Il sindaco di Fasano Zaccaria stringe i tempi: Giunta in dirittura d'arrivo

FASANO - Fine settimana decisivo per il neo sindaco di Fasano Francesco Zaccaria alle prese con le consultazioni per la formazione della sua squadra di governo. Ieri (sabato 2 luglio) il primo cittadino ha avuto altri incontri che proseguiranno anche oggi (domenica 3 luglio). Dopo aver discusso con il Partito Democratico e Fasano 2016, ovvero i due gruppi che hanno espresso il maggior numero di consiglieri comunali e aver definito con AltreMenti e il movimento “in Comune” il da farsi ecco che i dubbi maggiori sono quelli relativi ai due tecnici che andranno a completare la Giunta e a cui andranno le deleghe dell'Urbanistica e del Bilancio. Ma andiamo per ordine.

Le voci susseguitesi in questi ultimi giorni sui nomi di chi farà parte della Giunta sono state davvero tante. Ma il cerchio ormai va stringendosi e Zaccaria, dopo essersi consultato con le forze politiche che lo hanno sostenuto, pare abbia già in mente cosa fare. Il Partito Democratico avrà due assessori e a meno di sorprese dell'ultima ora saranno Luana Amati e Giuseppe Pace. La prima era anche accreditata alla poltrona di presidente del consiglio ma si è posto il problema delle quote rosa in Giunta ed ecco che alla fine la più suffragata del Pd avrà una poltrona assessorile. Il rifiuto ad entrare in Giunta di Gianluca Cisternino che vuol restare in consiglio (e chiederà la presidenza della commissione Urbanistica) farà si che, per la territorialità e quindi per rappresentare Montalbano, l'incarico venga assegnato a Pace che, oltretutto, è anche il secondo come preferenze tra i piddini. Fasano 2016 avrà, invece un assessore e la presidenza del consiglio comunale, ruoli che andranno rispettivamente a Leonardo Deleonardis e Vittorio Saponaro. In Giunta entreranno anche Giovanni Cisternino di AltreMenti e Vito Bianchi di “in Comune”  (anche se non è tramontata del tutto l'ipotesi che al posto di Bianchi in Giunta entri Giuseppe Pugliese e lo scrittore-archeologo resti in consiglio). Nulla trapela sulle deleghe che, come già ipotizzato in precedenza, saranno distribuite anche in base ai dirigenti di riferimento.

Questo il quadro per le nomine politiche. Su quelle tecniche Zaccaria ha incassato il “no” (dopo quello dell'ingegnere Piero De Leonardis) anche dell'architetto Giovanni Musa sia per il ruolo di assessore che per quello di dirigente del settore urbanistico. E allora ecco che tra i candidati all'importante delega assessorile è spuntato Giacomo Maringelli il che significherebbe che la nomina sarà si tecnica ma in quota Partito Democratico essendo l'agronomo un uomo di partito avendo ricoperto anche il ruolo di segretario cittadino. Resta il nodo Bilancio. Pare sia tramontata l'ipotesi di un tecnico forestiero e che anche questo nome, alla fine, verrà fuori da Fasano. Un nome sempre più insistente è quello della commercialista Franca Gentile. E' diventata una lotteria, infine, l'assegnazione della delega di vicesindaco. Tutto lasciava pensare che l'incarico andasse a Giovanni Cisternino ma il valzer di deleghe potrebbe anche stravolgere le ipotesi iniziali.

Una cosa è certa. Il sindaco Zaccaria vuol chiudere il discorso Giunta in questa settimana, al massimo per venerdì, anche perché non c'è più tempo per le attese e incombono scadenze come, ad esempio, l'organizzazione della mostra dell'artigianato che rischia di saltare se si tardasse ancora nella nomina dell'assessore alle attività produttive.