SCONTRO POLITICO
Fair play e proposte dal confronto tra i candidati alle primarie 'Fasano 2016' IL VIDEO
Vito Bianchi, Giovanni Cisternino, Massimo Pagliarulo e Francesco Zaccaria hanno elencato i loro programmi al Laboratorio Urbano
FASANO - Una cosa è certa. Sembra proprio che le primarie "Fasano 2016" saranno ricordate come quelle del fair play fra i diversi candidati. Infatti anche ieri sera (martedì 8 marzo), al Laboratorio Urbano, nel confronto organizzato dal mensile cittadino Osservatorio e da Osservatoriooggi.it, non ci sono stati toni alti anche quando i pensieri non erano proprio concordi. Vito Bianchi, Giovanni Cisternino, Massimo Pagliarulo e Francesco Zaccaria si sono così messi a completa disposizione del direttore di Osservatorio Zino Mastro che ha posto una serie di domande dopo che Alfonso Spagnulo di Osservatoriooggi.it ha spiegato come votare e letto un breve curriculum dei protagonisti della tornata elettorale di domenica prossima (13 marzo). Di seguito domande e relative risposte dei candidati che avevano a disposizione solo due minuti di tempo.
1) Secondo voi quali sono i primi tre provvedimenti urgenti da attuare in caso di elezione a sindaco?
Zaccaria: "A questa domanda, un politico navigato quale io non sono, risponderebbe magari dicendo che convocherebbe il signor Tricom-Serti o il signor Tradeco e con un calcio li caccerebbe e così facendo risolverebbe i problemi di Fasano. Ritengo invece che l'impostazione dei primi cento giorni come si fa di solito sia sbagliata. Per impostare un lavoro serio bisogna programmarlo, riorganizzare la macchina amministrativa, pianificare gli interventi prioritari, mettere a valore il patrimonio comunale, accorciare la distanza tra frazioni e Fasano dopo che l'eliminazione delle circoscrizioni fa sentire proprio le frazioni distanti. Io mi sento fasanese, pezzaiolo, montalbanese e di Savelletri. Questa, per esempio, è una priorità. Bisogna dar seguito alla costituzione dei comitati di zona che esistono solo sulla carta, bisogna regolamentarli e farli funzionare perché le istanze della periferia devono essere quelle di tutta la città. Questo è un elemento importante in quanto dobbiamo recuperare quel senso di comunità che in questi anni abbiamo un po' smarrito".
Pagliarulo: "Anch'io non sono un politico navigato ma ritengo che liberare la città da questo disservizio, da questa sporcizia che ci attanaglia sia una delle cose prioritarie. Ritengo sia doveroso quindi mettere in campo ogni sforzo, ogni azione legale per risolvere il contratto con la Tradeco e la Tricom. Poi bisogna rilanciare, come ha detto Zaccaria, Fasano e le priferie. Accorciare la distanza e il primo cittadino fasanese deve essere il sindaco di tutto il territorio perché Fasano deve tornare ad essere una grande città e lo potrà fare solo se si avrà una visione d'insieme con le frazioni. Poi il rilancio del centro storico perché questo viva anche d'estate".
Bianchi: "Per quanto riguarda le prime tre iniziative che vorrei avviare la prima riguarderebbe i servizi sociali. C'è un grandissimo bisogno di sostegno nei confronti di molte persone che si sentono ormai abbandonate. Non più tardi di quattro giorni fa abbiamo constatato un altro caso di degrado sociale a Pezze di Greco: una persona che vive su una sedia a rotelle e che non ha nessuna assistenza e che spesso deve attendere 24 ore per mangiare o essere lavata. La sedia non entra neppure nel bagno. Casi come questi sono molto più frequenti di quanto si possa immaginare. Questi momenti di assistenza sono necessari per queste fasce deboli. E questa sarà una delle mie prime iniziative. Sono stati trovati 36mila euro per fare un divisorio di cartongesso e non vedo come non si possa stornare denaro per queste povere persone. L'altro punto, e quiì devo avere un approccio diverso dai miei amici Zaccaria e Pagliaruolo, è sulla Tradeco. sappiamo quanto male ha fatto a Fasano e con il movimento 'in Comune' abbiamo presentato diversi esposti. La società è inadempiente e in quanto tale il contratto si può risolvere immediatamente e così bisogna fare. Questo è il secondo punto. Il terzo è quello che riguarda la pulizia del territorio. Fasano non può restare col pattume accumulato in questi anni e mi riferisco soprattutto alle campagne. Quindi mi prefiggo di bonificare il territorio".
