Giuseppe Angelini a ruota libera: 'Trisciuzzi un aereo, Rosato un pullman e Di Bari un maschio alfa'

FASANO - La politica, spesso e volentieri, è materia di discussione. I temi aumentano man mano che ci si avvicina a qualche scadenza elettorale e a Fasano, in vista delle prossime comunali, ci si è scatenati ormai da settimane nell'individuare chi saranno i candidati alla carica di primo cittadino. Ma c'è chi, come l'ex assessore all'urbanistica Giuseppe Angelini, presenta a modo suo l'attuale quadro politico locale. L'ingegnere ne ha per tutti e dette da lui, talune cose, ovvero da un professionista prestato alla politica per qualche mese, alcune frecciatine hanno un senso su cui riflettere. Angelini ne ha per tutti a cominciare da Vito Bianchi.  "Certamente si candida a sindaco il leader del movimento "in Comune", Vito Bianchi - scrive -, il professore. Per me egli é come il sole. Fonte di calore per se e per tutti coloro che gli sono vicini. Centro di gravitazione. Da esistenza a tutto quello che illumina. In effetti forse é più del sole. Depositario di verità. Splendore di purezza e certezza. Visionario illuminato. Capace ultimamente, da solo, in 24 ore, di "comunicare" un problema e "comunicarne" la soluzione. Chapeau!".

Salto poi su Giacomo Rosato. "Sembra l'autista di un pullman. In questo caso ciò che luccica é più la sua pubblicità sul mezzo dove ha caricato finora di tutto e dove pare che tutti vogliano salire. Da naturale leader dell'opposizione a guida di un variopinto e assortito caleidoscopio di personaggi di ritorno da Casablanca, dove si sono sottoposti ad un intervento di ricostruzione dell'imene...politico. Sul suo carro vogliono salire in tanti, perché pare sia il più comodo...per la vittoria. Soprattutto se a salirvi saranno i pezzi da novanta in cerca di un candidato con maggiori chances di successo. Qualora dovesse risultare sindaco, saprá Rosato guidare un pullman così carico ...di contraddizioni ? Riuscirà a mettere in pratica qualcuna delle cose che va predicando da otto anni ? Chissà".

Alla gogna riflessiva di Angelini anche i grillini. "Non poteva mancare il Movimento 5 stelle - scrive l'ex assessore -. Già, non poteva mancare soprattutto a Fasano che dopo l'exploit di "in Comune" del 2012 aveva proprio bisogno di divisioni del fronte civico puro... Si dividono prima ancora di arrivare a governare! Ma tant'é. M5S "tira" ovunque ...troppo seducente la sua azione di "collocamento" (sic!). Raffaele Trisciuzzi dovrebbe esserne il candid...ops, il portavoce. Rivoluzione pure del lessico, anzi sopratutto del lessico se si guarda ad alcune prime esperienze in giro per l'Italia. Raffaele Trisciuzzi mi fa pensare ad un aereo. Egli vola alto, anzi altissimo. Tanto in alto da correre il rischio di non vedere affatto coloro per i quali si candida a governare e, dualmente, di non essere visto da chi lo dovrebbe votare. Gli auguro di non patire gli effetti della poderosa campagna denigratoria che la stampa (e non solo) ha potenziato in queste settimane contro il M5S in vista della scadenza elettorale. Scientifica macchina del fango volta ad anticipare la parabola discendente del movimento davanti all'ardua prova del "fare" dopo il più facile 'dire'".

Riflessione anche sulle incertezze del Partito Democratico. "Il Pd non ha ancora un suo candidato - sottolinea Angelini -. O meglio ne ha macinati quasi una decina in dieci giorni. Praticamente il Pd rischia di esprimere più candidati di iscritti al partito. Davvero un caso se si pensa che Fasano esprime un senatore e un consigliere, entrambi di indiscusso peso politico. Fabiano Amati ha lanciato già da tempo il suo progetto Fasano 2016, "minacciando di candidarsi" ?!? ... Spero di essere l'unico a non averne compreso l'obiettivo. Ho capito solo che Antonio Scianaro gli ha fatto un favore enorme dandogli una motivazione pubblica per non appoggiare Giacomo Rosato. Eh si perché Latorre-Amati-Rosato si dichiarano tutti renziani, ma poi non riescono a trovare uno straccio di intesa in un paesotto come il nostro dove dovrebbero avere fame di vincere...chissà quali "sinistri" motivi impediscano una intesa, sempre che qualcosa di "sinistro" sia in qualche modo rimasto da quella parte. Boh...davvero difficile capire la "sinistra", anche solo quel che ne resta".

Puntatina sul centrodestra e sul suo ex 'capo' Lello Di Bari. "Dell'ex sindaco ho già avuto modo di dire - va avanti spedito Angelini -. Lui é il maschio alfa, il capo branco. Ed il maschio alfa non ha eredi ! Non c'è spazio per delfini (né per delfine...). In natura il maschio alfa é sostituito da un altro maschio alfa attraverso un combattimento in cui prevale il più forte. Io non vedo altri maschi alfa a Fasano, in quel che si definisce centro-destra. Si attende il Consiglio di Stato, ma se fossero vere alcune voci riferite dai media sulla scarsa tenuta interna alla compagine (che bella parola, anche se forse poco adatta), probabilmente sarà il caso che Lello Di Bari, più che dal Consiglio di Stato, tragga "consiglio dallo stato" in cui versa il centro-destra locale e ci pensi bene prima di ricandidarsi. Non c'è cosa peggiore per un leader forte e carismatico che non rendersi conto di non esserlo più e vivere nella illusione di quel che era. Berlusconi docet. Sarà così? Io personalmente non lo credo, ma il rischio c'è tutto".

Nel calderone entra anche Massimo Pagliarulo. "Della 'lista Out Let' di Massimo Pagliarulo non si legge più nulla. Non si sa se a causa dello scandalo banca Etruria o per altri motivi. Forse, a noi elettori sarà risparmiata l'esperienza della "lista di scopo"...come rischiava di apparire/essere "Rinascita", nome, devo riconoscere, assai evocativo anche per un materialista incallito come me che crede in una sola nascita. Se l'iniziativa imprenditoriale andrà avanti, sarà interessante capire chi trarrà giovamento elettorale dalla stessa, in barba ai proclami della società di diffidare di chi fa promesse da politic...marinaio. Posizione identica a quella espressa dal management dello zoo safari qualche giorno fa. A dimostrazione che di certo c'è chi si offre di mediare. Sará tutto millantato ? Non saprei".

Poi la conclusione dell'Angelini pensiero. "A parte coloro prima citati - conclude l'ex assessore -, ogni tanto viene fuori qualche altro nome ma sembra prematura una investitura ufficiale, c'è tempo per perdere, o per vincere perdendo! Insomma, tanta confusione. Credo sia proprio il caso di augurarci un gran in bocca al lupo che ci servirà tutto".