Stella Carparelli: "Il Comitato Difesa Pezze non perda la fiducia nella politica"

FASANO – L'invito a non votare lanciato dal Comitato Difesa Pezze ha scatenato una polemica che sta vedendo protagonisti diversi attori dell'attuale scenario politico cittadino. Dopo Vito Bianchi ecco anche l'intervento di Stella Carparelli. «Comprendo profondamente le ragioni del Comitato Difesa Pezze – spiega la candidata sindaco del centrosinistra a Fasano -. La situazione delle strade nel nostro territorio è sotto gli di tutti e neppure quello che io ho definito “l'asfalto pre-elettorale” è riuscito a migliorarla. Tuttavia invito il Comitato e gli abitanti di Pezze Di Greco a prendere visione del nostro programma (www.stellacaparelli) che ha tra i punti prioritari il ripristino dei requisiti minimi di decoro (strade, illuminazione, verde pubblico, toponomastica, infrastrutture nella zona artigianale a nord di Pezze).

Abbiamo  previsto anche l'apertura di un servizio Documat per ottenere certificati giorno e notte. Sempre a Pezze sarà proposta l'adozione del Pedibus, una modalità di trasporto a piedi per recarsi a scuola pensata per i più piccoli per la realizzazione della quale sarà indispensabile l'aiuto delle famiglie e la collaborazione degli istituti scolastici,  proponiamo anche un allargamento delle strade considerate a traffico elevato e alta pericolosità, come via della Fiera. Inoltre si è pensato di promuovere anche nelle frazioni, tra cui Pezze, l'ospitalità attraverso la creazione di un albergo diffuso, incentivando la ristrutturazione di quanto esiste e offrendo una possibilità di reddito ai cittadini che vorranno partecipare all'iniziativa. Così da integrare maggiormente le frazioni nel territorio, nel rispetto dei residenti e dell'ambiente».

La nota di Stella Carparelli si chiude con uno sprone ai residenti frazionali. «Il mio invito ai cittadini di Pezze – conclude la dirigente del “Da Vinci” - è a non perdere fiducia nella buona politica e a metterci alla prova. Mi auguro che il Comitato Difesa Pezze possa anche contribuire alla stesura di quello che è e resta un programma aperto».