MANOVRE POLITICHE
Fasano: nel toto assessori spuntano nomi esterni per Urbanistica e Bilancio
Per le due importanti deleghe il neo sindaco Francesco Zaccaria si vorrebbe avvalere di tecnici che offrano ampie garanzie
FASANO - Dietrofront nelle strategie per la composizione della nuova squadra di governo a Fasano. Dopo l'incontro con il movimento “in Comune” ieri mattina (sabato 25 giugno) il neo sindaco Francesco Zaccaria ha incontrato una delegazione del suo partito, ovvero il Partito Democratico. Sul tavolo di discussione, appunto, la composizione della Giunta e le varie ipotesi di candidatura per le poltrone assessorili. All'incontro hanno partecipato quasi tutti i consiglieri comunali neo eletti (mancava soltanto Giuseppe Simone che pare non abbia preso bene il fatto di non rientrare più tra i papabili assessori) ma non hanno voluto mancare anche chi non ce l'ha fatta ed esponenti dei Giovani Democratici. Erano assenti i due big del partito a Fasano ovvero il senatore Nicola Latorre e il consigliere regionale Fabiano Amati.
Dicevamo delle novità. La più importante sta nel fatto che a differenza di quanto ipotizzato in precedenza in Giunta potrebbero entrare due assessori esterni e con deleghe importanti ovvero al Bilancio e all'Urbanistica (a cui verrebbe aggregata anche quella dell'igiene urbana). Per quanto riguarda il Bilancio pare abbia avanzato la sua candidatura il commercialista Massimo Pagliarulo, candidatosi nel Partito Democratico ma non eletto. Vorrebbe una sorta di premio per il suo impegno alle primarie dove, insieme a Vito Bianchi e Giovanni Cisternino, era stato sconfitto proprio da Francesco Zaccaria. Ma è una soluzione che sembra di difficile attuazione. Per quanto concerne l'Urbanistica nulla trapela ma qualcuno ipotizza possa giungere un tecnico importante.
Per il resto la divisione degli altri assessorati sarà la seguente: due andranno al Partito Democratico e uno a testa a Fasano 2016, AltreMenti e Movimento “in Comune”. I nomi? Per il Pd si punta su Luana Amati e Gianluca Cisternino, per Fasano 2016 si è proposto il più suffragato Leonardo Deleonardis ma non ci sono ancora certezze, per AltreMenti Giovanni Cisternino mentre Vito Bianchi è il nome del movimento “in Comune”. Per quanto concerne le deleghe verrà messa al bando la vecchia distribuzione e si cercherà di farle combaciare con le deleghe dirigenziali. Il presidente del consiglio comunale dovrebbe essere ad appannaggio di Fasano 2016 con l'avvocato Vittorio Saponaro in pole position (sempre se alla fine non verrà dirottata su di lui la delega assessorile) mentre per la delega di vicesindaco c'è ancora maretta. Sono in tre a giocarsi l'incarico: Luana Amati, Giovanni Cisternino e Vito Bianchi. Alla fine dovrebbe spuntarla il pezzaiolo Cisternino.
Alla luce di quelle che sono quindi le nuove manovre ecco che in consiglio, al posto dei cinque probabili assessori, entrerebbero Donato De Carolis e Pierfrancesco Palmariggi per il Partito Democratico, Cinzia Caroli per Fasano 2016, Mariateresa Bagordo per AltreMenti e Annarita Angelini per il movimento ‘in Comune'. Nei prossimi giorni Zaccaria completerà il quadro delle consultazioni incontrando Fasano 2016 e AltreMenti dopo di che deciderà il da farsi. Intanto è confermata per martedì 28 giugno, alle ore 18, nella sala consiliare del Comune di Fasano, la cerimonia di insediamento del nuovo sindaco.
di Redazione
26/06/2016 alle 06:13:20
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