FACCIA A FACCIA
Arriva il consiglio comunale e la maggioranza si riunisce
In vista dell'assise del 5 luglio ecco che Pdl, Circoli Nuova Italia, Fli e Cristiano Riformisti si riuniscono per cercare una linea comune da adottare
Piazza Ciaia
FASANO - Tutto in 48 ore. Mancano appena due giorni all'insediamento ufficiale del consiglio comunale di Fasano e sembra pressoché chiaro il fatto che il sindaco Lello Di Bari non riuscirà ad arrivare all'assise con la sua vera squadra di governo. Non si registrano, infatti, novità di sorta circa i rapporti tra il primo cittadino e i Circoli Nuova Italia, vero ago della bilancia di questa neonata Amministrazione. Ogni decisione del gruppo consiliare (composto da ben quattro elementi) facente capo ad Antonio Scianaro, infatti, risulterebbe, in seno al consiglio, determinante. Il cerchio, dunque, non è proprio chiuso e ci sono alcuni nodi da sciogliere prima di giungere al definitivo accordo.
Intanto domani sera (mercoledì 4 giugno) è stata convocata una riunione di pre consiglio comunale alla quale parteciperanno tutte le forze di maggioranza: Pdl, Circoli Nuova Italia, Fli e Cristiano Riformisti. Sarà la prima volta che tutti i partiti che hanno sostenuto Lello Di Bari alle scorse Comunali si ritroveranno di fronte. Potrebbe essere quindi l'occasione giusta per parlare e chiarirsi in previsione della costituzione della nuova Giunta. Certamente, in questo incontro, si parlerà dell'elezione del presidente del consiglio comunale, punto all'ordine del giorno nell'assise di giovedì pomeriggio. Il nome che circola ormai in modo insistente è quello di Gianluca Cisternino ma bisognerà vedere se la maggioranza sarà coesa su questa figura. Per l'elezione nel primo consiglio ci vorrebbe il sì di due terzi dei consiglieri (sedici voti, insomma). Così, considerando che la maggioranza è composta da 14 più il sindaco, con ogni probabilità il presidente sarà eletto nel consiglio successivo. Ma, come detto, sono molti i temi da discutere in seno alla maggioranza. Tornando alla composizione della Giunta il nodo da sciogliere è sempre quello legato all'ex assessore montalbanese Nicola Mola. Il sindaco Di Bari è stato categorico in materia: non lo vuole in Giunta in barba al fatto che Mola è stato il secondo più suffragato nella lista dei Circoli Nuova Italia. Fino ad oggi Mola è stato difeso a spada tratta dagli stessi Circoli anche perché lo stesso esponente ex Pdl ha palesemente manifestato la sua delusione e in caso di “trombatura” come assessore ha già fatto capire che potrebbe mettersi di traverso la maggioranza votando i diversi provvedimenti a suo piacimento.
Ecco quindi come i Circoli non abbiano ancora dato una risposta definitiva al sindaco Di Bari disposto a concedere loro ben tre assessorati più la delega di vicesindaco e quella di urbanistica a patto che non ci sia Mola. In mezzo a queste discussioni ecco che l'unico ad essere preso tra due fuochi sembra proprio Scianaro. L'ex vicesindaco ha optato per il ruolo politico di capogruppo consiliare e si trova ora a dover da una parte difendere Mola e dall'altra valutare l'offerta del sindaco riguardo al numero di assessori. Dalla sua decisione potrebbe dipendere anche il futuro di questa Amministrazione.
di Alfonso Spagnulo
03/07/2012 alle 06:42:51
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