VERSO LE ELEZIONI
Politiche 2018: si litiga anche nel centrodestra per le candidature
L'unico dato certo, al momento, è che non ci saranno fasanesi nelle liste berlusconiane: il brindisino D'Attis paracadutato nel Salento
FASANO - Le decisioni operate da Matteo Renzi nel Partito Democratico in relazione alle candidature hanno lasciato tensioni e polemiche. Ma anche in casa centrodestra, dove si continua a discutere ad oltranza, la situazione non è certo rose e fiori. Anche in questo caso è il leader maximo della coalizione, Silvio Berlusconi, ad avere l'ultima parola su tutto. L'unico dato certo, ad oggi, èche non ci saranno fasanesi nella coalizione berlusconiana dopo che è tramontata l'ipotesi Lello Di Bari (che pare sia molto adirato nei confronti del coordinatore regionale forzista Gino Vitali).
Il quadro dei candidati uninominali si va formando. Partendo dalla Camera Rocco Palese (Forza Italia) sarà candidato nel collegio di Casarano. Andrea Caroppo (Lega) in quello di Nardò, Erio Congedo (Fratelli d'Italia) a Lecce, Antonio Andrisano (Forza Italia) a Francavilla Fontana. In quota forzista sono anche i collegi della Camera di Taranto città e del Senato che tiene insieme l'intera provincia di Taranto. I nomi che circolano sono quelli di Vincenza Labriola, deputato uscente di Forza Italia ma eletta con il M5S nel 2013, e di Maria Francavilla, moglie del presidente della Provincia di Taranto Michele Tamburrano. Il sindaco di Locorotondo Tommaso Scatigna (Forza Italia) sarà un diretto rivale di Fabiano Amati dato che sarà candidato nel collegio senatoriale uninominale di Brindisi-Fasano-Monopoli. Vitali è candidato all'uninominale senatoriale di Lecce-Francavilla mentre l'uscente Massimo Cassano nell'uninominale alla Camera di Bari-Bitonto.
Più complicata la situazione per la quarta gamba. L'intesa con gli alleati prevede ai centristi 5 collegi in Puglia tra Camera e Senato. Pochi, per Raffaele Fitto, che ha al seguito una dozzina di parlamentari uscenti. Si tratta per strapparne un altro almeno per piazzare 4 candidati di Noi per l'Italia ovvero Gianfranco Chiarelli a Martina Franca, Gino Perrone a Molfetta, uno tra Vittorio Zizza e Nicola Ciracì per il collegio Brindisi-Ostuni-Fasano. Il quarto collegio alla Camera, a Barletta, andrebbe al coordinatore regionale Francesco Ventola. I candidati per l'Udc sono Angelo Cera per l'uninominale alla Camera a Foggia e Luciano Cariddi, uninominale al Senato a Nardò. Fitto si candiderà fuori regione per non togliere spazio ai suoi.
Per le liste plurinominali anche la partita è aperta. Alla Camera Forza Italia dovrebbe candidare come capolista nel collegio Lecce-Nardò-Casarano-Francavilla il brindisino Mauro D'Attis. La richiesta di trovargli una collocazione è stata presentata personalmente a Berlusconi dal presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani. Vitali sarà capolista nelplurinominale del Senato al sud della Puglia
di Redazione
29/01/2018 alle 06:26:34
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