Cisternino: "Per consentire a Fasano di procedere con la velocità che si merita è necessario ripensare alla governance di questa amministrazione. Intendo dire che vanno ripensati i modi con cui articolare gli assessorati che devono passare da essere dei feudi ad unità strategiche di intervento complesso e soprattutto va ripensato il modo con cui vengono affidate le reponsabilità amministrative e politiche degli assessorati. La seconda, non si sfugge, riguarda la mavvhina amministrativa. Al sindaco non compete prevedere quali buchi di strada deve coprire. Al sindaco e alla giunta e all'Amministrazione compete perché le strade sono ridotte in quel modo e perché nessuno copre i buchi. Quindi una macchina amministrativa che funzione porta i cittadini a non dover chiedere favori per i diritti a cui dovrebbero aver accesso senza difficoltà. Il terzo punto riguarda i servizi alla persona e alle famiglie. Finora le amministrazioni si sono servite di molte associazioni che hanno supplito al compito. Va messo a sistema ora questa grande conoscenza del territorio e vanno aiutati affinché i servizi sociali diventino il fiore all'occhiello dell'amministrazione".
2) Qual è il vostro pensiero sulla gestione della riscossione tributi? State pensando a un servizio internalizzato?
Pagliarulo: "Noi riteniamo che il servizio debba tornare ad essere gestito da una municipalizzata. Tenteremo accordi con altri Comuni e se non ce la faremo andremo avanti da soli. Internalizzare si può e si deve fare per un maggiore controllo da parte dei cittadini. E con grande risparmio da parte dell'amministrazione".
Bianchi: "Da consigliere comunale ho già affrontato questo problema. Già allora venne fuori un'idea condivisa di creare alternative all'attuale Tricom nel momento in cui venisse rescisso il contratto. Attualmente la Tricom conta su 10 dipendenti. Intanto occorre lavorare su due punti base. Il primo è l'acquisizione della banca dati e poi trovare una professionalità specifica. Dopo di che trovare due cooperative: una che gestisca i tributi maggiori e una quelli minori. Così come si opera su Monopoli. E' difficile internalizzare in quanto con il patto di stabilità è difficile assumere ecco perché affidarsi a cooperative".
Cisternino: "Si può e si deve riportare all'interno del Comune la gestione tributi. Bisogna comunque ripensarla in quanto sappiamo che non è facile. Di certo deve tornare quanto prima al Comune la gestione della cassa. Questo è il primo parametro. Poi vanno introdotte nuove tecnologie dove i cittadini possano sapare quanto, come e dove poter pagare. Con una nuova piattaforma si può acquisire e gestire il tutto".
Zaccaria: "Vi è un'esigenza etica da proporre. Abbiamo un parere legale dell'avvocatura comunale che ci dice come il contratto con la Tricom possa essere sciolto. Sul post bisogna pensare. Intanto occorre avere un contratto funzionale. Bisogna abbassare gli aggi. Quindi possiamo anche affidare la gestione all'esterno ma ci vogliono aggi bassi e maggiore controllo. E' assurdo quello che è accaduto in passato".
3) La tanto discussa gestione rifiuti: fermo restando che siete tutti d'accordo sulla rescissione quali le alternative che proponete?
Bianchi: "Il problema dei rifiuti a Fasano si risolve con la nuova legge regionale di cui siamo in attesa. Per il momento abbiamo un Oga commissariato. Per un prossimo contratto dovremo gioco forza tener conto della nuova legge. Nel momento in cui risolviamo possiamo utilizzare due strade: o scorrere la gara d'appalto e chiedere alle aziende classificatesi dopo la Tradeco di espletare il servizio o c'è la possibilità di imporre la raccolta fino a quando non sarà bandita la nuova gara".
Cisternino: "A pancia parlerei anch'io di rescissione. Ma bisogna ragionare e capire come muoversi. Sicuramente bisognerà rinegoziare i costi del servizio. Il prossimo contratto dovrà solo prevedere il servizio raccolta e non il conferimento che va gestito in proprio dal Comune. Senz'altro immagino che la raccolta dei rifiuti passi da un'azienda terza all'affidamento di cooperative sociali e quindi, con calma, possono nascere posti di lavoro e finanziamenti europei. Ci vuole tempo".
