditato a prenderne il posto sarebbe proprio l'attuale consigliere comunale Vito Loparco. Ma questi sarebbe disposto a dimettersi e a correre a sua volta il rischio di essere tagliato dalla giunta? E la guerra portata avanti da Pertosa nei confronti di Vinci può anche essere letta come un'ambizione personale in quanto se Loparco decidesse di diventare assessore proprio Pertosa, essendo il secondo degli eletti di Fli, entrerebbe in consiglio comunale?. Nelle prossime ore si esprimerà il coordinatore provinciale Curto e molti dubbi saranno sciolti.
di Alfonso Spagnulo
30/12/2012 alle 05:23:25
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