AMMINISTRATIVE 2016
I candidati sindaco di Fasano chiamati ad un confronto con tema unico: lo sport
L'incontro, organizzato dall'Asp 'Il Fasano Siamo Noi', ha voluto focalizzare in unico tema le opinioni dei candidati alla poltrona di Sindaco
FASANO - Lo sport fasanese a 360° è stato protagonista nel terzo dibattito tra i 5 candidati che corrono per la poltrona di Primo Cittadino di Fasano. Si è svolto ieri sera (giovedì 19 maggio) presso il Laboratorio Urbano il confronto voluto e organizzato dall'Aps “Il Fasano Siamo Noi”, associazione nata nel nostro territorio agli inizi del 2016. I 5 candidati hanno risposto, davanti ad un numeroso pubblico, alle domande dei moderatori Beniamino Attoma Pepe e Michele Cavallo. In campagna elettore, si sa, è facile dichiarare promesse che il tempo porta poi via con il tempo. Un punto ben puntualizzato dal presidente dell' associazione Antonio (Totò) Carparelli a inizio serata. Una precisazione ben rispettata dai 5 aspiranti sindaci che nel corso della serata hanno ben gestito i due minuti a disposizione per ogni risposta, senza annunciare grandi promesse da appuntate nell'ormai spesso citato “libro dei sogni”. Sono tante le società sportive nel territorio, presenti numerose anche alla serata, in attesa di risposte e conferme legate al loro futuro. Proveremo con questo articolo a riportare i concetti fondamentali espressi dai 5 candidati per ognuna delle risposte.
Piste ciclabili
Rosato: Sarebbero un valore aggiunto per le città e prevederne alcune in zone rigenerate. Il sogno, senza dubbio, sarebbe quello di piste ciclabili collegabili in gran parte del Comune.
Zaccaria: I soldi recuperabili attraverso bandi di concorso. Per il tutto, però, cercare di capire in che modo sfruttare la rete viaria.
Di Bari: Per conformazione non è possibile se non in vie periferiche. Più facile in centro sarebbero le corsie ciclabili.
Trisciuzzi: Bicicletta fattore culturale. Prima cosa sarebbe pedonalizzare certi luoghi. Pista ciclabile, inoltre, per collegare il territorio come ad esempio lungo la litoranea Savelletri – Torre Canne.
Clarizio: Pista ciclabile vuol dire investire soldi pubblici. Prima di realizzare il tutto bisogna verificare quali siano gli interventi priori per la praticità dell'utilizzo.
Calcio nelle frazioni con idea di sfruttare i terreni attorno al "Sergio Ancona di Pezze di Greco per strutture da ciclocross
Zaccaria: Soldi non semplici da reperire. La zona del “S. Ancona” va valorizzata anche se terreni privati al momento. Difficile riuscir a mantener 3 campi da calcio in un territorio.
Di Bari: In base alle società che sfrutterebbero il terreno di gioco realizzare campo in erba sintetica. Più squadre usufruiscono del terreno maggiori spese per l'erba sintetica.
Trisciuzzi: Per una pubblica amministrazione i fondi recuperarli dal risparmio di risorse e sportello pubblico. Dal privato un'altra soluzione per attingere ai fondi ma tramite un'adeguata conoscenza di essi.
Clarizio: Mancata una manutenzione ordinaria delle strutture che le ha portate al degrado. Bisognerà ripartire dall'utilizzo delle risorse presenti.
Rosato: Non si può far nulla se non si reperiscono risorse. Ci sono bandi dedicati a cui bisogna partecipare con idee chiare. Idea sarebbe convogliare le forze in un'unica struttura.
Strutture scolastiche con palestre dove si disputano eventi sportivi e utilizzate da scuole
Di Bari: Più semplice il discorso per quanto riguarda le strutture comunali. Nuova copertura del tensostatico. Per il tutto bisognerà rapportarsi con enti.
Trisciuzzi: Palestre sono in disuso. Quello che è pubblico dovrà restar pubblico, tornando così nelle mani dei cittadini, dunque, apertura spazi pubblici per la gente.