Zaccaria: "L'intero ciclo dei rifiuti è ora commissariato anche per una mancanza di coraggio da parte dei sindaci. Oggi ci troviamo di fronte a un contratto non rispettato e pertanto penso anch'io che la Tradeco o rispetta il contratto o deve andar via. Ma ci vuole calma e deve essere ponderata la situazione per evitare contenziosi milionari. Sul post ci sarà la gara d'ambito".
Pagliarulo: "Fasano è l'unico Comune in Italia in cui si fa la raccolta differenziata senza che il cittadino ne tragga beneficio. I cittadini pagano, anzi, di più. E questo è il primo mistero. Dobbiamo comunque pensare ad una raccolta differenziata dedicata in quanto ci sono zone che hanno bisogno, in alcuni periodi, di sistemi di raccolta differenti".
4) Si parla tanto della nascita di un outlet di lusso sul territorio fasanese: siete favorevoli o contrari?
Cisternino: "Dare un giudizio non conoscendo le carte sarebbe poco opportuno. Se il progetto ha tutte le carte in regola, non divora il territorio, non ho nulla in contrario a prenderlo in considerazione soprattutto per quel che riguarda le misure di compensazione che la gestione dell'outlet concederà ai cittadini di Fasano. Una realtà produttiva di quel genere potrebbe essere utile allo sviluppo turistico ma va monitorata. Non c'è comunque nessuna pregiudiziale".
Zaccaria: "Da quello che mi risulta l'outlet sorgerà su una zona compatibile. Non credo che questo poi possa essere d'ostacolo agli altri commercianti. Tutti abbiamo il gusto del bello. Dobbiamo pensare a creare una città bella e visitabile e non certo alzare barricate contro un qualcosa che ha tutte le carte in regola".
Pagliarulo: "Io sono orgoglioso professionalemnte di aver portato il secondo gruppo del lusso ad investire a Fasano. Inviterei tutte le persone contraie, prima di dire no, ad andare a visitare quello che accade in Toscana. Da gennaio a dicembre arrivano quasi tre milioni di persone. Lascio immaginare la ricaduta positiva sul territorio con numeri di questo genere. Mi sembra di rivivere la storia che anni addietro avvenne quando nacque l'ipermercato Emmezeta. Anche allora si pensava che i commercianti a Fasano avrebbero pagato dazio ma questo non è successo. Io vedo il mondo a colori perciò ben vengano investimenti di questo genere che portino benefici alla città".
Bianchi: "Noi guardiamo oltre. A noi sta bene che negozi del lusso arrivino a Fasano. ma ci chiediamo: perché fare nuove strutture e cementificare? Pensiamo che questi oggetti di pregio possano stare meglio nei palazzi privati nel centro cittadino. E' un'idea che mi piacerebbe realizzare. Magari alla villa Colucci alla Selva che è abbandonata".
5) Quali le vostre idee sull'organizzazione del centro storico e sull'arredo urbano cittadino?
Zaccaria: "Il centro storico di Fasano è uno dei grandi impegni di cui l'Amministrzione dovvrà tener conto. Fasano deve tornare ad essere una bella città da offire ai turisti. Ci proponiamo di bandire un concorso internazionale di idee affinché vi sia la ricucitura urbana da Palazzo di Città alla scuola Collodi allacciando magari anche il corso rivisitando piazze e vicoli del centro antico. Altre porzioni del territorio hanno avuto finanziamenti per migliorie ma Fasano centro e la Selva sono rimasti indietro. E' necessario inoltre introdurre un sistema di regole che renda armonioso il centro storico".
Pagliarulo: "Per il centro storico utilizzerei l'area fiscale. Per tutti coloro che vorranno avviare attività commerciali un'esenzione per 5 anni della tassa rifiuti e occupazione del suolo pubblico. Un incentivo che darebbe la possibilità di investire. Se poi si apriranno dieci locali l'area si rianima e la gente si interesserà ad essa".
Bianchi: "Ci vuole un'omogeneizzazione delle strutture così come avviene nei Comuni limitrofi. Ora non c'è. Biosgna organizzare un nuovo piano. E poi il problema di chi fruisce del centro storico. Bisogna pensare non solo ai turisti ma in primis a chi ci vive nel centro storico. E poi connettere l'area alla villa comunale e alla Collodi per far diventare il tutto una dependance del museo d'Egnazia. D'accordo sulla defiscalizzazione".
