Giacomo Rosato: 'Da Lello Di Bari racconti impropri: ecco perché occorre cambiare'

FASANO - Giacomo Rosato commenta a muso duro le parole dette da Lello Di Bari, sabato scorso (19 marzo), all'atto della presentazione della candidatura dell'ex sindaco al Laboratorio Urbano di Fasano. Il candidato sindaco di Fasano Democratica, "Noi ci siamo, "circoli Nuova Fasano" e "La casa del cittadino" affida ad un comunicato stampa la sua reazione.

"Dato che tra i candidati sono l'unico ad aver svolto il ruolo di consigliere comunale tra i banchi dell'opposizione, ruolo peraltro rafforzato da tanto lavoro fatto in Consiglio Comunale, sento il dovere, avendo contezza di come sono andate le cose, di fare alcune considerazioni in merito a quanto dichiarato dal dott. Di Bari all'atto della sua presentazione - scrive Rosato -. Con piacere ho ritrovato idee e proposte già fatte da me diversi anni fa. Se dunque scopro con gioia che si inizia a parlare di Smart Cities, constatando che le mie innumerevoli sollecitazioni degli anni scorsi nel rendere efficiente ed innovativa la città hanno fatto breccia, pur rassicurato sul suo eventuale contributo quando ci adopereremo per concretizzarle, noto che preferisce omettere molti passaggi utili a fare chiarezza. Di Bari infatti ha elencato alcuni risultati stando bene attento a non ricordare che quelli veri (vedi Piru Torre Canne) sono stati realizzati solo grazie all'apporto determinante dell'opposizione. Dimentica infatti di dire che, non avendo i numeri a causa del mal di pancia di chi ora è nuovamente in lista con lui, fummo noi dalle opposizioni a soccorrerlo l'ultimo giorno utile di approvazione del progetto, data entro la quale Fasano avrebbe perso l'opportunità di ottenere il finanziamento.

Con il contributo del mio gruppo di appartenenza - continua Rosato -, abbiamo garantito anche sostegno per l'ottenimento dei fondi sulla regimentazione idraulica e votato favorevolmente tutto quello che era necessario per la nostra comunità. Riguardo poi al sistema di videosorveglianza e al primo approccio di regolamentazione e detassazione delle attività del centro storico, impossibile non ricordare l'impegno del gruppo dei Circoli ora con noi in coalizione. E vogliamo ricordare i nuovi parcheggi di Savelletri? Anche quelli hanno visto la possibilità di approvazione solo grazie all'apporto mio e di altri amici dell'opposizione. Quasi senza pudore ha poi totalmente omesso i suoi più grandi capolavori, ovvero i contratti Tradeco e Tricom, grandi macigni in capo ai fasanesi. Opere prime tutte personali gestite coi pochi fedelissimi che gli sono rimasti vicino e che evidentemente sui temi in questione nulla vorranno cambiare, costringendo ancora i fasanesi a subire inadempienze, inefficienze e salassi. Se poi Fasano, ancora oggi, non ha nessun tipo di strumento urbanistico è dunque per incapacità o per strategia?

Non me ne voglia il dott. Di Bari - conclude Rosato -, la scorsa campagna elettorale i suoi avversari erano totalmente sprovvisti di informazioni e dunque la sua comunicazione aveva gioco facile, questa volta deve avere pazienza. Per ragioni di verità e chiarezza racconteremo tutto. Spero che serva a rendere più consapevoli i miei concittadini spesso confusi da annunci e racconti impropri".