NOTA POLITICA
Vito Bianchi: 'Contratto con la Tradeco da risolvere: senza se e senza ma'
Il leader del Movimento 'in Comune' rivendica le proteste del suo movimento in relazione alla questione Tari e rifiuti
FASANO - Sulla questione della Tari non poteva mancare un intervento di Vito Bianchi, esponente del movimento “in Comune”, che si è sempre battuto per risolvere il contratto con la Tradeco. “Si fa un gran parlare – spiega l'archeologo e scrittore –, in questi giorni, del pazzesco incremento della tassa sui rifiuti. Ma L'aumento della Tari ha una causa ben precisa, che si chiama "contratto-Tradeco". Un contratto-capestro per Fasanesi: lo andiamo dicendo nei comizi in piazza, in consiglio comunale, negli articoli di giornale e negli incontri con i cittadini delle frazioni da due anni e mezzo. Adesso si è avviata una petizione: ma noi di “in Comune” avevamo già raccolto, nel gennaio 2014, oltre 5.000 firme (cinquemila!) di cittadini che volevano risolvere il contratto. Avevamo inoltre proposto, in consiglio comunale, di chiudere i conti con la Tradeco, ma siamo stati attaccati ferocemente, da destra e da manca, con la scusa che la Tradeco avrebbe potuto aprire un contenzioso oneroso. Siamo rimasti soli contro tutti. Poi, abbiamo portato direttamente le carte in procura, per denunciare la faccenda con dovizia di particolari. E noi soltanto, lo ribadisco, di persona, ci siamo rivolti ai giudici.
C'è qualcun'altro - continua Bianchi -, fra quelli che oggi si lamentano, che lo ha fatto? Che ha avuto il coraggio e la pazienza di farlo? Nessuno. Solo lamenti tardivi. Eppure, sempre avevamo avvertito la popolazione fasanese del pericolo di impennate insostenibili della tassa sulla raccolta e gestione dei rifiuti. Inoltre, personalmente ho sempre affermato che, se fossi andato al governo della città, avrei mandato la Tradeco a casa, "senza se e senza ma". Gli altri, tutti gli altri, hanno sempre tergiversato, fra proposte di tavoli tecnici, cautele e timori di aprire un contenzioso. Ora, il contenzioso lo ha aperto addirittura la Tradeco nei confronti del Comune di Fasano! Siamo al paradosso. Dunque, cosa si pretende? Non siamo stati ascoltati, sono state preferite strade più caute. E ora i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Chi aveva visto giusto, allora? Ma non è mai troppo tardi, per dare fiducia a chi, analizzando la questione, studiandola, lottando, ha sin dall'inizio indicato la via più appropriata per risolvere il problema, per il bene comune. Il tempo è galantuomo, e ci ha dato ragione: la soluzione sta nel risolvere il contratto-capestro. E noi, se saremo eletti, avremo più forza per poterlo fare, liberando i Fasanesi da un'autentica dannazione”.
di Redazione
15/05/2016 alle 10:51:18
Leggi anche:
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela