Centrosinistra: costituito il comitato per le primarie e non mancano le sorprese

FASANO – E finalmente venne il giorno del comitato per le primarie del centrosinistra. Con sorprese. Non tanto per i nomi ma per gli schieramenti. Infatti ci sono anime non certo appartenenti al Partito Democratico che hanno deciso di seguire il sindaco di Firenze Matteo Renzi e altre che invece appartenevano al Pd andare con Vendola, espressione di Sel. Ma andiamo per ordine.

Alla riunione tenutasi l'altro ieri sera (venerdì 9 novembre) si sono presentati, come detto, i papabili a far parte del comitato per le primarie che dovrà gestire le modalità organizzative delle stesse (che si terranno il 25 novembre prossimo) a cominciare dalle iscrizioni. La sede è quella di corso Vittorio Emanuele che ha ospitato anche il comitato elettorale di Luana Amati durante le Comunali. E' stata riaperta tre giorni dopo il previsto. Piccola curiosità: nei giorni scorsi, per sottolineare l'affinità tra i teatrini del centrosinistra e il mondo dello spettacolo, quella stessa sede era occupata da una compagnia teatrale che ha effettuato prove per un recital. Strani scherzi del destino.

Ma il centrosinistra fasanese, anche se in notevole ritardo, ha deciso di voler fare le cose sul serio. O almeno ci vuol provare. I candidati alle primarie, come è noto, sono il sindaco di Firenze Matteo Renzi, il segretario nazionale del Pd Pier Luigi Bersani, il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, l'onorevole Bruno Tabacci in rappresentanza di Api e il consigliere regionale del Veneto Laura Puppato. E veniamo a Fasano. Chi fa parte del comitato? I nomi sono quelli dei consiglieri comunali Giacomo Rosato (Fasano Democratica), Antonio Pagnelli (Fasano cambia colore), Vittorio Fanelli (Pd) e Luana Amati (Pd), e poi ecco Giuseppe Palazzo, Francesco Zaccaria, Gino Vinci, Giuseppe Ventrella, Aldino Carbonaro, Sante Livrano, Vito Vinci e Michele Fina.

Molti di questi sono già schierati. Giuseppe Palazzo e Vito Vinci sono per Bersani; Giacomo Rosato, Michele Fina, Sante Livrano e Antonio Pagnelli per Matteo Renzi; Aldino Carbonaro, Gino Vinci e Giuseppe Ventrella per Nichi Vendola. Chi ancora non ha fatto capire il proprio orientamento sono i consiglieri comunali del Pd Vittorio Fanelli e Luana Amati con il primo che sembra più andare verso Renzi. Ma analizzando la situazione ecco che balza agli occhi il fatto che Renzi, almeno a prima vista, è sostenuto da gente che con il Partito Democratico ha poco da spartire. E viene lecito chiedersi come mai non c'è stato nessuno del Pd che abbia ancora avuto il tempo di metter fuori la faccia per appoggiare il sindaco fiorentino. Tutti alla finestra ad aspettare. Fa riflettere l'appoggio di Carbonaro a Vendola. L'ex assessore è dato molto vicino a Fabiano Amati. Che sia questa anche la preferenza dell'assessore regionale? Chissà. Altra stranezza è l'assenza, all'interno del comitato, di un rappresentante di Api nonostante la presenza alle primarie di Tabacci.

A parte queste curiosità veniamo ai dettagli tecnici. Chi vorrà partecipare alle primarie (a Fasano, il 25 novembre, si voterà a Palazzo Pezzolla dalle 8 alle 20) potrà recarsi dal lunedì al sabato (dalle 18 alle 21) e la domenica (dalle 10.30 alle 13.30), in corso Vittorio Emanuele per iscriversi e ricevere così il certificato elettorale. Lo si potrà fare anche a Pezze di Greco, in piazza XX Settembre, begli stessi giorni e orari di Fasano. Non sono primarie gratis. Occorrerà versare due euro per le spese di organizzazione. Probabilmente sarebbe bastato che i partiti avessero dirottato qualche somma a loro destinata dalle casse statali per far risparmiare questa somma agli elettori.