RISVOLTI SULLE ECONOMIE
Accorpamento di Brindisi a Taranto: perplessi i sindaci Di Bari e Baccaro
La decisione del governo di ridurre i costi della politica porterà alla scomparsa e all'accorpamento di diversi enti tra cui Brindisi
Il sindaco Lello Di Bari
FASANO - Il governo ha deciso. Brindisi e Taranto saranno accorpate in un'unica provincia ma le previsioni non sono certo felici soprattutto per la terra brindisina. C'è chi ipotizza che Taranto sarà l'unico capoluogo e che Brindisi, di conseguenza, perderà prefettura, questura, motorizzazione e sinanche la sigla Br. La poca chiarezza di quello che accadrà realmente porta anche i primi cittadini di Fasano e Cisternino, Lello Di Bari e Donato Baccaro ad andarci cauti, soprattutto per i risvolti che questo accorpamento avrà sui comuni.. «Ho appreso questa notizia nelle ultime ore – dice Di Bari -. Se ne è parlato spesso ultimamente nell'ottica della riduzione, attuata dal governo, delle province in una sorta di abbattimento costi generali. Non sono molto convinto. Dipende dall'ottimizzazione delle funzionalità degli enti. Bisognerà capire di cosa stiamo parlando veramente. La cosa più importante, dal mio punto di vista, è capire quali saranno le competenze dei comuni. Infatti chi si assumerà gli oneri delle strade? La nuova provincia o noi enti comunali? E così tutto il resto. Insomma bisogna capire dove finiranno i compiti delle province e cominceranno quelli dei comuni. Al momento siamo stati tenuti fuori da ogni discorso di tipo politico riguardo a questa delicata questione. Aspetto di conoscere bene la situazione prima di esprimermi anche circa un eventuale passaggio alla provincia di Bari così come ha richiesto, passando attraverso un referendum, il capogruppo consiliare dei Circoli Nuova Italia Antonio Scianaro». Proprio riguardo al passaggio alla provincia di Bari il sindaco fasanese, qualche settimana fa, si espresse non proprio a favore. «Meglio essere il primo comune della Provincia di Brindisi che l'ultimo della Provincia di Bari» dichiarò in diverse interviste. Ma con l'accorpamento anche Fasano perderebbe molta della sua attuale visibilità.
Molti dubbi sulla fusione anche per il sindaco di Cisternino Baccaro che, tra l'altro, è doppiamente interessato in quanto attuale assessore provinciale. «La soluzione della fusione di Brindisi con Taranto – dice Baccaro -, da un certo punto di vista, è il male minore. Ad esempio trasporti e viabilità, i settori di cui mi occupo come assessore provinciale, resteranno di competenza provinciale. Altre cose, come ad esempio gli istituti superiori passeranno ai comuni. Ecco, proprio il gioco delle competenze è quello che preme a noi amministratori comunali. Ci sono pro e contro. Sarà uno stravolgimento che non può essere effettuato con un semplice colpo di spugna. Non so se sarà una soluzione ottimale per tutti. Di certo tutto peserà sui cittadini che potrebbero andare in confusione. Ci sarà qualche mese di tempo, d'accordo, ma sono convinto che, come ho detto in precedenza, non sarà facile sia per gli amministratori che per i cittadini assimilare i nuovi meccanismi che si andranno a formare».
di Alfonso Spagnulo
22/07/2012 alle 01:57:43
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