ELEZIONI COMUNALI 2012
Spulciando le liste tra parenti e omonimi
Marito e moglie, zio e nipote, suocera e genero: alcuni dei casi più curiosi presenti nelle tredici liste in lizza alle prossime Amministrative.
Urne aperte il 6 e 7 maggio
FASANO - Solo 24 ce la faranno. Parafrasando una nota canzone di Gianni Morandi occorre sottolineare come, nonostante siano duecento candidati in meno rispetto al 2007, bisognerà davvero impegnarsi per raggiungere l'obiettivo di un posto nel consiglio comunale di Fasano. E dando uno sguardo alla situazione delle liste e analizzando, ad esempio, i cambi di casacca iniziamo dal salto compiuto da destra verso sinistra dall'Udc. I centristi, infatti, nel 2007 erano a fianco di Lello Di Bari e contribuirono alla sua vittoria. Ora eccoli in coalizione con il centrosinistra guidato da Stella Carparelli. Oltre allo stesso Di Bari dei candidati alla carica di sindaco del 2007 solo Franco Mastro è ancora in campo essendosi candidato come consigliere proprio nell'Udc. Antonio Clarizio, invece, ha preferito restare dietro le quinte schierando il partito di cui è coordinatore regionale, i Cristiano Riformisti, accanto al sindaco uscente.
Quasi tutti i consiglieri comunali e assessori uscenti si sono ricandidati: Giacomo Angelini, Carmine Fanizza, Bebé Anglani, Giuseppe Zaccaria, Antonio Legrottaglie, Nicola Napoletano, Donato Ammirabile, Francesco Masella, Alfredo Manfredi, Damiano Ferrara, Grazia Neglia, Nicola Caramia, Giovanni Trisciuzzi, Gianleo Moncalvo, Pietro Saladino, Martino Rubino e Gianluca Cisternino nel Pdl; Antonio Scianaro e Nicola Mola nei Circoli Nuova Italia; Giacomo Rosato e Salvatore Ferrara in “Noi Centro-Fasano Democratica”; Dino Cofano, Rufino De Felice, Renato Demola, Francesco Laterrenia e Vito Pignatelli nel Partito Democratico; Franco Mastro, Giuseppe Contento, Giuseppe Colucci e Leonardo Cofano nell'Udc; Marco Cofano in Fli. A proposito di Fli in questa lista ecco spiccare il nome del medico pezzaiolo Vito Loparco che nel 2007 era candidato nel centrosinistra con i Socialisti Autonomisti. In effetti grossi salti cosiddetti “della quaglia” non ce ne sono stati anche se la strada inversa a quella di Loparco l'ha compiuta Giuseppe Colucci passando dal Pdl all'Udc e i socialisti si sono accasati in blocco nel Pd.
Dalle casacche alle famiglie. Marito e moglie in due liste diverse anche se per lo stesso candidato sindaco. E' il caso della pediatra Ombretta Petrella (candidata in “Fasano cambia colore”) e dell'ufficiale di marina Gregorio “Orio” Anglani (Noi Centro-Fasano Democratica). Oltre che dall'amore sono uniti da Stella Carparelli. Anglani, poi, è omonimo (e cugino) di Gregorio “Bebè” candidato nel Pdl, già assessore della Giunta Di Bari. Ci sono anche casi di zio e nipote e di suocera e genero. Il primo è dato da Francesco Narciso in campo con Fli e Mara Narciso con i Circoli Nuova Italia. Entrambi a sostegno della lista Di Bari. Sempre per il sindaco uscente il secondo: Franca Agrusti per i Cristiano Riformisti e l'ex assessore Sergio Pagliara in Fli. Per la serie “complichiamoci la vita” (considerando che occorre scrivere il cognome del candidato sulla scheda) ecco due Martellotta (Francesco e Giuseppe) nell'Udc, due Pinto (Laura e Martino) in “Fasano cambia colore”, due Semeraro (Alessandro e Giuseppe) nei “Giovani per Fasano”, due Legrottaglie (Angela e Giuseppe) nell'Api, due Cofano (Fedelcosimo e Angelo) in “Noi Centro-Fasano Democratica” e, infine, due Lacirignola (Carmela e Francesco) per l'Italia dei Valori.
di Alfonso Spagnulo
04/04/2012 alle 02:34:10
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