Botta e risposta nell'opposizione: Rosato risponde a De Carolis

FASANO - Come era prevedibile non sono passate sotto silenzio le esternazioni dell'ex sindaco di Fasano e attualmente consigliere comunale del Partito Democratico Donato De Carolis. Quest'ultimo si era reso protagonista di un clamoroso atto di protesta nell'ultimo consiglio comunale tenutosi il 26 luglio scorso. Vistosi bocciare la proposta di rinvio dell'assise in quanto ai consiglieri non era stata data la possibilità di avere tutta la documentazione del bilancio per tempo, De Carolis aveva abbandonato l'aula andandosi a sedere tra il pubblico. In un'intervista successiva, però, aveva lanciato strali non solo per la maggioranza (“ha calpestato le regole”) ma anche per la minoranza accusata di non saper svolgere appieno il proprio dovere.

Ecco però la pronta replica del consigliere comunale d'opposizione Giacomo Rosato, capogruppo di “Noi Centro – Fasano Democratica”, considerato come l'attuale leader dell'opposizione. «In merito alle esternazioni del consigliere De Carolis – ha tenuto a dire Rosato – vorrei precisare che quanto da lui contestato e cioè la presentazione dei documenti a ridosso del consiglio, è accaduto successivamente alla conferenza dei capigruppo dove è stato sancito quanto insieme pattuito in riunioni e conferenze preconsiglio in cui De Carolis, pur invitato, non è intervenuto. Siamo convinti che la sua esperienza possa giovare alla coalizione. Non a caso, nonostante le sue assenze alle riunioni, si è convenuto di comune accordo di inserirlo nella commissione urbanistica proprio in virtù di una maggiore efficace sorveglianza che lui può offrire».

Ma Rosato va anche oltre. «In consiglio è stata sostenuta, dall'opposizione, la sua posizione – ribadisce il consigliere -. Ma una volta bocciata dalla maggioranza e constatato che non tutti erano propensi ad abbandonare l'aula si è ritenuto più opportuno rimanere ed evidenziare con sette ore di dibattito le criticità del bilancio portando se non altro la maggioranza a serie riflessioni. Inoltre cosa significa rappresentare la città e non se stessi come da De Carolis affermato se non parlare concretamente di risparmio energetico, miglioramento del servizio riscossione tributi, potenziamento delle politiche comunitarie, miglioramento fruibilità villa comunale, premio per gli studenti meritevoli, vigilanza sugli appalti dei rifiuti, mensa e trasporto. Nessuno ha intenzione, nell'opposizione, si sembrare il primo della classe. L'intento è quello di offrire il proprio contributo e le proprie conoscenze di idee con l'augurio di aumentarle soprattutto grazie ad un sereno rapporto con chi ha più esperienza»