TORNATA ELETTORALE
Presentata la lista del Partito Democratico: mix tra esperienza e novità
La lista 'madre' della coalizione guidata da Francesco Zaccaria vede candidati, tra gli altri, Gianluca Cisternino, Franco Mastro e Peppino Pace
FASANO - E' il partito che ha espresso, negli ultimi anni, per Fasano, un senatore e un consigliere regionale. Ecco quindi che si pone in primo piano anche per le prossime elezioni comunali del 5 giugno. Il Partito Democratico ha presentato ieri sera (venerdì 13 maggio) la lista dei suoi 24 candidati al consiglio comunale. Una lista di peso a detta di molti anche perché comprende diversi pezzi da novanta. Oltre i due consiglieri comunali uscenti Luana Amati e Donato De Carolis ecco che sono scesi in campo anche il pediatra Franco Mastro, il medico montalbanese Peppino Pace, l'imprenditore agricolo Nicola Pentassuglia, il due volte campione del mondo di ciclocross Vito Di Tano e l'ex presidente del consiglio comunale Gianluca Cisternino. A moderare la serata è stato il giovane segretario piddino fasanese Pierfrancesco Palmariggi.
"Sono veramente contento di presentarvi questa squadra - ha esordito Palmariggi - perché è la squadra di un partito che lavora da tempo per un grande risultato, atteso da molti anni e che speriamo di raggiungere. E' la squadra che con grande responsabilità ha costruito in questi mesi la coalizione che vede candidato sindaco Francesco Zaccaria, candidato, mi preme sottolinearlo, passato dalle primarie. Lo sottolineo perché: perché per fare le primarie ci vuole coraggio. E noi conosciamo il significato della parola coraggio a differenza di altri. Sappiamo bene che misurarsi all'interno di una competizione come le primarie vuol dire chiedere il permesso alla gente di indicarci la strada da seguire. E l'abbiamo fatto con l'umiltà perché un candidato sindaco non si sceglie da solo ma i cittadini. Quattromila persone ci hanno indicato la strada da seguire ed è quella che ci indica Francesco Zaccaria".
Palmariggi ha poi presentato uno a uno i candidati presenti prima di passare la parola al consigliere regionale Amati che ha parlato dell'argomento del giorno: gli aumenti Tari. A seguire ecco il senatore Latorre. "E' fondamentale sottolineare quanto sia imporante la posta in gioco in questa campagna elettorale - ha esordito il parlamentare fasanese -. Mi pare abbastanza chiaro che si è chiusa oggettivamente, con la fine di questa esperienza amministrativa, una intera stagione politica di questa città. Si sono rotti quegli equilibri di potere che hanno presidiato e oppresso questa città per oltre un decennio ed è venuta a concludersi l'impresa di una classe dirigente che ha fallito su tutta la linea. C'è chi questo fallimento lo nasconde con gli insulti. Ho notato un manifesto di un altro candidato che asserisce di non aver aggiustato le strade per non mettere le mani in tasca ai cittadini. Ebbene io lo considero un insulto dato che in questi giorni le mani in tasca ce le stanno mettendo e non hanno neppure aggiustato le strade costringendoci a pagare un costo enorme. Hanno portato questa città ad un dissesto finanziario che vi prego di non sottovalutare perché ha una dimensione drammatica. L'impresa alla quale sarà chiamato il prossimo sindaco sarà un'impresa titanica. C'è chi ha partecipato a questo fallimento che cerca ora di nascondersi, sorvolando su questo e illudendosi di poter dire 'io non c'ero'. Ma noi sappiamo che c'era e pagheranno dazio anche loro per la responsabilità avuta questi anni. Queste elezioni decideranno il profilo della classe dirigente che caratterizzerà il futuro di questa città. E' un vero e proprio punto di svolta della storia di Fasano. Se la posta in gioco è così alta tutti quanti dobbiamo avere la consapevolezza di quanto sia fondamentale l'impegno e l'entusiasmo che qui ho ascoltato e che si è registrato anche durante la presentazione delle altre liste del centrosinistra. Questa è una grande squadra. Ci sono 96 giocatori, tante energie nuove, tanti giovani e tante donne.E' fondamentale utilizzare le due preferenze, è fondamentale votare anche la presenza femminilie perché più donne ci saranno in consiglio comunale e più il consiglio sarà in grado di affrontare la sfida del futuro.
Per vincere questa grande sfida - ha continuato Latorre - occorrono fondamentalmente tre requisiti: occorre un grande condottiero, una grande squadra, un grande progetto. Nessuno di questi elementi deve venire meno. Ho imparato a conoscere la determinazione di Francesco, la sua trasparenza e onestà oltre che la capacità. C'è qualcuno che dice che Zaccaria è una marionetta nelle mani del sottoscritto e di Fabiano Amati. E' evidente che non conoscono proprio Zaccaria. E chi lo dice sono gli stessi che hanno chiesto ad alcuni parlamentari che non sono di questa città e che anzi l'hanno trascurata solo per attaccare me. Noi abbiamo fatto gioco di squadra e grazie a questo Fasano avrà un nuovo ospedale. In questi mesi abbiamo continuato a seguire altri provvedimenti e spero che che ben presto potremo annunciare e dare a Fasano un palazzetto dello sport degno di questo nome. E continuiamo a lavorare sapendo che questa città ha tanto bisogno di una buona amministrazione e Francesco è sinonimo di onestà e trasparenza non paragonabili a quella che mostrano in nostri avversari".
La chiusura è toccata a Francesco Zaccaria. "In queste settimane stiamo cercando di spiegare la città che vogliamo - dice il candidato sindaco -. Mi dicono che devo arrabbiarmi di più ma questa sera c'è il chiaro esempio di una classe dirigente che non ha bisogno di urlare. Gli urlatori trasmettono poche emozioni e inquinano di decibel l'ambiente. Io sto apprezzando chi comprende il nostro progetto senza che questo gli venga urlato con battute populiste. Questa nostra capacità di raccontare la città che vogliamo senza urlare e senza populismi è la ricetta che dobbiamo utilizzare tutti sino al 19 giugno. Abbiamo una bella squadra. Chi vi racconta di un candidato imposto mente. Ho già detto che per vincere un campionato occorre vincere segnando reti con giocatori fuori casa: noi ne abbiamo due e ne stiamo allevando degli altri. Noi siamo in grado di dare risposte a questa città anche grazie a Nicola Latorre e Fabiano Amati. E questa è una grande ricchezza".
La lista del Partito Democratico è composta da Luana Amati, Giuseppe Carrone, Gianluca Giacomo Cisternino, Antonianna Cofano, Saverio Cofano, Stefania Decantis, Donato De Carolis, Camilla Di Bari, Vito Ditano, Angela Guarini, Francesco Laghezza, Domenica (detta Dominga) Marzulli, Franco Mastro, Giovanni Nistri, Giuseppe Pace, Massimo Pagliarulo, Pietro Francesco Palmariggi, Ignazia Palmisano, Nicola Pentassuglia, Eleonora Pinto, Anna Semeraro, Manuela Sibilio, Giuseppe Simone, Pasqua Vinci.
di Redazione
13/05/2016 alle 23:08:59
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