Gianleo Moncalvo: 'La presidenza del consiglio comunale sia assegnata a Maria Rosaria Olive'

FASANO - Il presidente del consiglio comunale vada assegnato all'opposizione. E' la richiesta che giunge dal portavoce di Forza Italia Gianleo Moncalvo che ha diramato a proposito una nota stampa.

"Un primo taglio al passato e l'indicazione di un simbolico spartiacque tra il presente ed il futuro - scrive Moncalvo -. E' la proposta con cui, in qualità di portavoce di Forza Italia, invito la maggioranza di governo a vagliare e discutere (eventualmente anche a bocciare con plausibile motivazione) la candidatura di Maria Rosaria Olive alla Presidenza del Consiglio Comunale. Preciso che la mia non vuole essere una provocatoria “boutade”, ma un invito serio alla considerazione della proposta di una delle opposizioni che, valutata correttamente, andrebbe a condizionare in un senso o nell'altro l'intera consiliatura. Non è più un mistero, infatti, che gli elettori che hanno sostenuto al primo turno delle recenti elezioni la nostra coalizione, invitati dal nostro candidato a scegliere senza condizionamenti, abbiano optato per il sostegno al candidato, poi eletto Sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria. Ed è proprio a Zaccaria, quindi, prima che alla coalizione di centrosinistra (che non abbiamo sostenuto e che mai avremmo potuto sostenere) che faccio appello.

Con l'indicazione e la probabile elezione di Maria Rosaria Olive - scrive ancora Moncalvo - una consistente parte degli elettori che lo ha preferito (contribuendo alla sua elezione) sarebbe ora rappresentata da una figura sopra le parti come il Presidente del Consiglio Comunale. Tra le altre cose (se non ricordo male) l'elezione del Presidente del Consiglio comunale avviene a maggioranza dei due terzi dei consiglieri assegnati con scrutinio palese e per appello nominale. Nel caso in cui il Presidente non fosse eletto nel primo consiglio utile, si dovrebbe riconvocare appositamente una seconda seduta del consiglio comunale entro dieci giorni per procedere ad un nuovo tentativo di elezione, sempre con maggioranza qualificata. E con contestuale spreco di pubbliche risorse. Siccome in passato abbiamo assistito a tentativi strumentali tesi solo a ritardare l'elezione del Presidente proposto dalla maggioranza e mai ad un tentativo serio da parte delle opposizioni di condividere l'elezione del Presidente del Consiglio Comunale, il primo taglio al passato lo propongo io. Condividendo la proposta ci sarebbero i voti per procedere all'elezione del Presidente al primo tentativo.

Mi risulta - conclude l'ex videsindaco -, inoltre, che la proposta sarebbe molto gradita a più di un consigliere di maggioranza in quanto l'eventuale candidatura ed elezione di Gianluca Cisternino (secondo quanto riportato dalla stampa) sarebbe un segno di continuità impressionante con la precedente consiliatura e quindi con la precedente amministrazione, avendo egli nel recente passato ricoperto il medesimo ruolo con una maggioranza di centrodestra. Scelta migliore di una donna neoeletta e competente come l'Avv. Olive non potrebbe esserci per dare effettivamente un taglio al passato. A meno che le forbici non fossero solo una simpatica trovata per la campagna elettorale"