Renzo De Leonardis: 'Ho scelto Rosato perché rappresenta il vero rinnovamento per Fasano'

FASANO - «Abbiamo scelto Giacomo Rosato perché incarna il rinnovamento da noi tanto auspicato». Non usa mezze parole l'ex assessore Renzo De Leonardis che questa mattina (sabato 2 aprile) ha comunicato alla stampa, dopo averla anticipata con una nota qualche giorno fa, la sua decisione e quella del suo laboratorio politico “Rigenerazione” di essere al fianco di Rosato alle prossime elezioni comunali. L'incontro, tenutosi al Laboratorio Urbano di Fasano, ha visto la presenza, oltre che dei giornalisti, dello stesso candidato sindaco Rosato e di molti prossimi candidati al consiglio comunale per le liste civiche d'appoggio. A moderare la conferenza stampa è stato il giornalista Martino Grassi e al tavolo dei relatori anche l'architetto Nino Piccolo, anche quest'ultimo appartenente a “Rigenerazione”. «Vorrei ringraziare subito gli amici con cui ho condiviso questi ultimi due mesi di lavoro – ha esordito De Leonardis -. La cosa che più mi ha entusiasmato di questa nuova esperienza è stata la volontà di molti amici di evitare le luci dei riflettori e di lavorare dietro le quinte nell'interesse collettivo. Qualche mese fa, durante la conferenza stampa in cui presentai questo laboratorio di idee, ebbi modo di esprimere un'opinione personale su quello che era lo scenario politico che si prefigurava. Uno scenario che vedeva da un lato un momento di stanca dei partiti tradizionali che va avanti da tempo tanto che anch'io, dopo Alleanza Nazionale, mi sono dedicato a progetti civici come i ‘Circoli Nuova Italia'. Poi mi sono impegnato in ruoli amministrativi, in profili istituzionali che ha mi ha portato tante soddisfazioni sia a livello personale che pubblico perché la città ha preso in consegna delle buone idee e delle buone pratiche che nessuno potrà rivendicare perché quello che di buono fa un amministratore diventa di tutti e non deve essere motivo di propaganda elettorale. Lo spirito di ‘Rigenerazione' è quello di aggregare lo spirito e le idee di uomini e donne e puntare alla realizzazione delle stesse idee».

De Leonardis, poi, va dritto alla questione della sua scelta partendo dai presupposti che, secondo lui, si prefiguravano nella coalizione Di Bari. «In quello che si andava definendo mi pare ci fosse la forte volontà di basare la campagna elettorale più sullo scontro personale e sulla resa dei conti che sul confronto politico – ha sottolineato l'ex assessore -. E io ho voluto tirarmi fuori da tutto questo. Una scelta difficile anche perché l'ultimo periodo mi ha creato difficoltà sotto il profilo personale e devo dire che sono stato oggetto di attenzioni poco gradevoli da parte di qualcuno. Non potevo avvalorare una strategia elettorale che è lontana anni luce da quello che è il nostro modo di vedere le cose e per questo dissi che sarebbe stato utile puntare sulla necessità di prendere ed uscire da questi schemi e puntare su una classe politica di 40enni che da anni si prodiga per proporre una visione concreta per lo sviluppo di questa città e che non meritava di restare in secondo piano. La coraggiosa iniziativa di Giacomo Rosato non poteva non essere al centro della nostra idea. Coraggiosa perché per la prima volta dopo molti anni un giovane ha ritenuto di aggregare la “buona amministrazione” per proporre qualcosa di diverso. Nel momento in cui ci rendiamo conto che la città esprime una volontà di cambiamento questo bisogna assecondarlo e non frenarlo. E Fasano, oggi, vuole questo. Abbiamo il dovere di provarci superando gli steccati ideologici e non enfatizzando le provenienze politiche».

Dopo il primo intervento di De Leonardis la parola è passata all'architetto Piccolo che ha raccontato come si sia innamorato di questa terra e di come voglia valorizzarla. Durante la conferenza sono state rese note, sempre dall'architetto Piccolo, anche le prime proposte programmatiche che Rigenerazione offrirà alla coalizione Rosato, quasi tutte nei settori in cui De Leonardis ha svolto il suo ruolo di assessore. Si vuole infatti ripartire dal lavoro svolto (sgravi fiscali per apertura e ampliamento di attività commerciali nel centro storico, modifica del regolamento edilizio per consentire nuovi insediamenti commerciali in locali di ampiezza inferiore a 28 mq, organizzazione di eventi come Gustosìa, chiusura al traffico del centro storico e piano del commercio propedeutico alla realizzazione dei Duc per quanto concerne centro storico e commercio; rilancio della mostra dell'artigianato; realizzazione di regolamento e del marchio Deco per i prodotti tipici locali, adesione a Città dell'Olio e pomozione olio extra vergine d'oliva per l'agricoltura) per puntare alle nuove idee. Quali? Per il centro storico e commercio non più interventi slegati ma una task force tra tutti i settori amministrativi; realizzazione del Duc da organizzare su Fasano centro e frazioni, valorizzando le rispettive vocazioni commerciali; spostamento degli uffici pubblici da piazza Ciaia e dal centro storico in altri immobili del patrimonio comunale; allocazione attività commerciali con bandi ad evidenza pubblica; riorganizzazione traffico, pedonalizzazione di via Fogazzaro e nuovo parcheggio: potenziamento illuminazione pubblica; arredo urbano essenziale in piazza Ciaia; riqualificazione piazza Mercato Vecchio; apertura di insediamenti commerciali ai Portici ma dal lato di via Imbriani; completamento della pedonalizzazione nel centro storico con installazione di dispositivi di limitazione d'accesso dei veicoli nelle vie S. Teresa, Fogazzaro, Madonna della Stella e corso Perrini. Per l'artigianato si propone una mostra dell'Artigianato diffusa con una rete dei laboratori e delle attività artigianali di pregio da promuovere con marchio e attività comuni. Per l'agricoltura si pensa alla realizzazione di un'agenzia di produttori locali di olio extravergine di qualità denominato “Circuito di Qualità Piana degli Ulivi”; diffusione capillare del marchio De.Co “Fasano” in ristoranti locali. Un pensiero anche alla collina fasanese con la realizzazione di marciapiedi su strade interne a Laureto e il potenziamento dell'illuminazione pubblica, messa a bando del Palazzo dei Congressi per insediamenti commerciali e ampliamento area Tennis Club con piccolo centro fitness e areai intrattenimento pic-nic alla Selva. Per lo sport la realizzazione di un'agenzia delle associazioni sportive presenti sul territorio.

A chiudere la conferenza stampa è stato il candidato sindaco Giacomo Rosato che ha detto di voler sposare tutto il sistema progettuale di Rigenerazione condividendone in pieno gli intenti. Rosato ha anche annunciato che tra i progetti da attuare vi è un parcheggio interrato da 250 posti auto sotto la villetta di via S. Francesco.