Grandi manovre al Comune di Fasano con l'arrivo del nuovo sindaco Francesco Zaccaria

FASANO - Sono le ultime ore di stand-by per il Comune di Fasano. Domani (martedì 28 giugno), alle ore 18, nella sala consiliare di Palazzo di Città, ci sarà la cerimonia di insediamento del nuovo sindaco Francesco Zaccaria. Dopo di che si comincerà a fare sul serio. Una volta ottenuta ufficialmente la poltrona di primo cittadino ecco che il neo eletto comincerà a strinegere i tempi sia per quanto concerne l'allestimento della squadra di governo che per una sorta di rinnovamento interno anche alla macchina elettorale.

A proposito di quest'ultima indiscrezioni dell'ultima ora parlano già di una clamorosa novità: Pasquale Greco dovrebbe lasciare, dopo anni di lavoro fasanese, il suo incarico di segretario generale. Comincerà proprio da questa figura, importantissima dal punto di vista amministrativo, lo spirito di rinnovamento che Zaccaria vuole introdurre a Palazzo. Il nome del successore di Greco è, al momento, top secret. La seconda mossa sarà quella di rivedere, nei limiti del possibile, anche gli incarichi dirigenziali. Da un certo punto di vista questi interventi sono ancora più importanti del formare la giunta comunale. Su questo fronte non ci sono grosse novità. Si attende la fine delle consultazioni dopo di che Zaccaria deciderà in brevissimo tempo nomi e deleghe da assegnare. Lo stesso consigliere regionale Fabiano Amati, durante la conferenza stampa tenutasi sabato scorso (25 giugno) era stato chiaro nel consigliare a Zaccaria di non effettuare alcuna nomina temporanea ma di scegliere subito la sua squadra per cominciare a lavorare seriamente per il bene del paese. Ed è questa la linea che il nuovo sindaco seguirà.

La ripartizione delle poltrone sarà la seguente: 2 assessori al Partito Democratico (Luana Amati e Gianluca Cisternino), uno a testa per Fasano 2016 (sulla carta da assegnare a Leonardo Deleonardis ma potrebbero esserci anche sorprese), AltreMenti (Giovanni Cisternino) e Movimento 'in Comune' (Vito Bianchi). Si è orientati a trovare due tecnici per le deleghe al Bilancio (Massimo Pagliarulo intanto ha smentito ogni sua richiesta in merito affermando che vorrà solo continuare a dare una mano alla coalizione) e Urbanistica.