Clarizio: Nel mio progetto di città deve esser presente un organo di consulta, partendo da sport nelle scuole. Si renderle pubbliche ma in sicurezza.
Rosato: Le società in strutture comunali non pagano canoni a differenza di quelle che utilizzano strutture provinciali. Dobbiamo cercar di far pareggiare le spese. Inoltre defibrillatore obbligatorio all'interno delle strutture.
Zaccaria: Rapporto con Provincia non è semplice. Fondamentale avere un indirizzo e avere un assessorato allo sport che debba suggerire all'ente Provincia le soluzioni.
"Vito Curlo": come gestirlo e migliorarlo
Trisciuzzi: Se ci poniamo tante domande di sport vuol dire che come amministrazione stiamo a zero.
Clarizio:Immobile da gestire con grande responsabilità. Chi gestirlo? Ben vengano le associazioni. Con che risorse? Trovare aziende che diano una mano. Creare una cordata di imprenditori dando supporto alle associazioni.
Rosato: Creare condizioni per sfruttarlo maggiormente e, dunque, utilizzo di un manto erboso sintetico da poter far utilizzare da più associazioni e società che comporterebbe un maggior movimento attorno alla struttura.
Zaccaria: Società da supporto alle spalle dell'associazione che ha già un buon progetto innovativo. Bisognerà definire le priorità e avere a che fare con interlocutore serio che appoggi l'azionariato.
Di Bari: Dare priorità. Idea “Fasanello” non tramontata. Dare affidamento ad una investitori pluriennali che appoggino il progetto.
Palazzetto dello sport: impegno prioritario?
Clarizio: sono tante le società coinvolte. “Vigna Marina” incompiuto. Capacità, dunque, di saper finire quello che è iniziato.
Rosato: Da sempre sollecitato. Mia opinione è trovare investitori privati da sfruttare per la città con l'aiuto di bandi.
Zaccaria: Progetto e finanziamento avviato con il bando scaduto a febbraio. Il project piscina comunale doveva esser maggiormente sfruttato.
Di Bari: Speriamo nel bando di febbraio. Perché in passato nessuna possibilità di fondi.
Trisciuzzi: Vissuto per anni con la promessa di un palazzetto dello sport. Nostro dovere sarà quello di avere una trasparenza amministrativa unica. La promessa è aprire le porte del Comune e chiedere alla gente quali siano le proprie priorità
Tennis Club alla Selva
Rosato: render la zona tennis di maggior utilizzo con la costruzione di parco giochi negli spazi ravvicinati.
Zaccaria: Tennis Club impeccabile. Un ulteriore struttura coperta per continuare a coltivare settore giovanile in inverno.
Di Bari: Mia amministrazione vicina al circolo Tennis con intenzione di abbattere le barriere per i disabili.
Trisciuzzi: Ineccepibile come struttura il Tennis Club. Utilizzo di fondi che non capisco perché non utilizzare per altre strutture.
Clarizio: Abbattimento barriere architettoniche sarebbe primo passo da buon amministratore.
Immaginate un turismo legato allo sport?
Zaccaria: Per attirare a noi evento bisogno di strutture prima di tutto. Impiantistica impegno fondamentale. Gli eventi vengono da se poi.
Di Bari: Turismo sportivo sempre implementato quando avuto le possibilità. Il turismo sportivo è lavoro di una buona amministrazione.
Trisciuzzi: Sport e cultura vanno a braccetto. L'esempio è il “Fasano Jazz” e il “Locus Festival”. Nati quasi contemporaneamente ma avuto una differenza amministrazione che ha sminuito il primo. E questo vale poi per ogni cosa.
Clarizio: Dare valore alla Casina Municipale per Festival. Dando valore a tutte le associazioni.
Rosato: Utilizziamo le poche buone strutture come il Tennis Club e Signora Pulita per partire in un turismo legato allo sport.
di Donato Miccoli
20/05/2016 alle 05:30:57
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