DEHORS POPULISTI
Dehors: per Vito Bianchi il regolamento farà regredire Fasano
Botta e risposta con il consigliere Zaccaria:«La ricerca del decoro urbano è in assoluto l’ultima priorità che si è voluta perseguire nella redazione del regolamento.»
FASANO - Martedì 6 novembre approda in Consiglio il tanto atteso regolamento "Dehors" e gli animi di consiglieri di maggioranza e opposizione di vanno via via scaldandosi. A Vito Bianchi del Movimento "in Comune" aveva prontamente risposto questa mattina, martedì 30 ottobre, il consigliere comunale di maggioranza Giuseppe Zaccaria. Alle critiche verso il regolamento del rappresentante di "in Comune" l'ex assessore al bilancio faceva eco con accuse di "smania di protagonismo" e populismo.
Secca quindi la risposta di Vito Bianchi che in un comunicato stampa così risponde: "Forse il signor Giuseppe Zaccaria non è abituato a confrontarsi con persone che sono capaci di opporre competenza e raziocinio alle sciagurate decisioni prese dalla sua parte politica, giacché le posizioni del sottoscritto sui dehors sono frutto di elaborazione approfondita da parte di un pool di tecnici del movimento “in Comune”: esito, dunque, come sempre facciamo, per qualsiasi atto amministrativo, di uno studio approfondito compiuto insieme a fior di professionisti, non certo da improvvisati.
Ha fatto bene il signor Zaccaria a marcare la divergenza abissale esistente fra me e lui, parlando di pianeti diversi: sì, abitiamo galassie differenti. Fra me e il signor Zaccaria c'è la stessa distanza che separa chi cerca di perseguire, senza scopo di lucro, il bene comune e il bello, guardando all'avvenire del territorio, e chi deve purtroppo barcamenarsi fra equilibrismi politici e clientele da tenere contente, magari chiudendo un occhio su qualche obbrobrio, o cambiando senso di marcia a una strada pur di agevolare l'installazione del privilegiato di turno.
Con simili logiche, si fa regredire Fasano.
Perché è da retrogradi avallare degli enormi “catafalchi” spacciati per dehors (e magari, non sia mai, progettati da qualche amministratore) quando altrove, come a Bari, hanno abolito pedane e recinti fissi, perché danneggiavano l'immagine della città! Questo significa guardare indietro, avere pensieri vecchi e stantii, non volersi evolvere. E al di là delle offese gratuite e personali, lo stesso stanco ritornello dell'altrui populismo nasconde l'affanno nello stare al passo coi tempi, nello svecchiare una politica che odora di naftalina. Il signor Zaccaria dovrebbe avere il buon senso di ammettere che senza un piano di mobilità pubblica, senza una revisione delle aree a parcheggio, bianche o blu, il nuovo regolamento dei dehors rimane fondato sulla necessità di fare cassa e non si inserisce in un disegno complessivo, con un approccio integrato dal punto di vista urbanistico, produttivo, commerciale e della mobilità.
La ricerca del decoro urbano è in assoluto l'ultima priorità che si è voluta perseguire nella redazione del regolamento. E tra qualche mese, nella migliore delle ipotesi, vedremo se si potrà ancora camminare lungo i marciapiedi per l'uso, e soprattutto per l'abuso, del regolamento. Infine, sono lieto che il signor Zaccaria, per avvalorare il suo operato e le sue considerazioni, dica espressamente che “… con il regolamento abbiamo tenuto in conto di salvaguardare il centro storico, i corsi principali e le piazze, onde evitare che possano essere collocati dehors in modo selvaggio. Infatti, in questi “luoghi” potranno essere autorizzate soltanto strutture rimovibili quotidianamente, dunque, ombrelloni e tavolini…”: nei verbali della commissione urbanistica si potrà verificare come proprio questo esempio di “virtuosità”, citato espressamente dal signor Zaccaria, sia stata una mia personale proposta.
Malauguratamente, quasi tutte le altre non sono state accolte.
Se fossero incomprensibili o meno, lo vedremo in consiglio comunale, dove verranno riproposti numerosi emendamenti. Compreso il requisito della conoscenza della lingua inglese per i gestori di strutture esplicitamente turistiche, come i dehors: il minimo, per un Comune, quale è Fasano, che di turismo vive, e che vorrebbe definirsi civile."
di Redazione
30/10/2012 alle 22:29:43
Leggi anche:
Attualità
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela