Consiglio comunale a Fasano: passa l'assestamento e addio definitivo alla Tricom

FASANO - Poche sorprese nel consiglio comunale di Fasano tenutosi ieri (lunedì 31 luglio) e durato oltre nove ore. Le tante interrogazioni e i numerosi punti all'ordine del giorno hanno letteralmente sfiancato i consiglieri complice anche il gran caldo. La prima parte è stata dedicata interamente alle interrogazioni alcune delle quali molto attese come quella sulla “Casa dei Giovani” presentata dall'ex sindaco Lello Di Bari e Laura De Mola (pare che l'iter stia andando avanti anche se molto a rilento) e quelle relative all'outlet grandi firme e al Parco regionale delle dune costiere presentate dal pentastellato Raffaele Trisciuzzi. Sulla prima Trisciuzzi non ha avuto conferme, da parte dell'Amministrazione, del parere favorevole da parte della Soprintendenza che comunque si è espressa così come riportato qualche giorno fa dal nostro giornale mentre sulla seconda ha risposto il sindaco Francesco Zaccaria che ha sottolineato come il parere negativo all'allargamento era dettato soltato da quel momento dato che la richiesta era giunta dai Comuni di Cisternino e Carovigno. Secondo il primo cittadino non ci sarebbe una chiusura definitiva al Parco anche se dopo la nota Cia (alla quale sono molto vicini due consiglieri comunali del Pd) appare molto difficile che il primo cittadino cambi idea. Giacomo Rosato aveva presentato un'interrogazione sul tema dell'efficientamento energetico ricevendo come risposta che si presenteranno progetti per le scuole di via Mignozzi a Fasano, "Fortunato" di Montalbano e "Galilei" di Pezze di Greco. Su quella relativa alla rigenerazione pare ci saranno incontri pubblici all'esito dei quali decidere che proposte fare. Infine, sempre Rosato, ha presentato un'interrogazione sul terreno Asl accanto al Liceo "Da Vinci". Il Comune di Fasano si attiverà per riportarlo nel patrimonio comunale e poi decidere cosa farne. Respinta la mozione presentata da cinque consiglieri d'opposizione sulla riduzione delle tariffe per le strisce blu mentre è stata accolta, e questa in un certo senso è anche una notizia, quella presentata dal Movimento 5 Stelle che impegna il sindaco e l'amministrazione comunale a rendere note le date ed esiti delle riunioni dell'Aro, informare gli organi politici e la cittadinanza del progetto di gestione del servizio di raccolta rifiuti.

Il consigliere Vito Bianchi ha poi chiesto e ottenuto che venissero anticipati i punti relativi all'assestamento di bilancio. Su uno di questi, quello per la ratifica della delibera di Giunta comunale del 20 giugno 2017 avente ad oggetto "Variazione urgente del bilancio di previsione 2017-2019 con conseguente adeguamento del Peg 2017-2019” si è registrata una forte presa di posizione della minoranza in quanto il punto non era stato discusso nell'apposita commissione consiliare. Discussione accesa anche sull'assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l'esercizio 2017 con alcune destinazioni di denaro contestate sempre dai banchi della minoranza. I punti, naturalmente, sono stati approvati. Altro dibattito sulla delibera di consiglio comunale che ha sancito la decadenza del rapporto concessorio e della convenzione relativa alla gestione delle entrate tributarie ovvero il definitivo taglio con la Tricom che sino al 31 giugno ha appunto gestito il servizio di riscossione dei tributi locali. Anche in questo caso ci sono state forti osservanze dai banchi dell'opposizione, soprattutto da parte di Raffaele Trisciuzzi, Lello Di Bari e Mariarosaria Olive. Il primo ha contestato l'inserimento in delibera dell'eliminazione dal “mondo giuridico” di tutti gli atti amministrativi che hanno preceduto e autorizzato la convenzione con la Tricom e al momento della votazione si è astenuto. Gli altri due hanno votato contro il provvedimento con la Olive che ha preannunciato un'interrogazione in merito e Di Bari che teme ci siano contenziosi futuri lamentandosi nei confronti di Zaccaria per il diverso modo di operare tra Tricom e Tradeco. Sulla questione Tricom Giacomo Rosato ha "bacchettato" la maggioranza e, nello specifico, il consigliere Giuseppe Galeota che nel suo intervento si era scagliato contro l'Amministrazione precedente. Rosato ha chiesto che si smorzassero i toni e che se ora c'è questa maggioranza lo si deve anche all'operato di gente che ora siede proprio sui banchi dell'opposizione. A proposito di Tricom Zaccaria ha voluto sottolineare come in appena un anno si è riusciti a compiere un atto (la rescissione, appunto) che altre amministrazione avevano solo promesso. Il primo cittadino ha voluto comunque rendere merito ad alcuni consiglieri d'opposzione che nella passata legislatura si erano battuti molto per la rescissione e tra questi Giacomo Rosato e Antonio Pagnelli. Un buonismo che lascia intravedere un imminente passaggio in maggioranza degli stessi? Le voci sono tante in merito e i protagonisti preferiscono smentire. Ma fino a quando?

Il consiglio ha comunque approvato tutti i punti all'ordine del giorno tranne il regolamento per disciplina del commissione locale per il paesaggio che è stato ritirato su proposta del capogruppo del Pd Donato De Carolis.