POLEMICA POLITICA
Bonus giovani: per Forza Italia di Fasano 'un mal celato voto di scambio'
Note polemiche dei forzisti fasanesi per l'appello ad 'App18' rivolto dai piddini Palmariggi e Di Bari: critici anche i giovani di Fi
FASANO - L'appello a rivolgersi al bonus giovani lanciato ai giovani fasanesi dal segretario cittadino del Partito Democratico nonché consigliere comunale Pier Francesco Palmariggi e dal segretario dei Giovani Democratici Andrea Di Bari ha provocato diverse polemiche. Forte quella innescata da Forza Italia di Fasano che ha proposito ha emanato unanota a riguardo.
"Quando anche a livello cittadino si inizia a percepire l'odore della sconfitta - si legge nel documento -, non resta altro da fare che sfoderare le ultime armi. Se poi queste armi sono messe a disposizione dal Segretario Nazionale, nonché Primo Ministro, allora il gioco vien più facile. Così anche il Pd fasanese, temendo una sonora sconfitta anche a livello locale, cerca di salvare il salvabile e, sulle orme del Matteo nazionale, lancia un disperato appello ai giovani concittadini, invitandoli ad usufruire del Bonus Cultura di cinquecento euro promosso dal governo. Questo è sufficiente per considerarlo un vero e proprio " Bonus ad Orologeria". Infatti, nonostante Forza Italia consideri questa iniziativa lodevole e positiva, ritiene che le tempistiche e le circostanze di attuazione siano assolutamente ambigue poiché, inizialmente, "18app" avrebbe dovuto essere attiva già ad aprile, in seguito, per problemi tecnici, l'avvio venne rimandato a luglio, poi al 15 settembre, ancora ad ottobre ed infine, guarda caso, al 3 novembre, esattamente un mese e un giorno dal voto del referendum. Per questi motivi, Forza Italia considera che si tratti ancora una volta di un tentativo mal celato di voto di scambio, non diverso da quello di cui si è molto parlato durante le scorse elezioni. Proprio quel voto di scambio che i "compagni fasanesi" hanno tanto condannato e demonizzato".
Anche i Giovani forzisti, tramite il coordinatore provinciale Mario Schena hanno preso posizione in merito."Caro Matteo, vallo a dire alle popolazioni colpite dal terremoto che la priorità in questo paese è il Ponte sullo Stretto - si legge nella nota a firma di Schena -. Dillo alle famiglie delle vittime del disastro di Andria che il Sud è a posto coi trasporti e serve un ponte che separa il "continente" alla Sicilia. Spiegalo ai milioni di ragazzi italiani disoccupati che tu di milioni ne spendi 3 per fare la campagna elettorale per il SI al referendum. È arrivato un nuovo ticket elettorale cari italiani. Questa volta il colpo basso lo vuole rifilare ai neo maggiorenni. 500 euro per un si. 500 euro da poter spendere in cultura, che ricordano gli 80 euto delle Europee, che ricordano anche i 500 euro del D.P.C.M. 23 settembre 2015 per le Elezioni Regionali. Miei cari (quasi) coetanei classe '98 - continua Schena - non fatevi infinocchiare dal pallottoliere di Firenze. Saremo pure la generazione che vive più sui social network che nelle piazze, ma non lasciamoci prendere in giro facendoci comprare da un vero e proprio ticket elettorale che è difficile anche da recuperare! Vi farà credere che con un "si" si scriva il cambiamento, ma il vero cambiamento in positivo non lo si avrebbe con una "schiforma" del genere".
A proposito di referendum i gazebo per il No al Referendum Costituzionale hanno visto e vedranno protagonisti i Giovani Forzisti in provincia di Brindisi su tutte le piazze ogni domenica a partire dal 16 ottobre. Domani (domenica 6 novembre) saranno allestiti a Fasano e Francavilla Fontana, domenica 13 a San Pancrazio Salentino, sabato 19 di nuovo a Fasano per un confronto con i Giovani Democratici e per finire sabato 26 Brindisi e a San Pietro Vernotico.
di Redazione
05/11/2016 alle 05:36:15
Leggi anche:
Cultura & Spettacolo
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela