Approvazione mozione direttiva Bolkestein: la soddisfazione di Pierfrancesco Palmariggi

FASANO - Nella seduta di ieri (lunedì 12 settembre 2016) il Consiglio Comunale ha approvato all'unanimità la mozione del Consigliere e Segretario del Partito Democratico Pier Francesco Palmariggi. Dopo quanto approvato in tanti Comuni e Regioni italiane anche il Comune di Fasano si impegnerà ad intervenire presso il Governo centrale per chiedere l'esclusione del commercio ambulante dagli effetti della direttiva UE 2006/126, più nota come direttiva Bolkestein.

"Il Consiglio Comunale votando questa mozione all'unanimità ha preso una posizione netta e coesa a tutela dei commercianti ambulanti e lo ha fatto ammainando le bandiere della politica e focalizzando l'attenzione totalmente sui bisogni di questa categoria in difficoltà. - spiega Palmariggi - Abbiamo assunto l'impegno ad intervenire presso il Governo centrale per chiedere di escludere il commercio ambulante dagli effetti della direttiva Bolkestein, dando così voce agli ambulanti fasanesi, e lo faremo di concerto con Comuni e Regioni che in questi mesi hanno espresso la medesima volontà".

La direttiva 126/2006, meglio conosciuta come direttiva Bolkestein, è una direttiva emanata dall'Unione Europea con l'obiettivo di facilitare la circolazione e la liberalizzazione dei servizi nel mercato europeo comune. E' stata recepita dallo Stato italiano con il Decreto Legislativo 59 del 2010 ma la sua entrata in vigore, tramite un accordo Stato-Regioni, è stato rinviato prima al 2013 e successivamente nella primavera del 2017. Il punto discusso in Consiglio Comunale riguarda l'inserimento della categoria dei commercianti ambulanti tra quelle coinvolte nella liberalizzazione dei mercati. Da maggio 2017, infatti, se il Decreto Legislativo 59/2010 non subirà modifiche non sarà più possibile da parte dei Comuni rinnovare automaticamente le vecchie concessioni e pertanto tutti i commercianti ambulanti dovranno partecipare ad un bando pubblico per il rinnovo delle licenze con durata limitata. Questo significa che tutti coloro che sono in possesso di concessioni non avranno più un diritto illimitato nel tempo, ma saranno costretti di volta in volta a partecipare a bandi pubblici, ai quali potranno partecipare anche le Società della grande distribuzione, con il rischio di perdere la concessione e di conseguenza il posto di lavoro. La direttiva, inoltre, impone dei limiti ferrei anche al numero e alla tipologia di concessioni di posteggio utilizzabili per la stessa area. La mozione impegna l'Amministrazione e il Consiglio Comunale ad attuare tutte le iniziative possibili e necessarie a tutela dei commercianti per chiedere al Governo di lasciare fuori il commercio ambulante dalla sfera applicativa della direttiva e di non farlo in maniera estemporanea ma in sinergia con i Comuni e le Regioni che hanno già espresso la stessa intenzione.

Inoltre il Consigliere Comunale del gruppo Fasano 2016 Giuseppe Galeota ha proposto un emendamento da allegare alla mozione, approvato anch'esso all'unanimità, con cui si impegna la Giunta a formalizzare la posizione assunta dal Consiglio Comunale con apposita missiva nei confronti del Governo Nazionale.