Cisternino: " Si deve partire dal poter far vivere tranquilli i cittadini che ci abitano nel centro storico. Che possano tornare a fruire delle strade. E questo lo si può fare facendo subito un servizio di sorveglianza in modo che chiunque metta in atto atteggiamenti lesivi sappia che sarà punito. E poi bisogna farlo rivivere defiscalizzando o attirando l'attenzione di imprenditori che possano investire in attività artigianali o di prodotti tipici con marchio "De.Co"".
6) Una delle pecche acclarate della nostra città è la macchina amministrativa inceppata: in caso di elezione cosa fareste per farla diventare attiva?
Pagliarulo: "La macchina amministrativa non è inceppata ma è assente del tutto. Siamo praticamente a zero. Non funzionano gli ufficiti tecnico e urbanistico. In tutti i Comuni ci sono imprese edili che lavorano a Fasano no. I lavori pubblici vengono affidati alle solite ditte. Insomma, un disastro. Questo Comune, negli ultimi anni, è stato sventrato. Abbiamo perso dirigenti validi perhé non era messo in grado di lavorare e ora ci ritroviamo con una macchina amministrativa vergognosa".
Bianchi: "Se dovessi diventare sindaco il personale lo farei ruotare e cercare, a seconda delle competenze, di mettere le persone giuste nel posto giusto. Un ruolo fondamentale lo hanno i dirigenti. Magare incentivare dirigenti di Comuni vicini a tornare da noi. Questo potrebbe sbloccare l'attuale situazione".
Cisternino: "Ho potuto notare ultimamente che ci sono persone che tentatno di lavorare ma non quante ne servirebbero. Sul Comune ci sono molte scrivanie vuote. Lo sport preferito a quanto pare è il ricorso alla mobilità. I pochi che sono rimasti tentano di lavorare con protocolli di lavoro antiquati. C'è bisogno di rimotivare gli attuali dipendenti e dar loro strumenti adeguati e corsi d'aggiornamento. Magari facendo tornare gente indietro e se lo si potrà fare concorsi per nuove assunzioni".
Zaccaria: "Da anni l'organizzazione della macchina amministrativa è diventata difficile. Il peso sulle persone rimaste è cresciuto giorno dopo giorno perciò mettiamoci nei panni dei dipendenti. Ad esempio il piano di zona va a rilento perché manca il personale. Spesso si esternalizza il servizio".
7) Quali intenzioni avete sul Piano Urbanistico Generale?
Bianchi: "Sul Pug c'è poco da essere creativi da quando è stato varato il Pptr. Ora tutto è normato e anche Fasano non può sfuggire da queste linee guida di tutela ambientale. Bisogna valorizzare il centro e ci trova felici il patto città-campagna con consumo di suolo uguale a zero. Basta nuovo cemento e solo ristrutturazioni. E poi rivalutare la zona industriale nord con fondi europei".
Cisternino: "Bisogna cominciare da subito a parlare di Pug con la compartecipazione dei cittadini e non solo dei tecnici. Anche in qusto caso ci aiutano le nuove tecnologie. Ci sarà da ripensare all'ipertrofica quantità di territorio riservata all'edilizia residenziale. Il Pug, se ben studiato, farà ripartire un sano mercato della casa".
Zaccaria: "Il Pug è una priorità ed è necessario. Consentirà a risolvere problemi annosi a Fasano. Rigenerazione di impianti industriali dismessi e interventi sulla costa ad esempio".
Pagliarulo: "Mi auguro che il presidente Emiliano, così come fatto, con sanità e rifiuti, faccia un passo indietro sul Pptr. Su alcune cose rasenta la follia vietando alcune azioni edilizie di pochissimo impatto ambientale. Certo, vanno ripensate tante cose come la zona industriale di Fasano che bisogna sistemare".
8) Quale sarà il suo atteggiamento in caso di sconfitta? Appoggerà il vincitore delle primarie?
Zaccaria: "Sarò impegnato in prima fila anche se dovessi perdere e sosterrò il vincitore"
Pagliarulo: "Spero di sostenermi. Comunque, a parte gli scherzi, non mi tirerò indietro in caso di sconfitta"
Bianchi: "Abbiamo messo insieme le primarie e quindi il movimento 'in Comune' e io sosterremo il vincitore"
Cisternino: "Di cosa stiamo parlando? Abbiamo fatto un patto tra gentiluomini e quindi assoluto sostegno a chiunque"
IL VIDEO INTEGRALE DEL CONFRONTO
di Redazione
09/03/2016 alle 06:28:07
Galleria di immagini: Fair play e proposte dal confronto tra i candidati alle primarie 'Fasano 2016' IL VIDEO
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