Raffaele Fitto ha tenuto a battesimo a Torre Canne il coordinamento regionale di Direzione Italia

FASANO - E' stato il leader nazionale di Direzione Italia, Raffaele Fitto, a “tenere a battesimo”, ieri (lunedì 11 settembre) all'Hotel "Canne Bianche" di Torre Canne, l'insediamento del coordinamento regionale del partito guidato dal consigliere regionale Francesco Ventola. E' stata l'occasione per avviare un confronto sulla linea politica che caratterizza e identifica Direzione Italia anche in vista dei prossimi e importanti appuntamenti elettorali. Oltre ai componenti del coordinamento erano presenti i parlamentari (tra questi il senatore Vittorio Zizza e l'onorevole Nicola Ciracì), i consiglieri regionali, i nuovi coordinatori provinciali ed i componenti pugliesi del Consiglio nazionale del partito. A rappresentare Fasano l'ex assessore della Giunta Di Bari Donato Ammirabile.

“Partiamo dalla Puglia, ma anche da tante altre regioni nelle quali in questi giorni stiamo avviando questo processo di riorganizzazione - ha detto rispondendo alle domande dei giornalisti Raffaele Fitto -. Qui in Puglia abbiamo dato vita al coordinamento regionale, con il nuovo coordinatore. Abbiamo definito i coordinamenti provinciali, nei prossimi giorni si procederà con la definizione dei quadri di responsabilità a livello provinciale e comunale per mettere in campo una presenza organizzativa territoriale che, insieme all'azione politica, possa dare una forte rappresentanza di un movimento politico che fa della coerenza e della chiarezza della posizione la sua forza”. “Siamo sempre stati – ha concluso - senza se e senza ma, all'interno del centrodestra, contestando anche le fasi nelle quali si immaginavano dialoghi con la sinistra: da qui vogliamo ripartire e siamo convinti che ci sia uno spazio ampio, riempiendolo di contenuti oltre che di organizzazione, per dare da qui alle prossime elezioni politiche un livello di rappresentanza adeguato”.

“Io parlerei di programmi. La mia idea – ha dichiarato Fitto rispondendo alle domande dei giornalisti sulla leadership del centrodestra - è sempre stata una e l'ho sempre ribadita: quella di un sistema democratico dal basso, quindi di primarie che mi sembra non interessino gli altri partiti della coalizione. Mi sembra che sia il caso di ragionare sui programmi, di cercare di mettere in campo un'azione politica per la quale ognuno dimostrerà il suo peso e il suo consenso all'interno di una coalizione. L'esempio della Sicilia mi sembra che sia un'ottima sintesi sulla quale poter costruire un centrodestra unito e sono convinta vincente”. “In Sicilia – ha detto Fitto - si è scelto un candidato presidente della Regione con i requisiti giusti, esperienza politica, competenza, serietà, trasparenza e gli si è messo intorno una coalizione compatta e ampia che sono convinto darà un risultato molto positivo in queste elezioni regionali, che sono propedeutiche alle prossime elezioni politiche”.

“Il nostro modello – ha spiegato il leader di Direzione Italia - è stato Genova e ora è la Sicilia: da nord a sud il centrodestra e' vincente se si presenta agli elettori unito e con proposte alternative al centrosinistra. Nei prossimi mesi lavoreremo per costruire insieme, anche livello nazionale, un progetto per un centrodestra competitivo, partendo da contenuti e programmi. L'incontro di oggi, in Puglia, serve ad avere una forza politica organizzata sul territorio, con un processo di radicamento che si completerà con i coordinamenti provinciali e cittadini. Il partito sarà prima di tutto una sede dove confrontarsi e dibattere: girando per l'Italia ho, infatti, percepito una grande voglia di partecipazione”.