Referendum 'No Triv': il Partito Democratico vuole astenersi ma Francesco Zaccaria voterà 'Si'

FASANO - Il candidato sindaco del centrosinistra a Fasano si schiera contro le trivellazioni nel mar Adriatico Con riferimento a quanto apparso sulla stampa nazionale riguardo alla decisione dei vertici nazionali del Partito Democratico di astenersi sul referendum contro le trivellazioni si registra l'intervento di Francesco Zaccaria. «Non sono d'accordo con chi nel mio partito sostiene l'astensione - dice Zaccaria -. Con assoluta convinzione e senza alcun imbarazzo critico l'operato del governo e dei parlamentari che non hanno evitato questa imposizione ai territori! Andrò a votare “Sì” al referendum del 17 aprile, e invito tutti i nostri concittadini - comunque schierati in questa campagna elettorale per le comunali, a votare e far votare Sì.

Questo referendum - spiega ancora il candidato sindaco - è stato proposto da sette Regioni, tra cui la Puglia, cinque delle quali sono amministrate dal Pd. Il tema pertanto è molto controverso all'interno del partito e la volontà di prorogare le concessioni estrattive entro le 12 miglia dalla costa non è condivisa da tutti. Lo stesso nostro presidente della Regione Michele Emiliano sin da subito si è schierato contro. Ora sta a noi cittadini, e ai dirigenti Pd sparsi sul territorio nazionale, far capire al governo che la strada che si vuole tracciare per l'approvvigionamento energetico è sbagliata. Gli stessi sceicchi del petrolio stanno costruendo Masdar City, a pochi chilometri da Dubai: un'intera città a impatto zero, e in tutto il Golfo è stata avviata una seria politica di investimento sulle energie rinnovabili. In Italia non possiamo distruggere il nostro mare, ma non è solo una scelta fondata su ragioni ambientali: nel nostro caso l'ambiente sano è volano di sviluppo economico fondato sulla bellezza dei nostri territori, come il turismo è ormai per Fasano».