NOTA POLITICA
Guai Tradeco: Antonio Scianaro chiede la rescissione del contratto a Fasano
L'ex consigliere regionale ha scritto al commissario straordinario Pasqua Erminia Cicoria chiedendo se vi siano gli estremi per 'rompere' con la società
FASANO - La notizia che la Tradeco, la società che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti a Fasano, è stata oggetto di un sequestro preventivo di milioni di euro da parte della Guardia di Finanza per false fatturazioni e, soprattutto, per non aver versato all'Erario le trattenute dei suoi dipendenti, non poteva certo passare inosservata nella nostra città. L'ex consigliere regionale Antonio Scianaro ha quindi deciso di scrivere una nota al commissario straordinario Pasqua Erminia Cicoria in cui si chiede se non si ravvisino gli estremi per la rescissione del contratto con la società altamurana.
"Ho appreso dalla stampa locale - scrive Scianaro - che, di recente, la Guardia di Finanza ha provveduto al sequestro, nei confronti della società Tradeco, società che gestisce nel Comune di Fasano l'appalto del servizio di igiene urbana, di beni mobili e immobili per un importo di circa 3 milioni di Euro. Nell'articolo, si legge, tra l'altro, testualmente: “La vicenda è nata da una verifica fiscale al termine della quale Calia è stato denunciato per avere contabilizzato fatture relative ad operazioni inesistenti per oltre 5 milioni e per aver indebitamente detratto l'imposta sul valore aggiunto per più di un milione. Queste fatturazioni, secondo la procura di Bari, erano essenzialmente riconducibili a fittizi contratti di sponsorizzazione con numerose associazioni sportive dilettantistiche. Le indagini avrebbero inoltre accertato che la Tradeco, quale sostituto di imposta, ha anche operato e certificato ritenute fiscali ai propri dipendenti omettendone però il relativo versamento all'Erario, per un ammontare complessivo di oltre 1,5 milioni. Quindi, 265 lavoratori avevano una posizione fiscale-contributiva sostanzialmente "irregolare". In forza di quanto sopra, e della evidente gravità del fatto, Le chiedo, cortesemente, di valutare, anche con la collaborazione delle competenti Direzioni comunali, se la situazione sopra rappresentata costituisca motivo idoneo, per il Comune di Fasano, per dare avvio al procedimento amministrativo finalizzato alla risoluzione del suddetto contratto di appalto tra Comune di Fasano e Tradeco. Tanto, in relazione al disposto normativo di cui all'art.80, comma 4, del d. lgs. n. 50 del 2016 (nuovo codice dei contratti pubblici)".
di Redazione
21/05/2016 alle 05:12:42
Leggi anche:
Attualità
Attualità
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela