Giacomo Rosato non farà le primarie: tardive secondo i suoi sostenitori

FASANO - Come avevamo ampiamente previsto giorni fa non ci saranno primarie per Giacomo Rosato. Le titubanze mostrate in passato sono diventate ufficialità nelle ultime ore anche perché c'è stato il secco "no" delle liste a supporto dell'imprenditore a che partecipi alla giornata elettorale decisa dal centrosinistra per scegliere il suo candidato sindaco. Ecco quindi che Rosato andrà da solo, supportato, al momento, da quattro liste civiche. Proprio i rappresentanti di queste ultime hanno diramato un comunicato stampa a riguardo.

"Come rappresentanti delle liste “Fasano Democratica”, “Noi ci Siamo”, “Circoli Nuova Fasano” e “Casa del Cittadino" - si legge nella nota - ci preme rilevare che, a seguito di un ampio e partecipato confronto, riteniamo prioritaria la ferma volontà di affrontare un percorso politico e amministrativo chiaro agli occhi dei nostri elettori. Siamo quindi costretti a evidenziare alcune forti perplessità nella volontà di ricorrere a elezioni primarie “aperte” per la scelta di un candidato sindaco unitario: i tempi ristretti e la sensazione di precarietà del progetto - che non chiarisce ancora quali dovrebbero essere i soggetti politici in campo, con quali liste, e per far cosa - non costituiscono, infatti, una garanzia sufficiente a mettere in discussione i punti fermi del nostro progetto politico. Vogliamo inoltre ricordare come, fin dallo scorso novembre, a seguito di un incontro con il Pd fasanese, abbiamo dato completa disponibilità a costruire un percorso comune legato anche alle primarie, ma purtroppo siamo rimasti inascoltati. Oggi, in evidente ritardo, quel percorso ci appare ormai impraticabile e non più adatto al suo scopo principale, quello di condividere intenti programmatici finalizzati alla vittoria della prossima competizione elettorale. È importante rilevare che la nostra coalizione affonda le radici nelle tante battaglie consiliari intraprese e nello studio dei temi più critici per la città di Fasano. Dalla necessità di abbattere i costi riguardanti i contratti più onerosi (riscossione tributi, igiene urbana, ecc), all'unanimità sul voto contrario all'aumento delle tasse, fino alla comune sfiducia a Di Bari e al conseguente scioglimento del Consiglio Comunale, siamo sempre stati consapevoli di rappresentare la vera alternativa.

Sono queste - continua il documento - le ragioni che hanno portato il gruppo rappresentato dalla gran parte dei consiglieri dimissionari a individuare nella figura di Giacomo Rosato il candidato naturale. Riguardo alle eventuali responsabilità politiche ventilate, infine, sentiamo di poter affermare che, dopo il lavoro di ascolto e confronto pubblico da noi già avviato, le stesse sono ben chiare ai cittadini fasanesi, ormai stanchi dei continui ritardi e rinvii. Invitiamo, infine, chi crede in un progetto di rinnovamento politico, generazionale e amministrativo, a condividerlo con chi l'ha voluto con tutte le sue forze e lo porta avanti da ormai cinque mesi con il supporto di una coalizione coesa e motivata. Noi andiamo avanti nel rispetto dei tantissimi cittadini che hanno aderito al progetto per Rosato Sindaco, senza altre distrazioni e convinti di fare la scelta giusta, ma sempre pronti a nuovi confronti".