Francesco Zaccaria propone una consulta permanente delle associazioni a Fasano

FASANO - “Fasano ha bisogno di una 'consulta permanente' delle associazioni culturali e sportive e la politica ha il dovere di creare questa opportunità anche quando è più facile dividere che unire". Lo dichiara Francesco Zaccaria, candidato sindaco del centrosinistra che abbraccia la coalizione Fasano 2016 nata con le primarie di qualche settimana fa. "Più di 200 le associazioni che operano degnamente (e spesso con sacrificio) su tutto il territorio - spiega Zaccaria -, tanti i volontari che negli anni hanno contribuito più di tutti a creare l'identità della città fra successi sportivi e tradizioni riconosciute non solo a livello regionale, e da più di cinque anni senza un assessore alla cultura? Non è possibile. Ecco perché Fasano deve rompere col passato. Innanzitutto è necessario riunire le forze intorno ad un tavolo: se ci hanno già provato, evidentemente la politica non è stata in grado di fare da collante, basta pensare che da tempo le associazioni attive non sono state rappresentate da un assessorato, è vergognoso".

"Saper promuovere la cultura e lo sport - aggiunge Zaccaria - significa essere in grado di creare economia e lavoro, migliorando la propria comunità. Promuovere la realizzazione di una consulta serve a far ripartire il dialogo tra l'istituzione e le associazioni che rappresentano per me e per tutta la coalizione una straordinaria ricchezza, capace di valorizzare (e bene) gli spazi pubblici della città affinché tornino ad essere un valore per tutti. Ma mi viene in mente anche una domanda, cosa è stato fatto in questi anni per promuovere un programma di eventi nel periodo estivo capace di inglobare e coinvolgere tutto il territorio così da dare un'idea di unità e ordine? Per raggiungere questo obiettivo non bisogna gettare la spugna al primo ostacolo, tutto ha bisogno di tempo e pazienza. Noi siamo così: crediamo nella cultura, altri credono nella clientela".

Ma Zaccaria risponde anche ad alcune accuse rivolte alla sua persona (presenza e programmi solo in periodo di campagna elettorale) sui social network da parte di altri candidati. “A Fasano non c'è più religione - commenta amaramente il candidato sindaco del centrosinistra -. Qualcuno è confuso: prova a raccontare alla città che la sua è una candidatura nuova, peccato che abbia preso con sé ben due liste provenienti dalla vecchia amministrazione di centrodestra (imbarcando persino ex assessori). La nostra coalizione ha validi ex consiglieri che non hanno cambiato “casacca” e che hanno dato il loro contributo dai banchi dell'opposizione. A quel candidato un po' confuso sul significato di "discontinuità", voglio dire una cosa: avere due facce non ti farà prendere il doppio dei voti.